GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] tanto non si dedicava.
Ancora ragazzo vuole un'armatura da parata. E ancora da quando è duca di Camerino sta dietro a Tiziano, lo tallona dappresso perché dipinga per lui, anche se l'artista si fa sempre più caro, anche se tende - pur assicurando che ...
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ZANDOMENEGHI, Luigi.
Elena Catra
– Nacque a Colognola ai Colli (Verona) il 20 febbraio 1779, da Pietro e da Caterina Gonzato o Conzato (Rizzioli, 2016, p. 512). Fonti dell’epoca narrano che la famiglia [...] sua volontà, venne pubblicato il bando di concorso per la realizzazione di un maestoso monumento in marmo in onore di Tiziano da collocare nella basilica dei Frari. Tra le accese dispute degli intellettuali, fu emesso un bando al quale risposero, con ...
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GIOVANNI d'Ambrogio da Asola
Maria Elena Massimi
Figlio di un Ambrogio e padre del pittore Bernardino da Asola, nacque probabilmente intorno al 1480, come si può ipotizzare sulla base dei documenti [...] diretto esercizio del mestiere, restano gli sfondi paesaggistici dei quadri di entrambi, con derivazioni da stampe di Dürer e di Tiziano.
Il 6 apr. 1526 Bernardino firmava a nome proprio e del padre, probabilmente assente da Venezia, il contratto per ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] di amicizia, da una lettera dell'aprile 1548 con la quale l'Aretino gli chiede di poter vedere l'opera, già ammirata da Tiziano e dal Sansovino, e di poter udire dalla sua viva voce alcune delle sue composizioni poetiche nello stile del Petrarca e di ...
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DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] passò sotto la direzione d'Ercole Procaccini. Un anno dopo si portò a Venezia, trattenendosi a copiare le opere di Tiziano, Paolo Veronese, Tintoretto, ecc. Di là passò a Bologna, invitatovi dal Colonnello Bati Rospigliosi, e vi si trattenne tutta la ...
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MACCAGNANI, Eugenio
Alessandra Imbellone
MACCAGNANI, Eugenio. – Nacque a Lecce il 4 apr. 1852 dall’orafo Mattia e da Rosa Grassi. Ben presto iniziò a lavorare nella bottega dello zio paterno Antonio [...] , dal 1860 al 1869, realizzò i ritratti del padre, a olio e in pietra leccese, i bassorilievi di Dante, Galileo e Tiziano per la casa paterna, un gruppo di lottatori, una Venere velata, un Puttino impigliato in una rete e che cerca di uscirne ...
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Pittore, nato a York il 10 marzo 1787, morto ivi il 13 novembre 1849. Allievo prima dell'Accademia reale (1807), poi di sir Thomas Lawrence (ma non sembra che l'insegnamento di questo abbia avuto benefica [...] di Cleopatra, esposto l'anno seguente, lo rese celebre. Partì nuovamente per l'Italia, attrattovi specialmente dalle opere del Tiziano e del Veronese, che esercitarono su di lui un profondo effetto. Tornato in patria nell'inverno del 1824, espose ...
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VIANI
Aldo Foratti
. Famiglia di pittori bolognesi. Giovanni Maria (1636-1700), scolaro di Flaminio Torri, dopo aver seguito gli esempî del Cantarini e del Reni, seppe formarsi una maniera non priva [...] gl'impedì di coltivare il gusto con le copie dai Carracci, recatosi nel 1691 a Venezia, vi rimase molti mesi, studiando assiduamente Tiziano e il Veronese. Si ricordano di lui, fra l'altro, ai Servi, in Imola, il S. Filippo Benizzi portato al cielo ...
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MARONE, Pietro
Gianni Pittiglio
– Nacque a Brescia, o nella vicina Manerbio, nel 1548 da una famiglia di origine iseana, proveniente da Marone, da cui il cognome.
Scarse sono le notizie biografiche [...] Paolo Farinati. Plausibile è, d’altra parte, un suo viaggio a Venezia, dove avrebbe potuto conoscere ancor meglio la pittura di Tiziano e le soluzioni prospettiche del Veronese, evidenti in tutti e tre i dipinti citati.
Nello stesso torno di anni va ...
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Pittore (Siegen, Vestfalia, 1577 - Anversa 1640). Nato in Germania, dopo la morte del padre (1587), si trasferì con la famiglia ad Anversa (1589), dove frequentò prima la bottega del pittore di paesaggi [...] diplomatica a Madrid presso Filippo III; qui ebbe modo di studiare le splendide collezioni reali (copiò tele di Tiziano) e di dimostrare le eccezionali doti di diplomatico che furono oggetto di costante ammirazione da parte dei contemporanei. Alla ...
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Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...