DE LEGGE, Venereo
Cesare Corsi
Organaro attivo a Roma e a Ravenna nella seconda metà del XVI secolo, di sicura patria veneta, discendeva probabilmente da una antica famiglia della nobiltà veneziana [...] la famosa simmetria (resa concreta nella proposta di un baratto) tra la maestria della sua arte e quella del Tiziano. L'importanza dell'attività dei Trasuntino nell'organaria del primo Cinquecento è confermata da un documento anonimo romano del XVIII ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] alla pittura del secolo seguente: la cosiddetta riforma dei bolognesi Carracci, che si rifanno a Raffaello, Correggio e Tiziano, e la nuova visione instaurata da Caravaggio, artista rivoluzionario che contrappose all’imitazione aulica e sapiente i ...
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Lia, Amedeo. – Imprenditore e collezionista italiano (Presicce, Lecce, 1913 - La Spezia 2012). Ingegnere ed ex ufficiale della Marina, si trasferì a La Spezia dal 1949, fondando nella città ligure l’azienda [...] e tele (tra le altre, quelle di Vincenzo Foppa, Antonio Vivarini, forse di un Raffaello giovane, di Pontormo, Tiziano, Tintoretto, Sebastiano del Piombo, Canaletto), miniature, sculture, vetri e maioliche, a documentare il gusto e la cultura dell ...
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. Famiglia di artisti bolognesi. Agostino, pittore, scultore e incisore, nacque a Bologna nel 1557, morì a Parma nel 1602. Fratello maggiore di Annibale, fu posto da giovinetto nella bottega di un orafo, [...] nella Pinacoteca, dove si è voluto vedere applicato il programma eclettico della scuola per certi richiami a Paolo Veronese e a Tiziano; ma l'impronta è tutta carraccesca. Dipinse molte altre opere nell'ultimo decennio del sec. XVI. Nel chiostro di S ...
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PRIMATICCIO, Francesco, detto il Bologna
Vittoria Romani
PRIMATICCIO (Primaticci, Primadizzi), Francesco, detto il Bologna. – Nacque a Bologna nella parrocchia dei Ss. Simeone e Giuda il 30 aprile 1503 [...] (in partic. pp. 91-133); V. Romani, P., Tibaldi e la questione delle «cose del cielo», Cittadella (Padova) 1997, passim; D. Bodart, Tiziano e Federico II Gonzaga. Storia di un rapporto di committenza, Roma 1998, pp. 77 s., 167, 181, 213, 215 s.; F ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Personaggio flemmatico e solitario, Velázquez rifugge l’enfasi e il servilismo e segue [...] difficoltà nel 1659. Per l’ultimo Velázquez il confronto d’obbligo è sempre più quello con Rubens e con le opere tarde di Tiziano (l’arazzo tessuto da Aracne, che si intravvede sul fondo, è per l’appunto una copia di Rubens dal Ratto d’Europa di ...
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PALAZZI, Bernardino
Francesco Franco
– Nacque a Nuoro il 22 dicembre 1907, da Francesco e da Pasqualina Siotto.
All'età di otto anni iniziò a dipingere ad acquerello, incoraggiato dalla madre. Nel 1917 [...] con la famiglia, trasferitasi a Padova, dove il padre era stato nominato questore, e qui studiò Andrea Mantegna, Tintoretto, Tiziano e Paolo Veronese. Nel 1925 partecipò alla I Esposizione degli artisti di Ca' Pesaro al Lido di Venezia, dove ...
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MANELFI, Pietro (noto anche come Pietro della Marca, Pietro d'Ancona, Pietro di Monte Albotto, Pietro da San Vito, Pietro del Monte di S. Marcello)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque nel 1519 circa da [...] . Come tale, insieme con alcuni compagni, fra i quali Marc'Antonio da Asolo, Silvio da Vicenza e, verosimilmente, lo stesso Tiziano, predicò le nuove concezioni in vari luoghi (tra cui Vicenza, Padova, Venezia, Treviso e l'Istria) e si preoccupò di ...
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CARLINI, Giulio
Ettore Merkel
Nacque a Venezia il 12 ag. 1826 (Mainella, p. 7) da Bernardo e da Barbara Barotto. La sua prima formazione artistica avvenne nell'Accademia di Belle Arti di Venezia (negli [...] Florian, e i cartoni per i mosaici della facciata di palazzo Barbarigo (Compagnia Venezia - Murano), Carlo V nello studio di Tiziano, Enrico III in una vetreria di Murano, e un fregio con putti (disegni e bozzetti a Venezia, proprietà privata).
In ...
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SPIRA, Fortunio (nome umanistico di Sebastiano Spira)
Paolo Procaccioli
– Nonostante nel testamento si dicesse «nobile viterbese» e come viterbese fosse noto a Venezia, Spira era nato a Bomarzo da ser [...] Nicosia Livio Podocataro e poi del fratello Cesare, prossimo ai Venier e ascritto all’Accademia Veniera, nel 1535 con Tiziano e Sebastiano Serlio venne chiamato a sottoscrivere il memoriale con cui il filosofo francescano Francesco Zorzi sosteneva il ...
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Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...