GMELIN, Wilhelm Friedrich (Guglielmo Federico)
Giorgio Marini
Nacque il 26 nov. 1760 a Badenweiler, nella regione della Foresta Nera, da Isaac e Regina Müllerin; a sedici anni, nel 1776, spinto da un [...] sublime, traducendo visivamente l'emozione dei viaggiatori di fronte a grandi spettacoli naturali, come la grotta di Nettuno a Tivoli e la cascata delle Marmore presso Terni. Nei primi anni Novanta il G. tentò inoltre di collaborare alla prestigiosa ...
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DIES, Cesare
Licia Marti
Nacque a Roma nel 1830. Frammentarie e spesso confuse sono le notizie relative alla vita e all'attività di questo artista che, stando alle affermazioni del De Gubernatis (1906) [...] contemp. in Italia, Roma 1909, p. 200; A. Bellini Pietri, Guida di Pisa, Pisa 1913, p. 80; G. Cascioli, Nuova serie di vescovidi Tivoli, in Atti e mem. della Soc. tiburtina di storia e d'arte, XI-XII (1931-32), p. 67; XIII-XIV (1933-34), tav. VIb ...
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BEVILACQUA, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1616 da Francesco e da Virginia Turchi. Addottoratosi in diritto civile e canonico nello Studio di Ferrara nel 1635, al principio di questo stesso [...] protezione dei cardinale Francesco Barberini gli faceva sperare una brillante carriera. Ottenne infatti la carica di governatore e vicereggente di Tivoli. Nel 1650 gli fu affidato da Innocenzo X il governo di Rimini e due anni dopo quello di Fabriano ...
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GENTILI (Gentile)
Maria Selene Sconci
Famiglia di ceramisti attiva a Castelli (presso Teramo) dalla seconda metà del XVII a tutto il XVIII secolo. Le sorti dei G. si intrecciano con quelle di altri due [...] , pp. 74-76, 83-85).
Appartenne forse alla famiglia il maiolicaro "maestro Berardino de' Gentili di Anversa" attestato a Tivoli nel 1568 in quanto impegnato, per conto del cardinale Ippolito d'Este, nella realizzazione di "quadroni in terra cotta ...
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FOLCHI, Clemente
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Pietro e Lutgarda Scarsella, nacque a Roma il 14 nov. 1780 (Busiri Vici, 1959, p. 39).
Archeologo, architetto ed ingegnere, si formò presso il cognato, [...] successo professionale del F. fu comunque la realizzazione del traforo del monte Catillo per l'inalveamento dell'Aniene a Tivoli. Dopo la rovinosa inondazione del 1826, che minacciò buona parte della città tiburtina, egli venne incaricato da Pio VIII ...
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CONTINI, Francesco
Hellmut Hager
Figlio del pittore e indoratore Pietro e di Felicia Sebastiani, nacque a Roma il 27 luglio 1599 (nella parrocchia di S. Maria in Vallicella). Architetto, fra i primi [...] 1023-1025). Nel 1634 si dedicò alla sua ben nota edizione della pianta di Pirro Ligorio della villa Adriana a Tivoli (Pianta della Villa Tiburtina di Adriano Cesare gia da Pirro Ligorio... disegnata e descritta dapoi da F. Contini... riveduta... Ora ...
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MANENTI, Vincenzo
Federico Trastulli
Nacque a Orvinio (già Canemorto), nel Reatino, nel 1600 da Lucia e da Ascanio, pittore che era stato allievo di C. Roncalli.
Tra i dipinti di Ascanio visibili a [...] . 127-140; L. Barroero - L. Saraca Colonnelli, Pittura del '600 a Rieti, Rieti 1991, ad ind.; Sei-Settecento a Tivoli. Restauri e ricerche (catal., Tivoli), a cura di M.G. Bernardini, Roma 1997, p. 49, scheda 4; I. Tozzi, V. M. "Sabinus Pictor", Roma ...
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INGAMI, Raffaele
Raffaella Catini
Nacque il 13 luglio 1838 a Marino, presso Roma, da Carlo e da Carolina Vitali.
Frequentò il corso teoretico di matematica e scienze filosofiche presso l'Archiginnasio [...] con Luisa Torriani, dalla quale nacque la figlia Angelina.
Tra il 1870 e il 1877 realizzò il nuovo casamento Nobili a Tivoli e la sistemazione della casa Pierret ad Albano Laziale. In questo stesso periodo lavorò a Roma portando a compimento un nuovo ...
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BRUZZI, Stefano
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza il 1º maggio 1835 da Pietro, magistrato, e da Anna Pistoni. Compì gli studi umanistici nella città natale, ma vi frequentò saltuariamente l'istituto [...] in realtà si trovava a suo agio nei dintorni di Roma: ad Albano, all'Ariccia, al lago di Nemi, a Nettuno, a Tivoli, a Frascati, dove si dedicò nel 1855 anche a studi diligenti di costume. Gli fu compagno e maestro in queste peregrinazioni (dal 1855 ...
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Poeta latino (1º sec. a. C.). Tra i grandi poeti dell'età cesariano-augustea e in particolare accanto ai due maggiori elegiaci, Catullo e Properzio, T. si distingue per una sua vena, che a torto si considererebbe [...] cui è dedicata l'Epist. 1, 4 di Orazio, conservò tuttavia una discreta agiatezza ed ebbe qualche proprietà nella zona fra Tivoli e Preneste. Non fece parte del circolo di Mecenate (benché amico di Orazio), bensì di quello che si raccoglieva attorno a ...
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tiburtino
agg. [dal lat. Tiburtinus, der. di Tibur -ŭris «Tivoli»]. – 1. Di Tìvoli, antica città del Lazio, a nord-est di Roma; si usa con riferimento sia alla città antica (le grandi ville imperiali t.), sia alla città moderna (come forma...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...