Pittore, miniatore e disegnatore (Monaco 1516 - ivi 1573). Allievo di B. Beham, fu anche sensibile all'influenza di A. Altdorfer. Pittore di corte e amico personale del duca Alberto V, fu intorno al 1550 [...] pittore della Baviera. Di particolare valore sono i suoi ritratti, dal piglio largo e sicuro, con evidenti richiami a Tiziano. Notevole anche la sua attività di disegnatore e di miniatore. La maggior parte delle sue tele si trova nelle gallerie ...
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Pittore e incisore (Verona 1524 - Innsbruck 1587). È autore di numerose incisioni di soggetto sacro e profano, legate all'ambiente del Campagnola. Al servizio dell'arciduca Ferdinando I, collaborò, tra [...] l'altro, alla decorazione della "cappella d'argento" della Hofkirche di Innsbruck (1580) e del castello di Ambras (1583). Il fratello Giulio, noto per alcune incisioni da Tiziano, lavorò a Innsbruck come architetto. ...
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GHITTI, Pompeo
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Pietro, nacque a Marone, nel Bresciano, nel 1631. A Brescia frequentò la bottega del gandinesco Ottavio Amigoni, dove si perfezionò soprattutto nel disegno; [...] di s. Angela Merici in S. Lorenzo in Valle a Ome (Donni); l'Incoronazione della Vergine e l'Arcangelo Michele nel santuario di Tizio di Collio. Da menzionare infine sono vari quadri eseguiti dal G. anche al di fuori dell'area bresciana: a Grosio, in ...
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Erudito e scrittore d'arte (n. Forlì 1616 - m. 1663). Svolse attività di esperto d'arte a Modena per Francesco I d'Este, al quale dedicò il Microcosmo della pittura (1657), una storia della pittura italiana [...] dal Quattrocento. S. identifica tre grandi scuole, la tosco-romana, la veneta e la lombardo-emiliana, individuando in Raffaello, Tiziano, Correggio la ricerca della "naturalezza", portata ai più alti vertici nella pittura classicista dei Carracci. ...
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Pittore, nato a Copenaghen nel 1743, morto il 4 giugno 1809. Compìti i corsi dell'Accademia, nel 1767 vinse la grande medaglia d'oro, e nel 1772 si recò in Italia pensionato dal governo a studiare l'arte [...] antica e a fare copie da Raffaello, Michelangelo e Tiziano. Tornato in patria, fu nel 1785 nominato professore e più tardi direttore dell'Accademia. Preferiva i soggetti della letteratura classica: il Filottete a Lemno segna l'inizio del ...
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NEGRETTI, Antonio, detto Antonio Palma
Mattia Biffis
NEGRETTI, Antonio, detto Antonio Palma. – Figlio di Bartolomeo e di Antonia Mussige, nacque a Serina (Bergamo) attorno alla metà del secondo decennio [...] 291; A. Bradley, Ancient exempla at Kingston Lacy, in Apollo, CLX (2004), 513, pp. 82-86; E. Dal Pozzolo, La «bottega di Tiziano»: sistema solare e buco nero, in Studi tizianeschi, IV (2006), pp. 74 s.; S. Mason, In ricordo del padre e in gloria di s ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] attività artistica di Giorgione, legata ai nuovi circoli umanistici, segna la pittura del primo Cinquecento. In pittura è Tiziano che raccoglie l’eredità di Giovanni Bellini. Il grandioso linguaggio decorativo di P. Veronese emerge nelle tele per ...
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Pittore (n. Brescia tra il 1480 e il 1485 - m. forse a Venezia dopo il 1548). Sono scarse le notizie sulla formazione di S., che almeno dal 1520 è attivo in Veneto. La sua personalità si situa nel contesto [...] culturale lombardo-veneto, tra la tradizione bresciana di V. Foppa e del Moretto e la pittura veneziana (Tiziano, Giorgione, L. Lotto), non senza un'attenzione per le novità nordiche e la corrente leonardesca. Tra le prime opere, Il profeta Elia ( ...
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JOSEPHSON, Ernst Abraham
Axel ROMDAHL
Giuseppe GABETTI
Poeta e pittore svedese, nato a Stoccolma il 16 aprile 1851, morto ivi il 22 novembre 1906. Dopo aver frequentato l'Accademia di belle arti [...] Parigi e nei suoi viaggi in Olanda, Italia e Spagna. Copiando diligentemente i maestri antichi e particolarmente Rembrandt, Tiziano e Raffaello, acquistò una tecnica sicura che gli consentì di conferire ai suoi ritratti una potente energia. Patrocinò ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] la cui esecuzione fu pagato nei mesi successivi (ibid., doc. 143). Nel novembre dello stesso anno il L. ricevette la visita di Tiziano, con il quale visitò la collezione d'arte di Isabella d'Este a Mantova (Luzio, p. 218).
Si colloca in questi anni ...
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Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...