STRADA, Ottavio
Barbara Furlotti
– Figlio dell’orafo e antiquario mantovano Jacopo Strada e di Ottilie Schenk von Rosberg, ultima discendente di una nobile famiglia tedesca, nacque intorno al 1550 a [...] della famiglia Loredan (van der Boom, 1988, p. 19). Concepito come pendant del ritratto di Jacopo eseguito da Tiziano negli stessi anni, il dipinto di Tintoretto presenta Ottavio come un giovane uomo malinconico, favorito dalla dea Fortuna ed erede ...
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GALLI, Luigi (Luigi Mauro Giuseppe)
Marco Falciano
Nacque a Milano in un giorno non precisabile del 1817, come si ricava dal certificato di morte del Comune di Roma.
Nel decennio 1835-45 si formò all'Accademia [...] i Guardi e G.B. Tiepolo, che lasceranno un segno profondo nel suo lavoro. Risalendo da essi a Tiziano, dipinse, in questo clima di attrazione verso il museo, il Baccanale (Roma, collezione privata) apportando significative variazioni rispetto ...
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GIROSI, Alfredo
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 24 nov. 1860 dal pittore Giovanni e da Almerinda Spedalieri. Ricevette la prima formazione artistica dal padre, il quale in principio ostacolò la [...] I bevitori (miniatura su avorio da D. Velásquez), mentre alla XXXV del 1912 propose Danae (miniatura su avorio da Tiziano). Entrambe queste opere, di ubicazione ignota, attestano una ricerca colta del pittore e una committenza raffinata, amante delle ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] un cromatismo intenso e il senso atmosferico caratteristici della pittura veneziana del tardo Cinquecento, desunti in particolare da Tiziano, Tintoretto, Palma il Giovane e Veronese. Il tentativo di "adattare il colore veneto al disegno della maniera ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] sua morte: nel 1800, la vedova donò all'Accademia il bell'Autoritratto del 1786, nel quale l'artista si era ispirato a famose pose di Tiziano e Andrea del Sarto; nel 1801 veniva stimato per la vedova un Mosè e il faraone (al Louvre, 2947, c'è un suo ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] con l'Annunciazione (Columbia, SC, Museum of art, Kress Collection), un singolarissimo assemblage di motivi presi in prestito da Tiziano (la perduta Annunciazione per S. Maria degli Angeli a Murano, nota grazie all'incisione di Iacopo Caraglio) e da ...
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BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] del Tintoretto afferma di aver parlato "come dalla bocca di Dominico Tintoretto mi fu detto e acertato"; per l'arte di Tiziano egli ricorre alla fonte più autorevole, ai "racconti che mi furono da quel sì erudito Palma partecipati" (ibid., c. XVII ...
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CAVALCASELLE, Giovanni Battista
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Figlio di Pietro e di Elisabetta Rosina, nacque a Legnago (Verona) il 22 genn. 1819. Dopo aver frequentato per qualche tempo gli studi di ingegneria, si iscrisse all’Accademia [...] T. Borenius, London 1912); The Life and Times of Titian, London 1877 (ediz. tedesca, Leipzig 1877; ediz. ital. con il titolo di Tiziano: la sua vita e i suoi tempi con alcune notizie della sua famiglia, I-II, Firenze 1877-78); Raphael: his Life and ...
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VANNI, Raffaello
Silvia Bruno
VANNI, Raffaello. – Figlio del pittore Francesco (v. la voce in questo Dizionario) e di Caterina Rossetti, venne battezzato a Siena il 3 settembre 1595 (Galli, 1995, p. [...] soggiorno di studio a Venezia. Gli effetti di questa lunga permanenza si riflettono sia nelle numerose copie tratte da Tiziano e da Veronese (Fumagalli, 1989, pp. 139, 140; Fallani, 2000, p. 116) – che insieme alle future documentate da Guido ...
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LOREDAN, Leonardo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 16 nov. 1436, primogenito di Gerolamo, detto dal Barbaro, della parrocchia di S. Vitale, e di Donata Donà di Natale, nipote dell'arcivescovo di [...] , pp. 266-275, 701; G. Perocco, L'opera completa del Carpaccio, Milano 1967, p. 96; F. Valcanover, L'opera completa di Tiziano, Milano 1969, p. 137; G. Nepi Scirè, Giorgione: Nuda, in Giorgione a Venezia, Milano 1978, p. 118; G. Gullino, I Loredan ...
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Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...