MAYRÖCKER, Friederike
Luigi Quattrocchi
Poetessa austriaca, nata a Vienna il 20 dicembre 1924. Dopo una breve fase legata a suggestioni surrealistiche, è passata a una più lunga e significativa fase [...] fase, che si chiude all'inizio degli anni Settanta, Tod durch Musen. Poetische Texte (1966), Minimonsters Traumlexikon. Texte M. è pubblicata presso l'editore Suhrkamp di Francoforte s.M.; altre presso Eremiten di Düsseldorf, Luchterhand di Darmstadt ...
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SINĀN, Mi‛mar (l'architetto)
Ernst Kühnel
Architetto: il maggiore fra i Turchi. Di supposta origine greca, nato nel 1489 a Cesarea (Kayseri), morto nel 1578 o 1588 a Costantinopoli. Architetto di Solimano [...] contrafforti. Le tendenze insite nell'architettura ottomana furono dal S. portate al massimo sviluppo, sicché il suo stile ebbe in Oriental. Literaturztg., 1926; M. Agha-Oghlu, Herkunft und Tod Sinans, ibid., 1926; F. Babinger, Zum Sinān-Problem, ibid ...
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HOCHHUTH, Rolf
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Eschwege (Assia), il 1° aprile 1931. Autore eminentemente drammatico, già col primo e più famoso dei suoi lavori, Der Stellvertreter (1963, [...] sociale ma anche nel cosmico, si avverte in Der Tod des Jägers (Reinbek 1976), lungo monologo sulle ultime Pius XII. Katholische Kirche und Hochhuths 'stellvertreter', Buxheim 1964; S. Melchinger, Hochhuth, Velber 1967; E. Neis, Erläuterungen an R ...
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REUTER, Christian
Giuseppe Gabetti
Poeta teatrale e satirico tedesco, nato nel 1665 a Kütten presso Zörbig, morto non prima del 1712. Studiò a Lipsia, e dalla vedova Müller e dal figlio di lei Eustachio, [...] Schelmuffsky und die ehrliche Frau Schlampampe (testo d'opera, 1695); Der ehrlichen Frau Schlampampe Krankheit und Tod (1696, nuova ristampa a cura di S. Wittkowski, Lipsia 1905). La risata è un po' grossa, ma larga e schietta, e i personaggi ...
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PANNWITZ, Rudolf
Karl Löwith
Scrittore tedesco, nato a Krossen sull'Oder il 27 maggio 1881. Vive già da lungo tempo in assoluta solitudine nell'isola Calamotta presso Ragusa (Dalmatinische Einsamkeiten, [...] mai l'alato slancio del linguaggio del Nietzsche, a cui il P. s'ispira nella forma come nel pensiero (v. la Einführung in Nietzschc, 1920 (1905), Das Kind Aria (1919) e il dramma Baldurs Tod (1915). L'autobiografia del P. è contenuta in Die ...
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HAUPTMANN, Carl
Giuseppe Gabetti
Scrittore tedesco, nato a Obersalzbrunn in Slesia l'11 maggio 1858, morto a Schreiberhau il 3 febbraio 1921: fratello di Gerhart (v.).
Studioso dapprima di filosofia, [...] Die Armselingen Besenbinder, 1913; Tobias Buntschuh, 1916; Gaukler Tod und Juvelier, 1919; Musik, 1920); con novelle , 1917).
Vissuto quasi sempre solitario a Schreiberhau, donde s'allontanò soltanto di tratto in tratto per conferenze in Germania ...
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KOEPPEN, Wolfgang
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Greifswald il 23 giugno 1906. Alternando brevi periodi d'intensa produzione ad altri più lunghi di silenzio riflessivo, K. risulta critico [...] secondo ciclo (Tauben im Gras, 1951; Das Treibhaus, 1953; Der Tod in Rom, 1954) dilata l'insicurezza a misura delle più ricche Melancholie und Moral. Rede auf W. Koeppen, Stoccarda 1963; Über W. Koeppen, a cura di U. Greiner, Francoforte s. M. 1976. ...
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GRAUN, Carl Heinrich
Karl August Rosenthal
Musicista, nato nel 1703 o 1704 a Wahrenbrück in Sassonia, morto nel 1759 a Berlino. Anche i suoi due fratelli August Friedrich e Johann Gottlob si distinsero [...] con C. Petzoldt; frequentò J.D. Heinichen, J.G. Pisendel, S.L. Weiss e J.J. Quantz. Nel 1725 si recò a Brunswick il G. divenne membro della Mitzlerschen Tonkünstler-Societät. L'oratorio Tod Jesu (1755), ristampato più volte, fu il suo lavoro più ...
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SCHENK, Eduarn von
Scrittore e uomo politico tedesco, nato il 10 ottobre 1788 a Düsseldorf, morto a Monaco il 26 aprile 1841. Nel 1813 entrò nella magistratura bavarese, nel 1823 era segretario generale [...] il Canova, la cui morte, avvenuta poco dopo l'incontro, gl'ispirò la sua prima opera poetica, il poema Canova'sTod. D'allora in poi collaborò alacremente a riviste e almanacchi: progettò drammi a sfondo storico-romantico e la sua casa divenne ...
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RADET, Georges
Piero Treves
Storico francese, nato a Chesley (Aube) il 28 novembre 1859, morto a St.-Morillon (Gironda) il 9 luglio 1941. Discepolo di N. Fustel de Coulanges e di P. Vidal de La Blache [...] (Rev. des étud. anc., 1940), p. 17 segg.
Bibl.: M. N. Tod, in Journ. Hell. Stud., LXV, 1945, p. 58, n. 13; F. 208-211. Su l'Alessandro, cfr. P. Treves, in Riv. Fil. class., n. s., X, 1932, p. 386 segg.; A. Omodeo, Il senso della storia, Roma 1948, pp ...
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italianocentrico
(italiano-centrico), agg. Che pone tutto ciò che è italiano al centro dei propri obiettivi. ◆ Ma cosa è interessante per un bambino, che significa essere protagonisti? Non significa essere visti e neanche raccontati, la televisione...
sovraperformare
v. tr. e intr. In economia, rendere più del previsto, offrire una prestazione superiore alle aspettative. ◆ «L’importante – riprende [Giulio] Baresani Varini, Leonardo Sgr – è scegliere aziende solide, possibilmente già in...