LAMBERTAZZI, Fabruzzo
Armando Antonelli
Nacque a Bologna intorno agli anni '40 del Duecento da Tommasino. Il L. non è quindi da confondere con il contemporaneo Fabruzzo di Guiduccio Lambertazzi, di [...] Pistoia e Guido Cavalcanti, localizzate nella coperta anteriore interna, e di Anonimo, Giacomo da Lentini e Abate di Tivoli, nella coperta posteriore interna di seguito al testo di Fabruzzo Lambertazzi. La quarta attestazione si trova nel codice Pal ...
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CAPPONI, Neri
Michael Mallett
Nato il 3 luglio 1388 da Gino di Neri e da Margherita di Iacopo Nasi, ereditò dal padre una preminente posizione in seno alla classe politica fiorentina della prima metà [...] inviati da Firenze a Niccolò V per congratularsi della sua elezione al pontificato. In questa occasione il C. incontrò a Tivoli Alfonso d'Aragona, contro cui due anni dopo dovette riprendere l'attività militare. Nel 1448 infatti fu commissario dell ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] II si limitò a trasferire i suoi prigionieri nei pressi di Roma, dove si svolgeva il conclave, e precisamente a Tivoli. Verso la fine del mese di agosto, il senatore Matteo Rosso Orsini, agendo forse su consiglio del previdente defunto pontefice ...
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NOLLI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
NOLLI, Giovanni Battista (Giovan Battista, Giambattista). – Nacque il 9 aprile 1701 a Montronio di Castiglione in Valle Intelvi (Como), primogenito di Carlo [...] È in questo periodo poi che Nolli dovette pensare di elaborare opere a carattere antiquario (una pianta generale di villa Adriana a Tivoli; una pianta delle antiche regiones di Roma), che in realtà non videro mai la luce, così come la «pianta di Roma ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] sanguinosi combattimenti: B. X, che in un concilio tenutosi a Sutri era stato condannato, si rifugiò dapprima a Passarano (Tivoli), poi a Galeria, dove resistette qualche tempo all'assalto delle truppe di Niccolò II e di Riccardo di Capua, prima ...
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FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] svolse compiti di ordinaria amministrazione, riuscendo, probabilmente con qualche lucro personale, ad introdurre abili armaioli in Tivoli, i quali costruirono ottanta pezzi di artiglieria e rinnovarono l'armamento delle guarnigioni di Castel Sant ...
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UGO
Edoardo Manarini
– Nacque intorno alla metà del X secolo da Uberto (nato al più tardi nel 922, figlio di Ugo di Provenza re d’Italia e di una Wandelmoda non altrimenti nota) e da Willa, figlia di [...] .
Al principio del 1001, Ugo si trovava con Ottone III a Roma. Dopo aver ricomposto la rivolta della città di Tivoli, Ottone rimase prigioniero dei romani sull’Aventino poiché essi non accettarono l’accordo stretto con la città vicina. La situazione ...
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RESCHI, Pandolfo
Novella Barbolani di Montauto
– Figlio di un facoltoso mercante, Pandolfo nacque a Gdańsk (Danzica) nel 1640. Ancora in giovane età fu mandato in Germania per apprendere il mestiere [...] nn. 49-52; Spinelli, 2007, p. 21).
Tra gli esempi di questa felice fase matura del pittore è anche il Paesaggio a Tivoli, siglato, della Galleria Corsini a Roma, ma di provenienza fiorentina, prova ulteriore, nella pennellata schiarita e nel brio già ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] della Madonna del Buon Consiglio, nei pressi di S. Pietro in Vincoli. Pignatelli costituì un noviziato a Orvieto, un collegio a Tivoli e riuscì ad applicare di nuovo lo schema che con successo aveva imposto a Napoli, anche perché alcuni dei suoi più ...
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RIDOLFI, Mario
Laura Bertolaccini
RIDOLFI, Mario. – Nacque a Roma il 5 maggio 1904, ultimo dei cinque figli sopravvissuti (su dieci) di Salvatore, artigiano decoratore di origini marchigiane, e di Egle [...] R (Ridolfi, Frankl, Malagricci, Rinaldi, Vincenzo Gabbuti, Vinicio Paladini) a Treviso, Conegliano, Belluno e Tivoli, proprio in riferimento all’investigazione sulla normalizzazione del processo architettonico e sull’unificazione degli elementi ...
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tiburtino
agg. [dal lat. Tiburtinus, der. di Tibur -ŭris «Tivoli»]. – 1. Di Tìvoli, antica città del Lazio, a nord-est di Roma; si usa con riferimento sia alla città antica (le grandi ville imperiali t.), sia alla città moderna (come forma...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...