CANINI, Giovanni Angelo
Antonella Pampalone
Figlio secondogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1609 (Pio, 1724). Tutte le fonti confermano che ancora bambino conobbe il Domenichino, [...] , firmando e datando nel 1645 alcuni dipinti sulle pareti delle stanze del suo castello di Sambuci (nei pressi di Tivoli): sono Storie di Rinaldo e Armida, scene mitologiche e figure in chiaroscuro, affreschi con paesaggi e finte architetture di ...
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GRANDJACQUET, Guillaume-Antoine
Rosella Carloni
Nacque a Reugney, nella Franca Contea (odierno dipartimento del Doubs), il 19 giugno 1731 da Claude-Étienne e Jeanne-Françoise Troutet (Castan, p. 69). [...] acquistarono molte antichità da lui restaurate e spesso tradotte in pastiches, come un candelabro proveniente da Pantanello (Tivoli), poi trasferito in Germania, e un tripode antico trasportato in Inghilterra (Rocchegiani).
Non mancò l'apprezzamento ...
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CELIO, Gaspare
Emma Zocca
Figlio di Domenico, nacque a Roma nel 1571. Fu pittore, scrittore, matematico, architetto civile e militare. Ma di quest'ultima attività, ricordata nella sua epigrafe tombale [...] dipinti dovevano essere già compiuti quando l'artista ebbe l'incarico di decorare di affreschi la chiesa del Gesù a Tivoli (distrutti da bombardamenti nell'ultima guerra); qui nel 1595 si sposò con Claudia Sebastiani (il nome della moglie è ricordato ...
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PICENA, Civiltà
S. Puglisi
Nel suo aspetto di maggiore sviluppo e di caratterizzazione, la civiltà p. sorpassava alquanto i confini del territorio indicato dai Romani come Picenum, estendendosi la sua [...] mostrano una chiara affinità strutturale con quelle dei territori umbro-sabino e campano-sannita (ad esempio Terni, Tivoli, Introdacqua, Suessula, Lama dei Peligni, Alfedena). Delle due necropoli di Novilara, quella Molaroni contiene certamente tombe ...
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ARCINAZZO ROMANO
E. Lissi Caronna
Una ampia villa romana è stata parzialmente scavata negli anni 1955, 1958 e 1960 nella zona Altipiani del comune di Arcinazzo Romano. Già nei sec. XVIII e XIX erano [...] (si aggiunga F. Gori, Delle vere sorgenti dell'acqua Marcia, Roma 1866, p. 9; id., Viaggio pittorico antiquario da Roma a Tivoli e Subiaco sino alla famosa grotta di Collepardo, Roma 1855, pp. 72-73). Per il ninfeo: N. Neuerburg, L'architettura delle ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] . Del primo individuò il contesto culturale in ambito romano, ponendolo in relazione a lavori quali l'abside di S. Silvestro a Tivoli e giudicando la sua opera una discendenza dalle migliori espressioni dell'arte romana a cavallo tra il sec. 11° e il ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] 'adattamento delle grotte naturali e il n.-sacello interamente costruito; fra questi il n. sotto l'ex-convento di S. Antonio a Tivoli, databile alla metà del I sec. a. C: si tratta di un'aula rettangolare che termina in un'abside, davanti alle pareti ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] ma che invece, come osserva Bonifazio (p. 167), rappresenta la fontana dell'Ovato nella villa d'Este di Tivoli.
Ormai vecchio, il C. mantenne tuttavia una vitalità eccezionale che gli consentiva di proseguire, sempre con lo stesso ritmo, le attività ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] le terme e i mercati di Traiano (100-110 ca.); il Pantheon di Adriano (118-128); la villa di Adriano a Tivoli (118-137).
Bibliografia
Adam 1995: Adam, Jan Pierre, La construction romaine: matériaux et techniques, Paris, A. et Picard, 1995.
Boëthius ...
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LUXORO, Tammar
Francesca Franco
Nacque a Genova l'11 febbr. 1825, figlio secondogenito di Giovanni Battista e Caterina Semeria. Nel 1842 si iscrisse all'Accademia ligustica di belle arti, frequentando [...] di macchia, più sciolta e schietta, rappresentata in quegli anni alle Promotrici genovesi dalle opere dei toscani S. De Tivoli e C. Ademollo, provenienti dall'esperienza di Staggia, e da T. Signorini. Stabilì rapporti tra pittori liguri e macchiaioli ...
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tiburtino
agg. [dal lat. Tiburtinus, der. di Tibur -ŭris «Tivoli»]. – 1. Di Tìvoli, antica città del Lazio, a nord-est di Roma; si usa con riferimento sia alla città antica (le grandi ville imperiali t.), sia alla città moderna (come forma...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...