Industriale e collezionista d'arte (Baracoo, Wisconsin, 1865 - Sarasota, Florida, 1936), presidente della American circus corp., vasta organizzazione di circhi e giardini zoologici. Donò (1930) allo stato [...] di Florida la sua casa di Sarasota con una preziosa collezione d'arte dei secc. 16º e 17º (Sebastiano del Piombo, Lotto, Veronese, Tiziano, Tintoretto, Rubens). ...
Leggi Tutto
Incisore (Liegi 1610 - ivi 1668), il più importante della scuola di Liegi. A Roma (1632-33) incise 36 tavole per la Galleria Giustiniana del Sandrart, in cui si avverte l'influsso di C. Bloemaert; incise [...] poi da proprî disegni e da originali di N. Mignard, N. Poussin, P. P. Rubens, Tiziano. ...
Leggi Tutto
Pittore (Benifayo, Valencia, 1531 - Madrid 1588). Visse in Portogallo, poi (dal 1550) nelle Fiandre, dove fu allievo di A. Moro. Nel 1555 era in Castiglia al servizio di Filippo II come ritrattista della [...] famiglia reale. Creò uno stile ritrattistico di corte, derivato dallo stile del maestro e dallo studio di Tiziano, di cui copiò molte opere (Il principe Don Carlos; L'infanta Isabella Clara Eugenia, ambedue a Madrid, museo del Prado). Eseguì anche ...
Leggi Tutto
, Giovanni Luteri detto il Dosso, o anche modernamente Dosso Dossi, nacque circa il 1479 da padre trentino, morì probabilmente nel 1542. 'u iniziato, con probabilità, da Lorenzo Costa, ma più a Venezia [...] a maestà per i suoi simulacri imponenti, luminosi, abbaglianti. Nei camerini di Alfonso I d'Este, adorni da Giambellino e da Tiziano, erano losanghe del D., ora a Modena, a Londra e nel castello di Alnwich, ove le figure sono formose, massicce ...
Leggi Tutto
Pittore, nacque circa il 1516 a Vicenza, ed ivi morì nel 1560. Derivava da un'antica e vasta casata di pittori veronesi cui appartenne suo padre Girolamo. Fu scolaro di Francesco Torbido, e come questi [...] firmata e datata 1544; la Resurrezione di Lazzaro in San Bernardino pure a Verona, datata 1546, dov'è manifesto lo studio di Tiziano; la Madonna in trono con santi a Verona nel Museo civico ispirata alla pala della faniglia Pesaro ai Frari di Venezia ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Monte Cremasco (Giovanni da Monte)
Giulia Conti
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Monte Cremasco, presso Como, attivo nella seconda metà del [...] Lanzi (p. 106) ipotizza che il suo primo maestro sia stato il cremasco Aurelio Buso.
Il discepolato presso Tiziano appare poco sostenibile poiché non trova alcun riscontro documentario né stilistico; l'unica fonte attendibile sarebbe costituita da un ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Zara 1515 circa - Venezia 1563). Non si hanno notizie sulla sua formazione, ma la produzione grafica e pittorica rimanda all'arte del Parmigianino che M., dopo un'iniziale adesione [...] ai modi di Bonifacio Veronese, elabora in una dissoluzione cromatica della forma, precocemente vicina alle ultime soluzioni di Tiziano e del Tintoretto. Autore di opere di soggetto profano, soprattutto mitologico (Giudizio di Mida e Deucalione e ...
Leggi Tutto
Famiglia di pittori bolognesi. Giovanni Maria (Bologna 1636 - ivi 1700), allievo di F. Torri, seguace di S. Cantarini e di G. Reni, dipinse affreschi nel portico dei Servi e quadri in varie chiese. Il [...] figlio Domenico Maria (Bologna 1668 - Pistoia 1711), allievo del padre e di C. Cignani, studiò, a Venezia, Tiziano e Veronese; tra le sue opere, notevole è la pala con il Miracolo di S. Antonio da Padova (1700, Bergamo, S. Spirito). ...
Leggi Tutto
Pittore, nato a Parma il 22 marzo 1828, morì a Fidenza il 29 luglio 1889. Allievo nell'Accademia di belle arti parmense del Callegari, del Pescatori, del Gaibazzi e dello Scaramuzza, compì la sua educazione [...] artistica studiando e copiando le opere del Correggio e di Tiziano. Vinto il pensionato artistico nel 1839 col saggio Bramante presenta Raffaello a Giulio II (Parma, R. Galleria), si recò a Firenze, dove rimase alcuni anni, inviando a Parma, come ...
Leggi Tutto
Pittore ferrarese (n. 1490 circa - m. 1542 circa), fu elegante interprete della cultura di corte padana del Rinascimento; lavorò quasi esclusivamente alla corte dei duchi estensi di Ferrara.
Vita e opere
Nato [...] era a Mantova nel 1512; forse fin da giovanetto fu a Venezia, dove si formò sugli esempî di Giorgione e di Tiziano, prima che sui ferraresi; infatti si ritiene che le sue prime opere siano quelle più giorgionesche e tizianesche, scevre dagli influssi ...
Leggi Tutto
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...