ARRIVABENE, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Mantova il 21 genn. 1787 da nobile famiglia. Suo padre Alessandro, già deputato ai comizi di Lione, ma poi avverso al dominio francese, dovette trascorrere [...] stato di Luigi Napoleone ebbe occasione di conoscere, tra gli illustri oppositori del nuovo reaime riparati a Bruxelles, il Tocqueville e il Quinet. Frequentò Vincenzo Gioberti, per il quale nutriva una profonda amicizia, anche se il suo realismo non ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] ), nella quale il C. vede già un insanabile conflitto di interessi fra Nord e Sud, due anni prima che il Tocqueville pubblicasse la sua celebre opera; o quello sulla lega daziaria germanica (cioè lo "Zollverein").
Morto l'8 giugno 1835 il Romagnosi ...
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deregolatore
s. m. e agg. Chi o che tende a eliminare l’eccesso di regole. ◆ Henri Weber, senatore socialista francese: «Nella Germania della concertazione sindacale, nella Germania del Welfare solido e diffuso, nella Germania della cogestione...
profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...