GEORGI (Giorgi), Giovanni
Alessandro Serafini
(Giorgi), Ignoti sono gli estremi biografici di questo incisore attivo soprattutto in area veneta nel corso del XVII secolo; la totale mancanza di dati [...] "Les amours des dieux" gravées par Marc-Antoine Raimondi, I, Lausanne s.d. (ma 1977), p. 178; M.A. Chiari, Incisioni da Tiziano. Catalogo a stampa del Museo Correr, Venezia 1982, p. 94 n. 77; S. Massari, in Giulio Bonasone (catal.), I, Roma 1983, p ...
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COSTA, Ippolito
Chiara Tellini Perina
Figlio di Lorenzo il Vecchio e, probabilmente, secondo il Lanzi (1808) e il Ticozzi (1830), padre di Lorenzo il Giovane, nacque a Mantova nell'anno 1506; non sono [...] , 1914) che il C. abbia iniziato per I. Capilupi una serie di copie dei ritratti dei "dodici Cesari", dipinti da Tiziano per Federico Gonzaga. La serie sarebbe stata portata a termine più tardi da Teodoro Ghisi; tuttavia le opere sono andate disperse ...
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BIANCO, Simone
Camillo Semenzato
Figlio di Nicolò nacque a Loro (Arezzo), come si apprende dal suo testamento del 1547. Mancano notizie di una sua attività in Toscana: il Vasari lo ricorda tra gli scultori [...] (Bottari-Ticozzi), in cui lo scrittore loda un busto marmoreo, oggi disperso, della moglie di un Nicolò Molino e aggiunge che Tiziano e Sansovino sono d'accordo con lui nell'ammirarlo.
Si conoscono del B. due busti al Louvre, nei quali l'artista si ...
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FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] und Barock, Roma 1967, I, pp. 171 s., 177; II, pp. 117 fig. 14, 126 fig. 30, 127 f. 199. 32 s.; R. Longhi, Tiziano: tre ritratti, in Paragone, XIX (1968), 215, pp 59s.; P. Bellini, Stampatori e mercanti di stampe in Italia nei secc. XVI e XVII, in I ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] [(] zoè istorie del testamento vechio collorite in carta a guazo", che gli dovevano restituire e potevano valere 125 ducati.
Con Tiziano e Bonifacio, il 29 settembre ebbe da amministrare parte di un lascito di Vincenzo Catena per i poveri e per la ...
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GANDOLFO (Gandolfi), Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Catania il 28 ag. 1792. Pur avendo manifestato sin da bambino una spiccata predisposizione per le arti figurative, fu avviato dal padre agli [...] Cinquecento. Sono riferite a questo primo periodo della sua attività numerose copie, oggi disperse, soprattutto da Raffaello, da Tiziano e dal Correggio (ammiratissime e ampiamente descritte dalle fonti sono le sue copie della Fornarina e del Leone X ...
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CLARICI, Giovanni Battista
Tommaso Scalesse
Nacque ad Urbino nel 1542 da Bartolomeo, ed ebbe per fratelli Camillo e Dionora. Trasferitosi a Milano nel 1570, vi passò il resto della vita, ottenendone [...] di Milano, Milano 1595, p. 555).
Un manoscritto del 1735 dà notizia di una "Nunziata, di mano d'uno scolare di Tiziano, segnato appiedi il nome del pittore G. B. Clerici d'Urbino" nella chiesa di S. Giovanni dei riformati a Pesaro (Pesaro, Bibl ...
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BRAMIERI, Giuseppe
Ferdinando Arisi
Non abbiamo notizie biografiche precise di questo pittore operoso a Piacenza sul finire del sec. XVI e nei primi decenni del XVII. Disperso il gran quadro del refettorio [...] contrasti di luce, tanto che il Carasi (1780), che ne ignorava l'autore, lo riteneva derivato "da una carta del Tiziano" (cioè dall'incisione di Corn. Cort [1571] dal dipinto dell'Escuriale). Qualche testa risente di un michelangiolismo alla Mazzola ...
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PICCINNI, Antonio Nicola Donato
Rosalba Dinoia
PICCINNI, Antonio Nicola Donato. – Discendente dalla famiglia del musicista barese Niccolò Piccinni, nacque a Trani il 14 maggio 1846 da Giacinto, droghiere, [...] ).
Nel 1864 Piccinni esordì con due pastelli all’Esposizione della Società promotrice di Napoli, il primo tratto dalla Danae di Tiziano, il secondo da un dipinto non identificato di Federico Maldarelli (Pastore, s.d. (1997), p. 20). Nello stesso anno ...
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BONASONE, Giulio
Alfredo Petrucci
Figlio di Antonio - di famiglia originaria di Carpi che si era stabilita a Bologna alla fine del sec. XV acquistando i diritti di cittadinanza nel 1492 - fu attivo, [...] che è da sua invenzione (B. 45), come Amore neiCampi Elisi (B. 101) del 1563, anno in cui è datata anche la Sepoltura del Cristo da Tiziano (B. 44, cfr. E. von Rothschild, in Belvedere, I [1931] pp. 205 s. nota 3; numerose sono le incisioni del B. da ...
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Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...