LUCATELLI (Locatelli), Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 16 marzo 1751 a Mogliano (non lontano da Macerata) da Filippo, medico, e da Teresa Morelli di Pergola.
Nella sua città, presso S. Carnili, modesto [...] a Faenza da G. Pistocchi) e intraprese nuovi viaggi di studio (nel 1790 si recò a Venezia per documentarsi sulle pitture di Tiziano e poi fu di nuovo a Parma e a Roma). In agosto, una serie di ritardi dovuti ai continui ripensamenti dei committenti ...
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CONCA, Giovanni
Olivier e Geneviève Michel
Figlio di Giacomo, nacque a Gaeta verso il 1690. Era cugino di Sebastiano ma presto fu creduto suo fratello talmente erano stretti i legami di amicizia e di [...] sul posto durante la lunga permanenza. I legami con la corte dureranno: nel 1753 si parla di comprare a Roma opere di Tiziano e Rubens tramite il suo interessamento (ibid., pp. 359 s.).
Tranne che nei dieci anni torinesi tutta la sua attività si ...
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GABRIELI, Antonio
Flavio Vizzutti
Nacque a Belluno il 29 luglio 1694 da Giovanni Battista, originario di Bassano, e da Maddalena Sammartini (o San Martini), gentildonna di antica e benestante famiglia [...] .
Al medesimo lasso di tempo appartiene, con ogni probabilità, anche la piccola pala dipinta dal G. per la chiesa di S. Tiziano a Frontin di Trichiana, raffigurante la Vergine con il Bimbo tra i ss. Giovanni Battista e Apollonia (Mies, 1992), non ...
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BREGNO, Lorenzo
MMariacher
Figlio di un Alberto (o forse Roberto) e fratello di Giovanni Battista, appartenne alla numerosa famiglia dei Bregno o Brignoni, da Righeggia presso Osteno (lago di Lugano). [...] , e due anni dopo era impegnato nella costruzione dell'altare maggiore dei Frari, che doveva accogliere l'Assunta di Tiziano allora compiuta. Per la basilica marciana, essendo proto Bartolomeo Bon, egli venne chiamato per la costruzione dell'altare ...
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INGANNATI, Pietro degli
Giorgio Tagliaferro
, Pietro Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo a Venezia fra il 1529 e il 1548.
La prima notizia certa che lo riguarda risale al 1529, [...] Due di queste presentano nel paesaggio sullo sfondo un gruppo di edifici rustici ricalcato dal Concerto campestre di Tiziano o Giorgione (Parigi, Louvre), ponendo - accanto al problema relativo al prototipo della santa - la questione del rapporto con ...
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BRASS, Italico
Anna Barricelli
Nacque a Gorizia il 14 die. 1870 da Michele e da Maria Happacher. Studiò per tre anni a Monaco di Baviera sotto la guida del pittore paesista Karl Raupp. Trasferitosi [...] P. Cellini, in Arte antica e mod., [1961], pp. 465 ss.). Nel 1935 fece parte del Comitato direttivo della mostra del Tiziano a Venezia e contribuì al suo allestimento come di quelle, sempre a Venezia, del Tintoretto (1937) e del Veronese (1939).
Morì ...
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BUONCONSIGLIO, Vitruvio
Franco Barbieri
Figlio del maggiore e ben più valente Giovanni, è comunemente menzionato nella forma dialettale Vitrulio. La prima notizia su di lui risale al gennaio 1523 quando, [...] di manierato e un po' gretto provincialismo, nell'eco scolorita della gloriosa maniera di Giorgione e di Tiziano. Anche avvertibili reminiscenze - già, del resto, acutamente segnalate (Bernath) - dai cinquecentisti ferraresi, specie dal Mazzolino, si ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] precisato ma considerevole di dipinti, ordinati da Filippo IV per il tramite di Sebastiano Cortizzo, da eseguire "a imitazione di Tiziano e del Tintoretto" (Baldinucci, p. 345). Se ne ignora il soggetto, ma non è improbabile che tra essi ci fossero ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] , ai quali attendeva ancora nel 1534 (Gonzati, 1852): sotto la sua direzione, oltre ai figli Ottaviano e Provolo, lavoravano Tiziano Aspetti detto il Minio, Giacomo Colonna e Andrea da Valle. L'ultima notizia diretta è del 1534, quando ottenne a ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] belle arti di Venezia e pubblicati nei volumi degli Atti relativi: Sull'origine delle Accademie (1808, pp. 3-30); Elogio di Tiziano Vecellio ... (1809, pp. 3-43); Elogio di Andrea Palladio ... (1810, pp. 3-51); Elogio di Giorgione... (1811, pp. 3-40 ...
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Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...