DE LEGGE, Venereo
Cesare Corsi
Organaro attivo a Roma e a Ravenna nella seconda metà del XVI secolo, di sicura patria veneta, discendeva probabilmente da una antica famiglia della nobiltà veneziana [...] la famosa simmetria (resa concreta nella proposta di un baratto) tra la maestria della sua arte e quella del Tiziano. L'importanza dell'attività dei Trasuntino nell'organaria del primo Cinquecento è confermata da un documento anonimo romano del XVIII ...
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PRIMATICCIO, Francesco, detto il Bologna
Vittoria Romani
PRIMATICCIO (Primaticci, Primadizzi), Francesco, detto il Bologna. – Nacque a Bologna nella parrocchia dei Ss. Simeone e Giuda il 30 aprile 1503 [...] (in partic. pp. 91-133); V. Romani, P., Tibaldi e la questione delle «cose del cielo», Cittadella (Padova) 1997, passim; D. Bodart, Tiziano e Federico II Gonzaga. Storia di un rapporto di committenza, Roma 1998, pp. 77 s., 167, 181, 213, 215 s.; F ...
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PALAZZI, Bernardino
Francesco Franco
– Nacque a Nuoro il 22 dicembre 1907, da Francesco e da Pasqualina Siotto.
All'età di otto anni iniziò a dipingere ad acquerello, incoraggiato dalla madre. Nel 1917 [...] con la famiglia, trasferitasi a Padova, dove il padre era stato nominato questore, e qui studiò Andrea Mantegna, Tintoretto, Tiziano e Paolo Veronese. Nel 1925 partecipò alla I Esposizione degli artisti di Ca' Pesaro al Lido di Venezia, dove ...
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MANELFI, Pietro (noto anche come Pietro della Marca, Pietro d'Ancona, Pietro di Monte Albotto, Pietro da San Vito, Pietro del Monte di S. Marcello)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque nel 1519 circa da [...] . Come tale, insieme con alcuni compagni, fra i quali Marc'Antonio da Asolo, Silvio da Vicenza e, verosimilmente, lo stesso Tiziano, predicò le nuove concezioni in vari luoghi (tra cui Vicenza, Padova, Venezia, Treviso e l'Istria) e si preoccupò di ...
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CARLINI, Giulio
Ettore Merkel
Nacque a Venezia il 12 ag. 1826 (Mainella, p. 7) da Bernardo e da Barbara Barotto. La sua prima formazione artistica avvenne nell'Accademia di Belle Arti di Venezia (negli [...] Florian, e i cartoni per i mosaici della facciata di palazzo Barbarigo (Compagnia Venezia - Murano), Carlo V nello studio di Tiziano, Enrico III in una vetreria di Murano, e un fregio con putti (disegni e bozzetti a Venezia, proprietà privata).
In ...
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SPIRA, Fortunio (nome umanistico di Sebastiano Spira)
Paolo Procaccioli
– Nonostante nel testamento si dicesse «nobile viterbese» e come viterbese fosse noto a Venezia, Spira era nato a Bomarzo da ser [...] Nicosia Livio Podocataro e poi del fratello Cesare, prossimo ai Venier e ascritto all’Accademia Veniera, nel 1535 con Tiziano e Sebastiano Serlio venne chiamato a sottoscrivere il memoriale con cui il filosofo francescano Francesco Zorzi sosteneva il ...
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MUZIANO, Girolamo
Patrizia Tosini
– Nacque a Brescia nel 1532 da Marco, fabbricante di armi, milanese, e da Camilla Hometti bresciana, secondo la testimonianza di un’anonima biografia del 1584 (Procacci, [...] come guide artistiche due protagonisti della pittura locale, Lambert Sustris e Domenico Campagnola, reduci dalla bottega di Tiziano: sugli insegnamenti di costoro Muziano affinò la sua inclinazione alla pittura naturalista e al disegno di paesaggio ...
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LANDO, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Napoli nel 1530 circa. Compositore e liutista, fu attivo presso il palazzo reale di Napoli, dove dal 1559 ebbe l'incarico di "conservador de las vihuelas". Fu [...] (Larson, p. 232).
Bartolomeo Maranta, nel Discorso […] nel quale si difende il quadro della cappella di Cosmo Pinelli fatto per Tiziano (Napoli, Biblioteca nazionale, Mss., II.C.5, cc. 460-469), menziona il L. fra i più raffinati compositori del suo ...
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ANSALDI, Innocenzo Andrea
Isa Belli Barsali
Nacque a Pescia il 12 febbr. 1734 da Giov. Gaetano, di famiglia originaria da Voltri (Genova) e trasferitasi a Pescia verso la metà del sec. XVII. Entrò nel [...] lingue. Nel 1772 ritornò a Roma dove conobbe Raffaello Mengs e si esercitò copiando da Raffaello, Michelangelo, Tintoretto, Tiziano, dal Reni e dai Carracci, acquistando così una sciolta maniera accademica. Oltre che di pittura si occupò anche di ...
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SAVOLDO, Giovanni Girolamo
Francesco Frangi
– Non è nota la data di nascita del pittore, che in un atto del 1508 (citato più avanti) si dichiara figlio di un Jacopo, a sua volta figlio di un Piero «de [...] , in Arte. Documento, 2003, nn. 17-19, pp. 290-293; M. Lucco, in Le ceneri violette di Giorgione. Natura e Maniera tra Tiziano e Giorgione (catal., Mantova), a cura di V. Sgarbi - M. Lucco, Milano 2004, pp. 150-153; M. Faini, Merlino e "Vinegia vaga ...
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Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...