PAN (Πάν)
H. Sichtermann
È il dio greco della vita pastorale o più genericamente della vita campestre, della natura e delle montagne; non è ricordato da Omero e da Esiodo: da tutte le testimonianze posteriori [...] dans la céramique att. du IVe s., tav. xxvii, 4. Morte di Atteone: P. Jacobsthal, Aktaions Tod, figg. 13 e 15. 163. P. con il sileno, da Ostia: Not. Scavi, 1931, p. 524 s., fig. 7. Dipinto con immagine di culto: R. Herbig, op. cit., tav ...
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MNESIKLES (Μνησικλῆς)
L. Guerrini
Architetto greco, attivo ad Atene nella seconda metà del V sec. a. C., autore dei Propilei dell'Acropoli (v. atene). Philochoros (in Harpokrat., s. v. Προπύλαια), Heliodoros, [...] , e permetteva inoltre un agevole passaggio alla parte all'estremità S-S-O dell'Acropoli, occupata dal recinto sacro di Atena (G Athens, in Hesperia, XV, 1946, p. 73 ss.; M. N. Tod, A Selection of Greek Historical Inscriptions, Oxford, 2a ed., 1946, n ...
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PIETRO da Collemezzo
Giulia Vendittelli
PIETRO da Collemezzo. – È impossibile stabilire con certezza la data di nascita – da collocarsi genericamente nell’ultimo quarto del XII secolo – di questo cardinale, [...] della cattedrale di Thérouanne al 24 aprile, quello dell’abbazia di S. Geneviève di Parigi al 2 maggio. Infine, sarebbe morto , pp. 168-185; Id., Die Polemik der Bettelorden um den Tod des Kardinal Peter Von Collemezzo (25 mai 1253), in Aus Kirche ...
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METRO GOLDWYN MAYER
Giuliana Muscio
Metro Goldwin Mayer (MGM)
Casa di produzione statunitense, lo studio di maggior profitto e popolarità del cinema classico. La compagnia d'origine era la Loew's Inc., [...] della MGM erano esecutori affidabili come Victor Fleming, Robert Z. Leonard, Clarence Brown, W.S. Van Dyke, Jack Conway e Sam Wood; ma c'era anche Tod Browning, con il disturbante horror di Freaks (1932) e le tormentate interpretazioni di Lon Chaney ...
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Kluge, Alexander
Giovanni Spagnoletti
Scrittore e regista cinematografico tedesco, nato a Halberstadt il 14 febbraio 1932. Firmatario del Manifesto di Oberhausen nel 1962, teorico e capofila del rinnovamento [...] sono raccolti in In Gefahr und grösster Not bringt der Mittelweg den Tod, a cura di C. Schulte (1999), mentre nel 1968 era Kluge, hrsg. Th. Böhm-Christl, Frankfurt a. M. 1983.
Alexander Kluge, a cura di S. Toffetti, G. Spagnoletti, Torino 1994. ...
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Universal Pictures
Giuliana Muscio
Casa di produzione cinematografica statunitense fondata nel 1912 e nata dalla fusione tra la Independent Motion Picture Corporation di Carl Laemmle, la Bison Life [...] Lewis Milestone, oltre che nei classici dell'horror Dracula (1931) di Tod Browning, con Bela Lugosi, Frankenstein (1932) di James Whale, con grande successo dei due film di Spielberg Schindler's list (Schindler's list ‒ La lista di Schindler) e ...
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Laemmle, Carl
Eva Cerquetelli
Distributore e produttore cinematografico statunitense, di origine ebraico-tedesca, nato a Laupheim(Baden-Württemberg) il 17 gennaio 1867 e morto a Los Angeles il 24 settembre [...] con Blind husbands (Mariti ciechi), seguito da The devil's passkey (1920; La chiave del diavolo); per promuovere Universal nel 1929 ‒ con alcuni classici come Dracula (1931) di Tod Browning, che rese celebre Bela Lugosi e che viene considerato il ...
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The Mummy
Bill Krohn
(USA 1932, La mummia, bianco e nero, 72m); regia: Karl Freund; produzione: Carl Laemmle Jr. per Universal; soggetto: dal romanzo Cagliostro di Nina Wilcox Putnam e Richard Schayer; [...] principale influenza sul film è però da ricercare nel Dracula di Tod Browning (1931). Malvagio emissario di una terra esotica, Im ", January 10, 1933.
P. Jensen, 'The Mummy'. Karl Freund's horror classic, in "Film journal", n. 2, January-March 1973. ...
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Robinson, Edward G.
Francesco Zippel
Nome d'arte di Emanuel Goldenberg, attore cinematografico romeno, naturalizzato statunitense, nato a Bucarest il 12 dicembre 1893 e morto a Los Angeles il 26 gennaio [...] con alcuni dei più grandi registi dell'epoca (tra cui Tod Browning, Michael Curtiz, John Ford, Howard Hawks, John fortemente ironici. Il suo capolavoro in questo senso fu però The whole town's talking (1935; Tutta la città ne parla) di Ford. In esso ...
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Intolerance
Giulia Fanara
(USA 1916, colorato/bianco e nero, 210m a 16 fps); regia: David Wark Griffith; produzione: David Wark Griffith per Wark Producing Corporation; sceneggiatura: David Wark Griffith; [...] Allan Dwan, Erich von Stroheim, W.S. Van Dyke, Tod Browning, Victor Fleming e Jack Conway, attingendo 'Intolerance', in "Cahiers de la cinémathèque", n. 6, printemps 1972.
S. M. Ejzenštejn, Dickens, Griffith e noi (1944), in La forma cinematografica ...
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italianocentrico
(italiano-centrico), agg. Che pone tutto ciò che è italiano al centro dei propri obiettivi. ◆ Ma cosa è interessante per un bambino, che significa essere protagonisti? Non significa essere visti e neanche raccontati, la televisione...
sovraperformare
v. tr. e intr. In economia, rendere più del previsto, offrire una prestazione superiore alle aspettative. ◆ «L’importante – riprende [Giulio] Baresani Varini, Leonardo Sgr – è scegliere aziende solide, possibilmente già in...