CASTELLI, Bernardino
Nicola Ivanoff
Figlio di Francesco e Maria Elisabetta Forcellini, nacque il 15 giugno 1750 ad Arsié (fraz. di Feltre) nel Trevigiano. Secondo il Federici “fin de’ primi verdi anni” [...] Infine, nella sagrestia della chiesa della Fava, sempre a Venezia, si conservano diversi studi dai dipinti sacri di Tiziano. Esistono, nella Biblioteca del Civico Museo Correr, incisioni tratte dal C. (cfr. Moschini, 1926), tra cui: Sebastiano Giulio ...
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BREA, Pietro
Alfredo Cioni
Tipografo, editore e libraio a Messina dal 1594 al 1631. Fu genovese per nascita e cittadino di Messina "per elettione", com'egli stesso dichiara nell'anno 1622 nella dedica [...] stagioni (4 tavole); più propriamente Kristeller in Thieme-Becker lo classifica quale intagliatore di forme operante da Tiziano e dal Goltzius (peraltro sconosciuto allo Hollstein) e di vedute di città (interpretando presumibilmente il Papillon). Si ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] il tempo le crea, e consumale altresì il tempo". L'abito funereo con cui viene rappresentato l'autore nel ritratto di Tiziano simboleggia ad un tempo la più tetra uniformità al costume e il senso di annientamento che ispira l'opera artistica.
Se il ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] migliori, in questi anni, e poi esecutore testamentario, del B., cantata, oltre che dal B., da Giovanni Della Casa e ritratta da Tiziano.
Il B. si trasferì a Roma nell'ottobre del 1539, lasciando a custodia dei figli e della casa di Padova il fedele ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] come sembra suggerire pure il Bellori, l'iniziativa delle esercitazioni intraprese da entrambi intorno al 1626 sui Baccanali di Tiziano allora in villa Aldobrandini.
È comunque chiaro ed accertato che fu il Poussin ad avere la funzione di guida nell ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] , che sostituì subito con lo studio della pittura veneziana del Cinquecento, disegnando, copiando e attualizzando le opere di Tiziano e del Veronese, quest'ultimo evocato in maniera diretta, per quanto ancora didascalica, nei Martiri di Nagasaki e ...
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COSTETTI, Giovanni
Giorgio Patrizi
Nacque a Reggio Emilia il 13 luglio 1874 da Massimiliano, sarto, e da una cucitrice, Luigia Sacchi, secondogenito della famiglia, essendo già nato, nel 1871, Romeo; [...] ai preraffaelliti sia pur temperandosi con quella che egli chiamò la "maniera veneta", richiamandosi a Giorgione e a Tiziano. Le doti maggiori del C. sono nel segno grafico: il colore oscilla tra effetti ora impressionistici ora espressionistici ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] virtutis con amabile leggiadria, spogliandolo dei riferimenti dotti che avevano caratterizzato i precedenti di Andrea Mantegna e di Tiziano, nonché di Giovanni Maria Falconetto in palazzo Franchini (già Del Verme) a Verona, per conservare solo la ...
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SCARAMUCCIA, Luigi Pellegrino detto Perugino
Odette D'Albo
– Nacque a Perugia nel 1621 (Mancini, 1992) dal pittore Giovanni Antonio e dalla moglie Dianora. Il suo primo maestro fu il padre, che però [...] di spine di Cannobbio (conclusa nel 1661) il Perugino offre inoltre una reinterpretazione della pala d’identico soggetto di Tiziano allora in S. Maria delle Grazie a Milano, dalla quale, probabilmente nello stesso periodo, l’artista trasse un ...
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DELLA VECCHIA (Dalla Vecchia), Pietro
Bernard Aikema
Figlio del pittore Gasparo, di famiglia veneziana, nacque probabilmente a Vicenza nel 1602 o 1603.
Il cognome Muttoni, con il quale è conosciuto [...] , con l'assistenza della sua bottega, un'interminabile serie di quadri nello stile di artisti quali il Giorgione, Tiziano, Romanino, Palma il Vecchio ed il Bassano. In queste imitazioni, eseguite spesso in maniera notevolmente ingegnosa, il Boschini ...
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Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...