PATANIA, Giuseppe
Davide Lacagnina
– Nacque a Palermo il 18 gennaio 1780 da Giacinto, «confettiere e sarto», discendente dall'omonimo artista attivo ad Acireale nel XVII secolo, e da Giuseppa D’Anna, [...] vanno ad aggiungersi ad altre da antiche maestri, e in particolare da Tiziano e da Correggio, di cui dà notizia Gallo (seconda metà sec. LVIII (1973), pp. 181-184; R. Giuffrida, Aspetti della politica dei beni culturali in Sicilia nella prima metà ...
Leggi Tutto
URBINO, Carlo
Alessandro Bonci
– Dell’artista non si conoscono né la data né il luogo di nascita. La famiglia si trasferì a Crema dalle Marche seguendo l’attività militare del padre, il cui cognome [...] 1957, pp. 65 s.; M. Di Giampaolo, Aspetti della grafica cremonese per S. Sigismondo: da Camillo Boccaccino G. Bora, La cultura figurativa a Milano, 1535-1565, in Omaggio a Tiziano. La cultura artistica milanese nell’età di Carlo V (catal.), a cura di ...
Leggi Tutto
COSTA, Giovan Battista
Gabriello Milantoni
Nacque a Rimini il 3 dic. 1697 (Pellegrini, f. 2) e la sua prima educazione fu letteraria. Iniziò a dipingere solo dal 1715, sotto la guida di G. Alemanni, [...] dopo un viaggio a Venezia in cui ammirò i dipinti di Tiziano, Veronese e Tintoretto (Pellegrini, ff. 18-19), il G. Pasini, Rimini 1975, ad Indicem; R.Roli, Momenti e aspetti della pittura settecentesca, in Storia della Emilia Romagna, II, Bologna 1977 ...
Leggi Tutto
MONTANO, Marco
Tiziana Mattioli
– Nacque da Giovanni di Donino probabilmente a Urbino (sebbene Allegretti lo dica pesarese) sul finire degli anni Venti del Cinquecento.
Ignoto è il nome della madre [...] Sopra una pittura d’una santa Maria Maddalena del Tiziano, che è la Maddalena appartenente alla quadreria roveresca. Nell caduta ogni opportunità politica che l’aveva per tanti aspetti determinata, sia rimasta consegnata per secoli all’esemplare di ...
Leggi Tutto
TIZZANO, Lorenzo (Benedetto Florio). – Nacque verosimilmente a Napoli, intorno al 1513: nel 1553 era definito «di età d’anni 40 in circa, con barba tonna e mista, pieno di volto, di statura mediocre, li [...] quanti lo seguirono e quanti restarono fermi alle dottrine di Tiziano.
Per uscire da un’insolubile divaricazione, fu deciso di fu molto reticente su quello anabattista), chiarendo vari aspetti decisivi agli inquisitori. Così poté cavarsela (come ...
Leggi Tutto
SPAGNOL, Antonio Mario
Ada Gigli Marchetti
(detto Mario). – Nacque a Lerici (La Spezia) il 12 agosto 1930, da Luigi, impiegato, e da Isa Ciapetti, sarta. Ebbe un fratello, Renzo.
Studiò al liceo classico [...] al 1967, passò a un editore emergente, sotto molti aspetti 'alternativo' qual era Giangiacomo Feltrinelli che, pure in pochi di Isabella Bossi Fedrigotti. Avviò una lunga collaborazione con Tiziano Terzani, scoprì e lanciò Michael Ende con La Storia ...
Leggi Tutto
FERUGLIO, Antonio
Mariano Nardello
Nacque a Feletto Umberto (ora Tavagnacco in provincia di Udine) il 10 marzo 1841, primogenito di Giovanni Domenico e di Teresa Tonero. Lo seguirono altri dieci fratelli, [...] di Vicenza, si ricordano del F.: Lettera al ... don Tiziano dott. Veggian. 23 ott. 1898, introduzione a T. Napoli 1980, pp. 1225-1253; N. Furegon, I vicentini ieri. Aspetti sociali dall'unificazione alla fine dell'Ottocento e il ruolo dei cattolici, ...
Leggi Tutto
MITELLI, Giuseppe Maria
Francesco Sorce
– Nacque a Bologna nel 1634 da Agostino, noto pittore e incisore, e da Lucrezia Penna.
Secondo quanto ricorda il fratello Giovanni nella Vita et opere di Agostino [...] tele della collezione reale e in particolare da quelle di Tiziano e Antoon Van Dyck.
Negli ultimi mesi del 1659 il ), 3, pp. 295-301; L. Bigiavi, Un «Sogno di un cacciatore» e altri aspetti inediti di G.M. M., ibid., VIII (1965), 29, pp. 82-90; R. ...
Leggi Tutto
DONDUCCI, Giovanni Andrea, detto il Mastelletta
Anna Coliva
Figlio di Andrea, "che faceva i mastelli" (Malvasia, 1678, p. 67), e di Paola, sua moglie, nacque a Bologna il 14 febbr. 1575. Sono scarse [...] sensibilità religiosa, che per la trasmissione di precisi aspetti formali. Il D. trovò, nella sensibilità colore, ben stesi ed assorbiti nella tela, del Veronese e del primo Tiziano.
La prima sintesi, un po' acerba, dei suoi termini stilistici più ...
Leggi Tutto
PICCHI, Giorgio
Stefano De Mieri
PICCHI, Giorgio. – Nacque a Casteldurante (Urbania) intorno al 1555 (Moretti, 2005, p. 198) dal maiolicaro Angelo di Giorgio e da Giacoma Venanzi. Fece le prime esperienze [...] s.; L. Arcangeli, Pittori nelle Marche tra ’500 e ’600. Aspetti dell’ultimo manierismo (catal.), Urbino 1979, pp. 96-102; C. II, in I Della Rovere. Piero della Francesca, Raffaello, Tiziano (catal., Senigallia-Urbino-Urbania), a cura di P. Dal ...
Leggi Tutto
profano
agg. [dal lat. profanus, comp. di pro- «davanti» e fanum «tempio, luogo sacro»; quindi propr. «che sta fuori del sacro recinto»]. – 1. a. Che non ha carattere sacro, che è estraneo o contrario a ciò che è sacro e religioso: la certa...
determinato
agg. [part. pass. di determinare]. – 1. a. Stabilito, prefissato: in un giorno d.; particolare (e per lo più previsto): qualora si presentino d. condizioni; è spesso usato con valore indefinito (simile a quello di certo, dato):...