BRAUCCI, Nicola
Ugo Baldini
Nato a Caivano (Napoli) il 5 ott. 1719 da Antonio e Angela Angelini, dopo aver ricevuto una prima educazione letteraria studiò poi medicina a Napoli con Serao e Cirillo. [...] nel 1773).
Fondata su una ricca messe di dati, raccolta per mezzo di numerosi scavi su una vasta area fino a Tivoli ed ai Colli Albani, l'Istoria comprendeva in origine due parti, la prima geomineralogica e la seconda paleontologica. Quest'ultima ...
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CURCIO (Curci), Vincenzo
Valerio Vallini
Nacque a Napoli nel 1735 circa. Scarse sono le notizie rimasteci di questo musicista, maestro di cappella in alcune chiese della sua città, autore di diverse [...] ; C. Dassori, Opere e operisti (1541-1902), Genova 1903, p. 126; A. Cametti, II teatro di Tordinona poi di Apollo, II, Tivoli 1938, pp. 392 s.; U. Manferrari, Diz. univ. delle opere melodrammatiche, I, Firenze 1954, p. 284; G. Tintori, L'opera napol ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] si dedicò anche in seguito.
Dal 1570 il C. risulta a Roma al servizio del cardinale d'Este per lavori di intaglio e decorazione sia a Tivoli sia al Quirinale: sono documentati pagamenti nel 1570, 1572, 1573, 1577 (D. R. Coffin, The Villa d'Este at ...
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CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] dell'incisore per apporvi il suo, senza tener conto della diversa tecnica incisoria (come nel Sontuosissimo palazzo e giardini di Tivoli di Etienne Dupérac, ristampato nel 1575).
Nel frattempo Antoine Lafréry era morto a Roma il 20 luglio 1577. Per ...
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FILIPPI, Camillo
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Ferrara almeno dal 1523, anno in cui compare come testimone in un documento; da un altro [...] p. 91; G. G. Reggiani, Guida artistica di Ferrara e dintorni, Ferrara 1908, pp. 8 ss.; V. Pacifici, Ippolito II cardinale di Ferrara, Tivoli 1920, p. 392; F. Arcangeli, Il Bastianino, Milano 1963, pp. 7-9, 21 s., 58, 64, 66, 68, 74; A. M. Fioravanti ...
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ANDALÒ, Brancaleone
Emilio Cristiani
Appartenente a una famiglia nobile bolognese, discendente dall'antica consorteria dei Carbonesi, che intervenne sempre attivamente nelle lotte di fazione di Bologna [...] . Pure senza esito durevole restarono le intimazioni e le spedizioni dell'A. contro Viterbo e contro Tivoli nei primi mesi del 1254; nell'aprile Tivoli che si era appellata a Corrado IV per aiuti venne assediata, ma presto l'assedio fu tolto ...
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DOLCI, Giovanni (Giovannino)
Marzia Casini Wanrooij
Figlio di Pietro di Domenico detto Rasci (Müntz, I, 1878, p. 241), fiorentino di nascita, si stabilì a Roma forse già durante il pontificato di Niccolò [...] i "Torrioni" per le sue poderose torri cilindriche, tipologia che si diffuse nel Lazio dopo l'esempio della rocca Pia di Tivoli (1461), e vi perdurò anche dopo che in altre regioni le torri più basse avevano dimostrato maggiore funzionalità. Le torri ...
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GANDOLFI, Bartolomeo
Calogero Farinella
Nacque il 13 genn. 1753 (non il 24 febbraio come generalmente affermato) da Maria Caterina e da Giovanni Bartolomeo (al battesimo gli fu imposto il doppio nome [...] pure conto di un gran numero di esperimenti pratici da lui stesso condotti sugli uliveti dei principi Doria Pamphili a Tivoli e Albano nei periodi che riusciva a strappare all'insegnamento.
Il volume era diviso in cinque sezioni (storia naturale e ...
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BERNARDINI, Marcello, detto Marcello da Capua
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Capua verso la fine della prima metà del sec. XVIII, forse nel 1740, fu compositore e librettista fecondo e versatile. [...] .; G. De Dominicis, I teatri a Roma nell'età di Pio VI, Roma 1922, pp. 177, 196; A. Cametti, Il teatro di Tordinona poi Apollo, Tivoli 1938, I, pp. 140, 191; II, pp. 406 s.; A. De Angelis, Nella Roma papale. Il teatro Alibert o delle Dame (1717-1863 ...
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CORSO, Raffaele
Marina Santucci
Nacque a Nicotera (Catanzaro) l'8 febbr. 1885 da Diego e da Teresa Stilo. Il padre, medico, si interessava di storia e di archeologia ed aveva frequenti rapporti di studio [...] materiale etnografico per l'istituzione di un museo nazionale; catalogò anche la collezione etnografica della villa d'Este a Tivoli. Conobbe G. D'Annunzio ed insieme progettarono la fondazione di una rivista, Le tradizioni popolari italiane, e di una ...
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tiburtino
agg. [dal lat. Tiburtinus, der. di Tibur -ŭris «Tivoli»]. – 1. Di Tìvoli, antica città del Lazio, a nord-est di Roma; si usa con riferimento sia alla città antica (le grandi ville imperiali t.), sia alla città moderna (come forma...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...