MARCOLINI, Francesco
Paolo Veneziani
Nacque a Forlì tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo.
La data probabile del suo insediamento a Venezia è il 1527, dove arrivò in veste di semplice libraio.
L'ipotesi [...] le Stanze dello stesso autore (1537) presentano un frontespizio dall'aspetto alquanto inusuale, attribuito comunemente a Tiziano. Un allievo di Salviati, Giuseppe Porta, firmò la xilografia che appare sul frontespizio della prima edizione delle ...
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DELFINONE
Maria Teresa Olivari Binaghi
Famiglia di ricamatori attiva a Milano nel sec. XVI, i cui estremi biografici sono ricostruiti da fonti archivistiche inedite, indicate dagli Indici lombardi (Arch. [...] arte decorativa nel Castello Sforzesco, Milano 1976, p. 143; G. Bora, C. Urbino. Tre schizzi con storie di s. Ambrogio, in Omaggio a Tiziano (catal.), Milano 1977, p. 86; G. Bologna, Milano e il suo stemma, Milano 1981, pp. 95-98; M. E. Colombo, Il ...
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DELLA CERVA, Giovanni Battista
Rossana Sacchi
Nacque probabilmente a Novara intorno alla metà del secondo decennio del Cinquecento da Giovanni Antonio di Abbiategrasso e da Maddalena di Nicodemo de [...] G. Bora, Note cremonesi, II, L'eredità di Camillo e i Campi, in Paragone, XXVIII (1977), 327, pp. 69 ss.; Id., in Omaggio a Tiziano. La cultura artistica milanese nell'età di Carlo V (catal.), Milano 1977, pp. 48 s., 64, 71; Id., Due secoli d'arte a ...
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BIONDO, Michelangelo
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 25 sett. 1500. Che discendesse dallo storico Flavio non è certo, sebbene lo Zeno (contraddetto dal Mazzuchelli) pensasse trattarsi di un discendente [...] il B. cade in errori sconcertanti (attribuisce la Cena leonardesca al Mantegna) o nella esaltazione campanilistica del Tiziano. Troppo quindi, come qualcuno ha fatto, è considerare cosciente deroga al colorismo veneto l'elogio puramente declamatorio ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] e denuncia, pur in forme rigide e contratte, una chiara dipendenza dai modelli del ritrattista per eccellenza dei Gonzaga, Tiziano, i cui ritratti erano numerosi presso le residenze ducali.
Legato alla corte gonzaghesca fu anche Carlo Nuvoloni, quasi ...
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CORNER, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia alla fine del 1454, lo stesso anno della sorella Caterina, la futura regina di Cipro, da Marco di Giorgio e da Fiorenza Crispo, figlia di Nicolò duca [...] . Fu accompagnato alla sepoltura, nella chiesa di SS. Apostoli, dal doge con tutta la Signoria, e il suo ritratto, opera di Tiziano, si conservò in Maggior Consiglio fino all'incendio del 1577.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, M. Barbaro ...
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LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] , p. 70), egli aveva resistito alle prime offerte. Preferì donare a Filippo IV l'Adorazione di Venere e i Baccanali di Tiziano. Nuove proposte d'acquisto - stavolta riguardo villa Ludovisi, i dipinti colà esposti e "le altre galanterie che in essa si ...
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DI BIANCHI (de Bianchi, Bianchi), Giovanni Battista
Christina Riebesell
Nacque da Ambrogio nel 1520 (?) a Saltrio (Varese). Non si conosce nulla sulla sua giovinezza e sulla sua formazione. Come risulta [...] Caprarola, in The Art Bulletin, LIII (1971), pp. 480-486; L. Beschi, Collezioni d'antichità a Venezia ai tempi di Tiziano, in Aquileia nostra, XLVII (1976), pp. 10 s.; Ch. Riebesell, Die Antikensammlung Farnese zur Carracci-Zeit, in Les Carrache et ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] di Lucrezia di Botticelli (1894); seguirono, sempre per la collezione Gardner (1896, 1898, 1900) il Ratto d'Europa di Tiziano, il Cristo portacroce di Giorgione e la Presentazione al tempio di Giotto; il livello medio delle opere di pittura italiana ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] una commissione, non meglio specificata, poi sfumata (Opere di Benvenuto Cellini, 1971, pp. 236-244). Qui incontrò Pietro Aretino e Tiziano, e consolidò i suoi rapporti con Serlio (Aretino, 1537-1538, 1913; Giannotti, 2007, p. 73). Tornato a Firenze ...
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Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...