Marriott, Alastair
Marriott, Alastair. – Ballerino e coreografo britannico (n. St. Margaret's at Cliffe 1968). Si diploma alla Royal ballet school di Londra e nel 1988 entra e far parte del Royal ballet, [...] The Tsarina's slippers, per la Royal opera. In occasione dei giochi olimpici di Londra 2012 ha fatto parte del gruppo di coreografi che hanno realizzato Metamorphosis: Titian 2012, il lavoro composto da tre balletti ispirati a tre quadri di Tiziano. ...
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ROMAGNOLI, Giovanni
Virgilio Guzzi
Pittore e scultore, nato a Faenza il 12 maggio 1893. Studiò a Bologna, presso quella accademia di belle arti fino al 1911; e già nel 1917, presentatosi alla "Promotrice [...] francese - un certo impressionismo alla Renoir o alla Degas, e qua e là qualcosa di Cézanne - fino ai Veneti e a Tiziano; e su un interesse tutto sensuale per la vita e la bellezza femminile, il R. si risolve in una realtà pittorica elegante ...
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GONZAGA, Giulia
Romolo Quazza
Figlia di Ludovico di Sabbioneta e di Francesca Fieschi, nacque probabilmente in Gazzuolo nel 1513. Donna d'ingegno e di bellezza non comune, sposò quattordicenne Vespasiano [...] il suo Rimario; il card. Ippolito de' Medici la traduzione del II libro dell'Eneide; Sebastiano del Piombo e il Tiziano la ritrassero.
Verso la fine di luglio del 1534 Khair-ed-dīn Barbarossa assalì Fondi nottetempo, nella speranza d'impadronirsi di ...
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Figlia di Aristobulo - figliolo di Erode il Grande e della prima Mariamne -, e di Berenice. Fu dapprima maritata a Erode Filippo I e poi al fratello di questo, Erode Antipa (v.). Da questo secondo matrimonio [...] come lo "spirito che eternamente guida la selvaggia danza". Durante il Rinascimento e nel Seicento ne trassero ispirazione specialmente - da Tiziano a Palma il vecchio, al Luini, al Dolci - i pittori, come motivo a un tempo di drammatica e di fastosa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riflessione teorica intorno all’arte, nata già nel Trecento, matura nel Cinquecento [...] Raffaello, Michelangelo e Leonardo, fautori di una nuova era, e non manca di informarci della presenza di altri artisti, come Tiziano e Sebastiano del Piombo.
Nel 1548 esce a Venezia il Dialogo di pittura del pittore Paolo Pino; nel contrasto tra i ...
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LANDO, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Napoli nel 1530 circa. Compositore e liutista, fu attivo presso il palazzo reale di Napoli, dove dal 1559 ebbe l'incarico di "conservador de las vihuelas". Fu [...] (Larson, p. 232).
Bartolomeo Maranta, nel Discorso […] nel quale si difende il quadro della cappella di Cosmo Pinelli fatto per Tiziano (Napoli, Biblioteca nazionale, Mss., II.C.5, cc. 460-469), menziona il L. fra i più raffinati compositori del suo ...
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ANSALDI, Innocenzo Andrea
Isa Belli Barsali
Nacque a Pescia il 12 febbr. 1734 da Giov. Gaetano, di famiglia originaria da Voltri (Genova) e trasferitasi a Pescia verso la metà del sec. XVII. Entrò nel [...] lingue. Nel 1772 ritornò a Roma dove conobbe Raffaello Mengs e si esercitò copiando da Raffaello, Michelangelo, Tintoretto, Tiziano, dal Reni e dai Carracci, acquistando così una sciolta maniera accademica. Oltre che di pittura si occupò anche di ...
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grassroot
agg. inv. Che nasce dal basso, dalla base.
• Il problema di Hillary [Clinton]? «Essere un insider di Palazzo in un’era in cui il Paese cerca l’outsider, come dimostra il successo di tutti i [...] movimento «grassroot», dal basso, a possibile partito di governo. Al momento e forse anche poi, ancora a rischio hacker. (Tiziano Tonutti, Repubblica, 23 settembre 2017, p. 9).
- Dall’ingl. grassroot.
- Già attestato nella Repubblica del 6 marzo 1995 ...
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Pittore (Venezia tra il 1455 e il 1465 - ivi o Capodistria 1525 o 1526). Nella sua prima opera datata, l'Arrivo di s. Orsola a Colonia (1490), per la Scuola di S. Orsola a Venezia, i modi di Antonello [...] nelle opere successive, in cui il C. sembra sopraffatto dal profondo rinnovamento avvenuto nella pittura veneziana (Giorgione, Tiziano). Tra le opere migliori: la Morte di Maria di Ferrara (1508), la Presentazione al Tempio (Venezia, Gallerie ...
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Pittore (Aussig, Boemia, 1728 - Roma 1779). Ritenuto dai contemporanei il maggiore pittore d'Europa, il vero riformatore della pittura corrotta dal barocco, M. ha importanza soprattutto per il significato [...] di Raffaello, maestro del disegno e dell'espressione, di Correggio, maestro della grazia e del chiaroscuro, di Tiziano, maestro del colorito. Questo atteggiamento naturalmente non gli permetteva di accettare modi artistici quali quelli caratteristici ...
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Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...