Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’ambito della tradizione di pittura narrativa che caratterizza l’arte veneziana [...] nell’uso della prospettiva. Con l’aprirsi del Cinquecento, il disagio di fronte alla nuova pittura di Giorgione e Tiziano costringe Carpaccio a lasciare Venezia per la provincia, confinandolo in una posizione marginale.
Un pittore “apparso dal nulla ...
Leggi Tutto
Pittore (n. Brescia tra il 1484 e il 1487 - m. dopo il 1562). Tra i più importanti interpreti della scuola lombarda, nella sua pittura risulta evidente il rapporto con i maestri veneti e milanesi. Soprattutto [...] un intento narrativo e popolaresco.
Vita e opere. R. s
i formò tra Brescia e Venezia, su Giorgione e Tiziano, cui aggiunse presto la conoscenza dell'ambiente milanese (Bramantino, B. Zenale), elementi evidenti nel Compianto (1510, Venezia, gallerie ...
Leggi Tutto
Pittore (Ferrara 1532 circa - ivi 1602), esponente più significativo di una famiglia di artisti ferraresi. Si formò presso il padre Camillo (notizie dal 1523 - m. 1574), pittore presente in molte imprese [...] ascendente michelangiolesco che, soprattutto dopo il 1570-75, appare fuso e mitigato da un cromatismo legato alle esperienze dell'ultimo Tiziano. Tra le sue opere, a parte quelle in collaborazione con il padre e con il fratello Cesare (n. 1536 - m ...
Leggi Tutto
SANDRART, Joachim von
Hans Tietze
Pittore, incisore e scrittore d'arte, nato il 12 maggio 1606 a Francoforte s. M., morto il 14 ottobre 1688 a Norimberga. Apprese da principio l'incisione presso Peter [...] . Honthorst che lo condusse pure con sé in Inghilterra. Nel 1627 fece un viaggio in Italia, visitando Venezia dove studiò Tiziano e Paolo Veronese, poi Firenze e Roma, dove venne accolto nella "Schilderbent", infine la Sicilia, Malta e Napoli. A Roma ...
Leggi Tutto
PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] , 2002; Dal Pozzolo, 2012a, pp. 29 s.; Id., 2012b, pp. 159 s.). Ancora, strettamente in rapporto con la bottega di Tiziano appare il Satiro che abbraccia una baccante (già Detroit, Institute of Arts; Dal Pozzolo, 2012a, pp. 20 s.). A Peterzano sembra ...
Leggi Tutto
CALETTI, Giuseppe, detto il Cremonesi (Cremonese)
Giacomo Bargellesi
Sono ignoti luogo e data di nascita e di morte; poiché non è citato da A. Superbi, in Apparato degli huomini illustri…, Ferrara 1620, [...] nel Veneto; a Epinal l'Ivanoff (1965) ha riconosciuto come del C. un S. Sebastiano manifestamente esemplato su quello di Tiziano a S. Nazaro di Brescia, e a Ferrara, secondo la vecchia letteratura locale, esisteva nella chiesa di S. Francesco un ...
Leggi Tutto
ESTE, Alfonso d'
Luisa Bertoni
Nacque a Ferrara il 10 marzo 1527 dal duca di Ferrara, Reggio e Modena Alfonso I e da Laura Dianti, detta Eustochia ("la sagace", aggettivo senza dubbio appropriato), [...] sempre smentita dalla Curia) sposò poco prima di morire.
Laura, che secondo le attribuzioni più recenti fu ritratta da Tiziano, da Ludovico Carracci e dal Bastianino, ebbe dal duca nel 1530 anche Alfonsino, che però morì giovanissimo nel 1547 ...
Leggi Tutto
Erudito (Verona 1530 - Palermo 1568). Agostiniano, si dette in Roma, giovanissimo, a indagini sull'antichità romana, acquistando grande fama. Pio IV lo nominò revisore alla Biblioteca Vaticana. Fra le [...] (incompiute), una silloge di epigrafi, ecc. Le sue schede manoscritte, preziose fonti sui monumenti medievali romani e notevoli testimonianze sul suo metodo critico, si conservano nella Bibl. Vaticana. Fu ritratto da Tiziano (Roma, gall. Colonna). ...
Leggi Tutto
MEDEBACH, Girolamo
Teresa Megale
MEDEBACH (Metembach), Girolamo. – Nacque a Roma nel 1706 da Giovanni Francesco; è ignoto il nome della madre. Gli furono imposti i nomi di Agostino, Raimondo, Girolamo.
Esordì [...] capocomico a Napoli, dove nella stagione 1734-35 prese in gestione il teatro Nuovo insieme con il Pantalone Lorenzo Bellotti, detto Tiziano, e con Giuseppe Tago. Intorno al 1738-39 si trasferì a Venezia, per entrare a far parte della compagnia di ...
Leggi Tutto
LANZANI, Polidoro
Carlo Gamba
Pittore, nato nel 1515 da un tale Renzo pittore e vasaio di Lanciano in Abruzzo; morto nel 1565 a Venezia, dove aveva lungamente operato (documenti del 1536 e del 1548). [...] nell'ambito di Bonifazio dei Pitati, che, come tutti i suoi contemporanei, cerca di assimilarsi qualche peculiarità di Tiziano, del quale più che scolaro potrebbe essere stato talvolta aiuto. La figura artistica di Polidoro non è finora chiaramente ...
Leggi Tutto
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...