MARCELLO, Marco Claudio (M. Claudius Marcellus)
A. de Franciscis
Figlio di Gaio Claudio Marcello e di Ottavia, nato nel 42 a. C. sposò nel 25 la figlia di Augusto, Giulia. Per il ruolo che ebbe M. nel [...] Charbonneaux che riconosce il ritratto di M. in un ritratto del Louvre e in una copia adrianea del canopo di Villa Adriana (Tivoli).
Bibl.: J. J. Bernoulli, Röm. Ik., II, i, p. 122 ss.; A. Furtwängler, Gemmen, II, p. 270; F. Studniczka, in Röm. Mitt ...
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LAURO, Giacomo
Laura Di Calisto
Non si conosce la data di nascita del L., attivo prevalentemente in ambito romano come incisore, stampatore e conoscitore di antichità tra il 1583 e il 1645.
Il fatto [...] stampa con la Traslazione della S. Casa di Loreto. Dell'anno dopo è una veduta a volo d'uccello della città di Tivoli. A testimonianza invece di un'intensa attività nel campo della ritrattistica stanno, per esempio, il ritratto di papa Paolo V del ...
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SOSOS (Σῶσος, Sosus)
P. Moreno*
1°. - Mosaicista greco, attivo a Pergamo nel II sec. a. C.
È l'unico mosaicista ricordato da Plinio, che lo nomina come "il più celebre" nell'arte di decorare i pavimenti [...] v. Vol. vi, fig. 57). Un attento studio porta a concludere che l'iconografia dell'èmblema dalla Villa Adriana di Tivoli conserva più fedelmente lo schema originale, anche se il motivo delle colombe sembra passato attraverso una copia dipinta: tanto è ...
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ARCATA
F. Grana
G. Matthiae
Prende questo nome l'elemento singolo di una successione di archi tutti uguali fra loro e quindi aventi un comportamento statico identico, senza riguardo alla forma del [...] Gerasa, ecc. A. cieche, e quindi con funzione decorativa, si trovano nel vestibolo della piazza d'Oro a villa Adriana (Tivoli), nella villa di Fontana Piscaro, nel Palazzo di Diocleziano a Spalato.
Circa le dimensioni delle a., le proporzioni sono in ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] da graffiti su ciottolo e su osso della Barma Grande (Balzi Rossi) e delle Arene Candide, dai graffiti della grotta Polesini (Tivoli) e, in Puglia, dalle belle incisioni della grotta Paglicci, da un ciottolo con una testa di bue incisa della grotta ...
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Scultore e architetto (n. 1150 circa - m. 1230 circa). Di formazione probabilmente provenzale, la sua arte ha costituito un significativo nodo di passaggio fra la cultura romanica e quella gotica e un [...] scuola antelamica si ricollegano il ciclo dei mesi della cattedrale di Ferrara, il rilievo equestre raffigurante Oldrano da Tresseno (1233; Milano, Broletto), l'arcone del portale maggiore di S. Marco a Venezia, la Deposizione del duomo di Tivoli. ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] tempio di Venere e Roma presso il Foro Romano (v. roma, fig. 929, n. 51, fig. 948) e la Villa Adriana presso Tivoli, per caratterizzarne il tempo. Il Pantheon di M. Agrippa era stato distrutto nell'8o d. C. da un incendio, ricostruito da Domiziano e ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] ton gris, costituita da uno specchio in grado di esasperare i chiaroscuri, portata a Firenze proprio da Altamura e De Tivoli al ritorno da un viaggio parigino, il viaggio in Toscana del lombardo Pagliano nel 1856, contribuirono a una circolazione di ...
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DE MARCHIS, Alessio
Marco Chiarini
Nacque a Napoli nel 1684 (Pio, 1724). Non sappiamo se questo pittore e disegnatore abbia avuto un apprendistato presso qualche artista locale, come sembrerebbe tuttavia [...] del Settecento, lo scrittore afferma che passò un anno e mezzo circa nello studio di Pieter Philip Roos, detto Rosa da Tivoli, che lo avviò, iniziando dal disegno, all'attività di paesaggista. Il Pio scrive che presto il D. si affermò come "spiritoso ...
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MARCHESI, Luigi
Rosalba Dinoia
Secondogenito di quattro figli, nacque a Fontanelle di Roccabianca, nella Bassa Parmense, il 6 nov. 1825 da Francesco, maestro di scuola elementare, e Maria Rosa Formentini.
Dopo [...] venne ratificata dal corpo accademico a maggio, solo dopo la visione del secondo saggio di pensionato Campagna romana presso Tivoli con vista degli acquedotti di Nerone, 1852 (Parma, Galleria nazionale). L'esperienza romana del M. si prolungò fino a ...
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tiburtino
agg. [dal lat. Tiburtinus, der. di Tibur -ŭris «Tivoli»]. – 1. Di Tìvoli, antica città del Lazio, a nord-est di Roma; si usa con riferimento sia alla città antica (le grandi ville imperiali t.), sia alla città moderna (come forma...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...