BORZONE (Bolzone), Luciano
Franco Sborgi
Figlio di Silvestro, "cittadino scarso di sostanze, ma ben fornito d'integrità e di pietà" (Soprani-Ratti, I, p. 244), e di Veronica Bertolotto, nacque a Genova [...] : nel 1615, se non l'avesse compiuto il Castello, il B. avrebbe fatto lo schizzo di una testa da un quadro del Tiziano che il Chiabrera aveva venduto; nel 1617 era ammalato; nel 1629 pensava di recarsi a Massa e a Firenze.
Delle numerose opere citate ...
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LUCATELLI (Locatelli), Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 16 marzo 1751 a Mogliano (non lontano da Macerata) da Filippo, medico, e da Teresa Morelli di Pergola.
Nella sua città, presso S. Carnili, modesto [...] a Faenza da G. Pistocchi) e intraprese nuovi viaggi di studio (nel 1790 si recò a Venezia per documentarsi sulle pitture di Tiziano e poi fu di nuovo a Parma e a Roma). In agosto, una serie di ritardi dovuti ai continui ripensamenti dei committenti ...
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PUCCINELLI, Antonio
Francesco Franco
PUCCINELLI, Antonio. – Nacque a Castelfranco di Sotto, in provincia di Pisa, il 19 marzo 1822, da Giuseppe, sarto, e da Maria Anna Bartolini. Perse la madre quando [...] .
Tra la fine del 1852 e il febbraio del 1853 Puccinelli soggiornò a Venezia, studiando e copiando la pittura veneta, Tiziano in particolare, la cui influenza è evidente nel dipinto La visita, conosciuto anche come La bagnante (1854; Firenze ...
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NAUDIN, Giuseppe
Anna Chiara Fontana
NAUDIN, Giuseppe. – Nacque a Parma il 1° marzo 1792 da Filippo e da Matilde Corsini (Parma, Archivio storico comunale, Stato civile, nati 1792; e non il 20 marzo [...] delicata Donna allo specchio (ibid.; Campanini, 2001, pp. 14 s.), copia fedele e precisa di un famoso quadro di Tiziano, si ritrova solo nelle creazioni cristalline di Jean-Baptiste Isabey, maestro di disegno e personale miniaturista di Maria Luigia ...
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CONCA, Giovanni
Olivier e Geneviève Michel
Figlio di Giacomo, nacque a Gaeta verso il 1690. Era cugino di Sebastiano ma presto fu creduto suo fratello talmente erano stretti i legami di amicizia e di [...] sul posto durante la lunga permanenza. I legami con la corte dureranno: nel 1753 si parla di comprare a Roma opere di Tiziano e Rubens tramite il suo interessamento (ibid., pp. 359 s.).
Tranne che nei dieci anni torinesi tutta la sua attività si ...
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GABRIELI, Antonio
Flavio Vizzutti
Nacque a Belluno il 29 luglio 1694 da Giovanni Battista, originario di Bassano, e da Maddalena Sammartini (o San Martini), gentildonna di antica e benestante famiglia [...] .
Al medesimo lasso di tempo appartiene, con ogni probabilità, anche la piccola pala dipinta dal G. per la chiesa di S. Tiziano a Frontin di Trichiana, raffigurante la Vergine con il Bimbo tra i ss. Giovanni Battista e Apollonia (Mies, 1992), non ...
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BREGNO, Lorenzo
MMariacher
Figlio di un Alberto (o forse Roberto) e fratello di Giovanni Battista, appartenne alla numerosa famiglia dei Bregno o Brignoni, da Righeggia presso Osteno (lago di Lugano). [...] , e due anni dopo era impegnato nella costruzione dell'altare maggiore dei Frari, che doveva accogliere l'Assunta di Tiziano allora compiuta. Per la basilica marciana, essendo proto Bartolomeo Bon, egli venne chiamato per la costruzione dell'altare ...
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INGANNATI, Pietro degli
Giorgio Tagliaferro
, Pietro Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo a Venezia fra il 1529 e il 1548.
La prima notizia certa che lo riguarda risale al 1529, [...] Due di queste presentano nel paesaggio sullo sfondo un gruppo di edifici rustici ricalcato dal Concerto campestre di Tiziano o Giorgione (Parigi, Louvre), ponendo - accanto al problema relativo al prototipo della santa - la questione del rapporto con ...
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BRASS, Italico
Anna Barricelli
Nacque a Gorizia il 14 die. 1870 da Michele e da Maria Happacher. Studiò per tre anni a Monaco di Baviera sotto la guida del pittore paesista Karl Raupp. Trasferitosi [...] P. Cellini, in Arte antica e mod., [1961], pp. 465 ss.). Nel 1935 fece parte del Comitato direttivo della mostra del Tiziano a Venezia e contribuì al suo allestimento come di quelle, sempre a Venezia, del Tintoretto (1937) e del Veronese (1939).
Morì ...
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BUONCONSIGLIO, Vitruvio
Franco Barbieri
Figlio del maggiore e ben più valente Giovanni, è comunemente menzionato nella forma dialettale Vitrulio. La prima notizia su di lui risale al gennaio 1523 quando, [...] di manierato e un po' gretto provincialismo, nell'eco scolorita della gloriosa maniera di Giorgione e di Tiziano. Anche avvertibili reminiscenze - già, del resto, acutamente segnalate (Bernath) - dai cinquecentisti ferraresi, specie dal Mazzolino, si ...
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Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...