Politica, scienza della
Angelo Panebianco
(v. politologia, App. V, iv, p. 166)
Genesi e definizioni
È impossibile stabilire la 'data di nascita' della s. della politica. Il nome - politiké epistéme [...] '. È la stessa concezione che troviamo in altri padri della s. della p. moderna, dal Montesquieu di De l'esprit des lois al Tocqueville de La démocratie en Amérique. O, per venire al primo Novecento, in B. Croce, per il quale, come si può leggere in ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] negli affari locali, matrice (e speranza) di una democrazia libera e non tirannica.
Il tema organicistico
Se il bersaglio di Tocqueville e dei suoi seguaci è l'astratta volontà popolare - che in realtà oscilla tra l'asservimento e l'onnipotenza ...
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SWETCHINE, Anne-Sofie Soymonoff, Madame (Sofja Petrovna Sojmonov Svečin)
Francesco PICCO
Nacque a Mosca nel 1782, morì a Parigi nel 1857. Sposata diciassettenne, contro voglia, al generale Svečin, assai [...] conversion, méditations et prières, Parigi 1863; il De Falloux ne pubblicò: la Correspondance col Père Lacordaire, nel 1864, col Tocqueville, nel 1866; le Lettres, in 3 volumi nel 1873; il marchese De la Grange pubblicò sue Nouvelles Lettres nel 1875 ...
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La nozione di c. (lat. consensus, "conformità dei voleri") ha avuto nelle scienze sociali un rilievo particolare rispetto alla politica, venendo utilizzata soprattutto per definire l'accordo dei componenti [...] pubblica, ai modi con cui si determina, all'influenza dei mezzi di comunicazione di massa.
Già A. de Tocqueville aveva sottolineato l'importanza del c. per analizzare l'avvento della prima grande repubblica democratica, gli Stati Uniti, sulla ...
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Pittore e incisore, nato il 20 settembre 1819 a Samana (San Domingo), morto a Parigi l'8 ottobre 1857. Allievo dell'Ingres, espose nel 1836 un Ritorno del figliuol prodigo (Museo de La Rochelle) e nel [...] Quimper) e in numerosi studî (principessa Belgioioso, 1847; Larnartine, 1844; al Petit Palais de la Ville de Paris; A. de Tocqueville, ecc.). L'azione del Delacroix si palesa nella scelta di certi soggetti, nel colore caldo e vibrante di certe tele ...
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ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] Le associazioni, in La società contemporanea (a cura di V. Castronovo e L. Gallino), vol. II, Torino 1987, pp. 189-204.
Tocqueville, A. de, De la démocratie en Amérique, 2 voll., Paris 1835-1840 (tr. it.: La democrazia in America, in Scritti politici ...
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Gobineau, Joseph-Arthur, conte di
Diplomatico e scrittore francese (Ville-d’Avray 1816 - Torino 1882). Entrato nella carriera diplomatica nel 1849, fu segretario a Berna (1849-54), poi ministro di Francia [...] «aria» e dell’elemento germanico. In tale concezione, che rese G. famoso in Germania – dove nel 1894, a Friburgo, si costituì una Gobineau-Vereinigung – e provocò la reazione di Tocqueville, si può scorgere una premessa teorica del razzismo nazista. ...
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Filosofo politico e storico della filosofia italiano (n. Alfonsine, Ravenna, 1939). Dopo aver insegnato nell’univ. di Cagliari e nell’Istituto universitario orientale di Napoli, è diventato prof. ordinario [...] approfondito i grandi temi etico-politici del liberalismo (Storia del pensiero liberale, 1990; Il pensiero politico di Tocqueville, 1996; Il pensiero politico di Kant, 1997). Da tale punto di vista ha ricostruito il dibattito politico novecentesco ...
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Decisioni, teoria delle
Jon Elster
Introduzione
Lo studio sistematico dei processi decisionali è stato avviato e messo a punto nel XX secolo. Le tre pietre miliari del suo sviluppo sono state: la nascita [...] infelici. Da ciò si potrebbe dedurre che nei sistemi democratici esistono più matrimoni infelici che in altri regimi. Tocqueville sostiene che questa deduzione è sbagliata, perché non si può operare una generalizzazione sulla base di ciò che succede ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] ha stretto un vincolo organico e profondo con le masse lavoratrici favorendo la loro emancipazione. J. Michelet, A. de Tocqueville ed E. Quinet condivisero l'idea che le istituzioni costruite dai giacobini si ponessero in diretta e stretta continuità ...
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deregolatore
s. m. e agg. Chi o che tende a eliminare l’eccesso di regole. ◆ Henri Weber, senatore socialista francese: «Nella Germania della concertazione sindacale, nella Germania del Welfare solido e diffuso, nella Germania della cogestione...
profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...