ROBUSTI, Jacopo (Jacomo, Giacomo)
Marsel Grosso
, detto Tintoretto. – Primogenito di Battista, tintore di seta, nacque a Venezia nel 1519, come risulta dall’atto di morte del 31 maggio 1594 che lo indica [...] a Padova.
Emblematica del periodo giovanile – per molti aspetti ancora controverso, dal punto di vista sia dell’attribuzione quale ultimo toccò il premio della catena d’oro decretato da Tiziano e da Iacopo Tatti, detto il Sansovino.
Fin dagli inizi ...
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OCHINO, Bernardino
Miguel Gotor
OCHINO (Tommasini), Bernardino. – Nacque a Siena nel 1487, figlio del barbiere Domenico Tommasini.
Sulle origini del soprannome «Ochino» vigono da secoli le versioni [...] oppure che fosse un vezzeggiativo per indicare il suo bell’aspetto.
Le notizie sulla prima fase della sua vita sono scarse Ippolito de’ Medici…, Venezia 2010, pp. 134 s., 183 s.; F. Biferali, Tiziano, Roma-Bari 2011, pp. 141, 153-155, 252, tav. 41; G. ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] 1971, pp. 236-244). Qui incontrò Pietro Aretino e Tiziano, e consolidò i suoi rapporti con Serlio (Aretino, 1537 nella scultura del primo Cinquecento, in Le vie del marmo. Aspetti della produzione e della diffusione dei manufatti marmorei tra ’400 e ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] rinascimentale che alleggerisce e ingentilisce l'aspetto ferrigno dei castelli. ÈC. che Lorenzo de' Medici... (catal.), a cura di E. Borea, Firenze 1977, p. 27; Tiziano nelle gallerie fiorentine (catal.), Firenze 1978, pp. 9 s.; Enc. It., VII, pp. ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] p. 29), frase celebre che è stata poi, per più aspetti, all'origine della notorietà del Lomazzo.
In precedenza non erano mancati , in Rabisch, il grottesco…, pp. 324-330) e Tiziano.
Il distacco stilistico si fa evidente nelle opere successive al ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] in anticipo sull'altro astro nascente, il coetaneo, e forestiero, Tiziano Vecellio. Agli anni compresi tra il 1507 e il 1509 risale tempo una più rigorosa essenzialità plastico-luministica.
Questi aspetti salienti, se non dicono le cause, possono ...
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VALENTI GONZAGA, Silvio
David Armando
– Nacque a Mantova il 1° marzo 1690, secondogenito del marchese Carlo, che fu ambasciatore ducale a Venezia, e di Barbara Andreasi.
Iniziò gli studi presso i gesuiti [...] che rispetto a una lettura idealizzante tesa a enfatizzarne gli aspetti di modernità, fino a fare di Lambertini il papa dei oltre 800 opere di maestri del Rinascimento italiano (Tiziano, Veronese, Tintoretto, Raffaello, Annibale Carracci, Andrea ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] primo periodo del D., nonostante i debiti verso Poussin e Tiziano, adottano, in generale, la formula del paesaggio asimmetrico reso si ispira direttamente al Domenichino (cfr. E. Borea, Aspetti del Domenichino paesista, in Paragone, XI [1960], 123 ...
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LOMBARDO (Lombardi, Lombardini), Cristoforo (Tofano), detto il Lombardino
Maria Cristina Loi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Domenico, attivo [...] tra il 1535 e il 1565: alcuni problemi, in Omaggio a Tiziano (catal.), Milano 1977, pp. 122-131; A. Scotti, Per s.; M.C. Loi, Il palazzo Stampa di Soncino a Milano, in Aspetti dell'abitare in Italia tra XV e XVI secolo. Atti del Convegno,… 1997, ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] sulle fonti, fornendo una versione per certi aspetti alternativa a quella del cronista veneziano), furono n., 260, 265 n., 1017; G. Liberati, Lotto, Pordenone e Tiziano a Treviso. Cronologie, interpretazioni ed ambientamenti ined., in Mem. dell'Ist ...
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profano
agg. [dal lat. profanus, comp. di pro- «davanti» e fanum «tempio, luogo sacro»; quindi propr. «che sta fuori del sacro recinto»]. – 1. a. Che non ha carattere sacro, che è estraneo o contrario a ciò che è sacro e religioso: la certa...
determinato
agg. [part. pass. di determinare]. – 1. a. Stabilito, prefissato: in un giorno d.; particolare (e per lo più previsto): qualora si presentino d. condizioni; è spesso usato con valore indefinito (simile a quello di certo, dato):...