BERALDO
Clara Gennaro
Non si sa dove e quando sia nato questo vescovo di Tivoli, né quale sia stata la sua formazione. Lo troviamo designato come "episcopus Tiburtinus electus" in una lettera del 21 [...] ag. 1252, a lui indirizzata da Innocenzo IV, nella quale il pontefice gli dà facoltà di impegnare i beni della Chiesa di Tivoli per un prestito da lui contratto per 50 libbre provisine.
Ben poco si sa delle opere intraprese da B. negli anni del suo ...
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ASTALLI, Fulvio
Gaspare De Caro
Nato a Sambuci, nella diocesi di Tivoli, il 24 luglio 1654, era nipote di Camillo Astalli, cardinal padrone durante il pontificato di Innocenzo X. Intraprese la carriera [...] ecclesiastica sotto la protezione di Clemente X, del quale era lontano parente, e ne ottenne la nomina a chierico di Camera. Il successore dell'Alticri, Innocenzo XI, affidò all'A. la prefettura delle ...
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Famiglia romana plebea, di origine etrusca (forma originaria del nome: Plotii). Presso Tivoli, a poca distanza dalla Via Tiburtina e adiacente al Ponte Lucano sull'Aniene, esiste ancora una tomba (tomba [...] dei P., trasformata nel sec. 15º in torre per la protezione del ponte) edificata da Marco Plauzio Silvano e nella quale fu sepolto, oltre il figlio Publio Plauzio Pulcro, anche Tiberio Plauzio Silvano ...
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Musicista (Città della Pieve 1705 - Loreto 1777), studiò a Roma. Dapprima organista a Tivoli e dal 174o maestro di cappella a Loreto, compose musica sacra a sole voci e altra, meno interessante, nel genere [...] strumentale. Lasciò un trattato: Musica universale (1776) ...
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Famiglia di maiolicari di Castelli (Teramo), attiva dal sec. 16º: ad essa appartenne Bernardino di Aversa, che a Tivoli (1567) lavorò al pavimento di villa d'Este. Di un altro Bernardino (detto seniore) [...] attivo nel 17º sec. abbiamo lavori firmati e datati. Carmine (1678-1763) prediligeva in particolare il giallo e le lumeggiature d'oro; suo figlio Giacomo iuniore (1717-1765), valente nel paesaggio, su ...
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Letterato (Todi 1844 - Roma 1922). Militò con Garibaldi nel 1867 e dell'impresa lasciò ricordo nel volume Da Corese a Tivoli (1868). Professore nelle scuole medie e libero docente nelle università; dal [...] 1881 all'86 maestro di letteratura del principe di Napoli (di qui il libro Come fu educato Vittorio Emanuele III, 1901). Deputato e dal 1905 senatore. Opere principali: Saggi di proverbi umbri (1869); ...
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Drammaturgo danese (Ribe 1901 - Copenaghen 1961). Scenografo a Parigi, a Londra, al Teatro Reale di Copenaghen, poi direttore artistico del "Tivoli", esordì nel 1935 con Melodien der blev vaek ("La melodia [...] perduta"): amabile ma pungente farsa dell'impiegatuccio piccolo-borghese e conformista. Nella commedia Eva aftjener sin barnepligt ("Eva compie il suo dovere di bambina", 1936) è satireggiata l'educazione ...
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LEVI, Teodoro (detto Doro)
Vincenzo La Rosa
Nacque a Trieste il 1° giugno 1898 da Edoardo e da Eugenia Tivoli. Effettuò gli studi inferiori nella città natale e poi al liceo Galilei di Firenze, partecipando [...] diciannovenne, come volontario, al primo conflitto mondiale. Gli anni universitari, presso la facoltà di lettere dell'allora R. Istituto di studi superiori di Firenze, furono determinanti per la sua formazione, ...
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LUCILLA, Domenico
Daniela Macchione
Figlio di Luca, maresciallo di dogana originario di Senigallia, e di Maria Sarse, nacque a Riofreddo, presso Tivoli, il 17 febbr. 1828. Sua madrina di battesimo fu [...] storiche, Roma 1930, pp. 19 s., 22 s., 31, 35, 43, 49, 53, 57, 59; A. Cametti, Il teatro di Tordinona poi di Apollo, Tivoli 1938, II, pp. 560-562; A. De Angelis, La musica a Roma nel secolo XIX, Roma 1944, pp. 96, 145, 164; Teatro a Reggio Emilia ...
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Cardinale (Firenze 1597 - Roma 1679), nipote di Urbano VIII e fratello di Antonio e di Taddeo. Cardinale nel 1623, governatore di Tivoli e Fermo (1623), bibliotecario della Vaticana (1627-36), vicecancelliere [...] della Chiesa (1632), segretario di Stato, dopo l'elezione di Innocenzo X fu costretto a rifugiarsi coi fratelli in Francia (1646), donde ritornò qualche anno dopo. Iniziò la formazione della splendida ...
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tiburtino
agg. [dal lat. Tiburtinus, der. di Tibur -ŭris «Tivoli»]. – 1. Di Tìvoli, antica città del Lazio, a nord-est di Roma; si usa con riferimento sia alla città antica (le grandi ville imperiali t.), sia alla città moderna (come forma...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...