BONIFACIO (Bonifatio, Bonifazio), Natale, detto Bonifacio da Sebenico o Natale Dalmatino
Fabia Borroni
Figlio di Girolamo, di nobile famiglia oriunda di Capua, nacque a Sebenico il 23 dic. 1538. Le [...] e mercanti di stampe quali i Bertelli e Nicolò Nelli avevano un cospicuo giro di affari: per un Bertelli il B. incise da Tiziano l'Orazione di Cristo nell'orto, che egli dovette vedere prima del 1562, anno in cui il dipinto fu inviato all'Escuriale ...
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BRUSTOLON (Brostolon), Giovanni Battista
Fabia Borroni
Figlio di Gioatà, bellunese, nacque a Venezia nel 1712 (Alpago Novello, p. 558). Scarsissime le notizie biografiche che si ricavano dal Moschini. [...] , 1745 (ritratto e vignette), Storia critica della vita di Ario di G. M. Travasa (1746, frontespizio), Opere scelte dipinte da Tiziano Vecellio di Cadore e da Paolo Caliari...(1749, il solo frontespizio, in quanto non è assodato che il B. abbia ...
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BONACCIOLI, Girolamo, detto il Gabrielletto (Cabriletto)
Ranieri Varese
Figlio di Gabriele, è possibile ricostruire le vicende della sua vita dai documenti ferraresi: compare per la prima volta nel 1533 [...] Roma. Partendo da esso il Longhi ha ricosruito la personalità pittorica di questo ferrarese "fra la Venezia di Giorgione e Tiziano giovane da un lato, la Roma raffaellesca dall'altro", attribuendogli due ritratti virili già a New York, racc. Harding ...
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(gr. ῎Αδων o ῎Αδωνις) Divinità greca di origine semitica, oggetto di culto in varie località della Grecia peninsulare e insulare. Nella formulazione più nota del suo mito, intessuta di motivi letterari [...] di Adone fu uno dei temi preferiti dall’arte del Rinascimento e del Barocco. Per la pittura basterà ricordare Venere e Adone di Tiziano, La morte di Adone di Luca Giordano, Venere e Adone di Paolo Veronese, Adone trattenuto da Venere di Rubens.
Il ...
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FAVRETTO, Giacomo
Rossella Leone
Nacque a Venezia l'11 ag. 1849, nella parrocchia di S. Pantaleone da Domenico, falegname, e da Angela Brunello. Con la famiglia, povera e numerosa, si trasferì nel 1862 [...] per Elementi di figura".
Le prime interpretazioni critiche, che vedevano nel F. il moderno erede della tradizione coloristica veneta, da Tiziano a Tiepolo e Longhi (Molmenti, 1895, pp. 18 ss.; Ojetti, 1930; Soniarè, 1935, pp. 28 s.), sono state più ...
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CREMONA, Tranquillo
Alessandra Pino Adami
Nacque il 10 apr. 1837 a Pavia dal novarese Gaudenzio, impiegato dell'I.R. Delegazione, e da Teresa Andreoli, sposata in seconde nozze nel 1829. Fu l'ultimo [...] della gamma cromatica e dalla tendenza a dissolvere la linea di contorno che caratterizza certi dipinti del tardo Tiziano. A Venezia il C. ottenne numerosi riconoscimenti nei concorsi scolastici e perfino uno stipendio triennale da parte del ...
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GHEDINA, Giuseppe
Flavio Vizzutti
Nacque a Cortina d'Ampezzo il 1° marzo 1825 da Gaetano, proprietario del rinomato albergo Aquila Nera, e da Maria Rosa Di Pol, primo di undici figli.
Grazie al benessere [...] , per la chiesa parrocchiale di Cortina d'Ampezzo.
Nel 1880, a Pieve di Cadore, partecipò all'inaugurazione del Monumento a Tiziano per il quale aveva delineato il progetto del piedistallo. Tra il 1880 e il 1883, pur continuando a lavorare molto ...
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CARBONCINO (Carboncini, Carbonzino, Carbonzini), Giovanni
Gabriele Borghini
Nacque a Treviso, oppure a Venezia, verso la metà del sec. XVII, e a Venezia morì dopo il 1703.
La più ricca fonte, anche [...] Sante Peranda, può avere trasmesso all'allievo tutto un bagaglio di dedizione, sempre in chiave di maniera, ai modi di Tiziano, Bassano e soprattutto del Veronese. Fin dal 1833, comunque, il Crico riesce a individuare nell'arte del C. un elemento ...
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IMPRESSIONISMO
R. Bianchi Bandinelli
− Il termine i., che talvolta si trova usato per taluni aspetti dell'arte dell'antichità, è entrato nell'uso della critica artistica nel 1874 a seguito della mostra [...] nelle opere di Frans Hals, del Velàzquez, del Tiepolo, del Goya o addirittura nella maniera tarda di Tiziano. In realtà operarono quella svolta decisiva dalla quale sono conseguite tutte le altre successive problematiche dell'arte contemporanea ...
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CAPPARONI (Caperoni, Capperoni, Capparone, Capparroni), Gaspare
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque il 20 giugno 1761, da Bernardino e Flavia Agata Battarelli, a Roma, dove fu attivo ed ebbe casa [...] - il quale a sua volta l'aveva formata in Russia - comprendente opere di Giulio Romano, di Rembrandt, di Guido Reni, di Tiziano, che rifiutò sempre di vendere all'estero per non farle uscire dall'Italia: dopo la sua morte la collezione fu acquistata ...
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Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...