GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] e denuncia, pur in forme rigide e contratte, una chiara dipendenza dai modelli del ritrattista per eccellenza dei Gonzaga, Tiziano, i cui ritratti erano numerosi presso le residenze ducali.
Legato alla corte gonzaghesca fu anche Carlo Nuvoloni, quasi ...
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CORNER, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia alla fine del 1454, lo stesso anno della sorella Caterina, la futura regina di Cipro, da Marco di Giorgio e da Fiorenza Crispo, figlia di Nicolò duca [...] . Fu accompagnato alla sepoltura, nella chiesa di SS. Apostoli, dal doge con tutta la Signoria, e il suo ritratto, opera di Tiziano, si conservò in Maggior Consiglio fino all'incendio del 1577.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, M. Barbaro ...
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LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] , p. 70), egli aveva resistito alle prime offerte. Preferì donare a Filippo IV l'Adorazione di Venere e i Baccanali di Tiziano. Nuove proposte d'acquisto - stavolta riguardo villa Ludovisi, i dipinti colà esposti e "le altre galanterie che in essa si ...
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DI BIANCHI (de Bianchi, Bianchi), Giovanni Battista
Christina Riebesell
Nacque da Ambrogio nel 1520 (?) a Saltrio (Varese). Non si conosce nulla sulla sua giovinezza e sulla sua formazione. Come risulta [...] Caprarola, in The Art Bulletin, LIII (1971), pp. 480-486; L. Beschi, Collezioni d'antichità a Venezia ai tempi di Tiziano, in Aquileia nostra, XLVII (1976), pp. 10 s.; Ch. Riebesell, Die Antikensammlung Farnese zur Carracci-Zeit, in Les Carrache et ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] di Lucrezia di Botticelli (1894); seguirono, sempre per la collezione Gardner (1896, 1898, 1900) il Ratto d'Europa di Tiziano, il Cristo portacroce di Giorgione e la Presentazione al tempio di Giotto; il livello medio delle opere di pittura italiana ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] una commissione, non meglio specificata, poi sfumata (Opere di Benvenuto Cellini, 1971, pp. 236-244). Qui incontrò Pietro Aretino e Tiziano, e consolidò i suoi rapporti con Serlio (Aretino, 1537-1538, 1913; Giannotti, 2007, p. 73). Tornato a Firenze ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] la pagina scritta Berengario e soprattutto il Vesalio con le meravigliose tavole incise dall'allievo del Tiziano, Giovanni Stefano von Calcar, le sue descrizioni anatomiche raggiungevano una così dettagliata esposizione da supplire quasi ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] chiare, a cui si sovrappongono i rapporti chiaroscurali, talora direttamente stesa a colpi di pollice - la tecnica del vecchio Tiziano testimoniata da Palma il Giovane -, come risulta evidente nel Cristo morto adorato da santi in S. Stefano a Milano ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] con satiro danzante e figure (Toledo, Ohio, Museum of art), uno dei primi soggetti bacchici, forse memore del Baccanale di Tiziano, visto da Sandrart in palazzo Aldobrandini nel corso di una visita fatta con Poussin, Duquesnoy e Pietro da Cortona. Di ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] notevole abilità (Giovannelli, 1985, p. 171) e nella mostra romana del 1810in Campidoglio espose il disegno della Danae di Tiziano incisa dal padre (Missirini, 1823, p. 354). Pietro lavorò a lungo per la Calcografia camerale, utilizzando la tecnica ...
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Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...