PIETRO da Collemezzo
Giulia Vendittelli
PIETRO da Collemezzo. – È impossibile stabilire con certezza la data di nascita – da collocarsi genericamente nell’ultimo quarto del XII secolo – di questo cardinale, [...] della cattedrale di Thérouanne al 24 aprile, quello dell’abbazia di S. Geneviève di Parigi al 2 maggio. Infine, sarebbe morto , pp. 168-185; Id., Die Polemik der Bettelorden um den Tod des Kardinal Peter Von Collemezzo (25 mai 1253), in Aus Kirche ...
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Kluge, Alexander
Giovanni Spagnoletti
Scrittore e regista cinematografico tedesco, nato a Halberstadt il 14 febbraio 1932. Firmatario del Manifesto di Oberhausen nel 1962, teorico e capofila del rinnovamento [...] sono raccolti in In Gefahr und grösster Not bringt der Mittelweg den Tod, a cura di C. Schulte (1999), mentre nel 1968 era Kluge, hrsg. Th. Böhm-Christl, Frankfurt a. M. 1983.
Alexander Kluge, a cura di S. Toffetti, G. Spagnoletti, Torino 1994. ...
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Laemmle, Carl
Eva Cerquetelli
Distributore e produttore cinematografico statunitense, di origine ebraico-tedesca, nato a Laupheim(Baden-Württemberg) il 17 gennaio 1867 e morto a Los Angeles il 24 settembre [...] con Blind husbands (Mariti ciechi), seguito da The devil's passkey (1920; La chiave del diavolo); per promuovere Universal nel 1929 ‒ con alcuni classici come Dracula (1931) di Tod Browning, che rese celebre Bela Lugosi e che viene considerato il ...
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Robinson, Edward G.
Francesco Zippel
Nome d'arte di Emanuel Goldenberg, attore cinematografico romeno, naturalizzato statunitense, nato a Bucarest il 12 dicembre 1893 e morto a Los Angeles il 26 gennaio [...] con alcuni dei più grandi registi dell'epoca (tra cui Tod Browning, Michael Curtiz, John Ford, Howard Hawks, John fortemente ironici. Il suo capolavoro in questo senso fu però The whole town's talking (1935; Tutta la città ne parla) di Ford. In esso ...
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Reitz, Edgar
Giovanni Spagnoletti
Regista cinematografico tedesco, nato a Morbach (Hunsrück) il 1° novembre 1932. Inizialmente legato ad Alexander Kluge e all'avvio dello Junger Deutscher Film, colse [...] ' In Gefahr und grösster Not bringt der Mittelweg den Tod (1974), firmandone, ma solo sulla carta, la coregia Reitz. Film aus Heimat, München 1993; R. Palfreyman, Edgar Reitz's Heimat. Histories, traditions, fictions, Oxford-New York 2000. ...
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CANTAGALLI
Giuseppe Liverani
Famiglia fiorentina di ceramisti. Una prima notizia risale alla fine del sec. XV. In un documento del 1494 nell'Archivio di Stato di Firenze (trascritto da H. P. Horne nella [...] di Ulisse, la ditta, retta dalla sua vedova Margherita Tod, era passata poi ai tre figli Lorenzo, Flavia e . 69 ss.; A. Minghetti, Ceramisti, Milano 1939, pp. 88 s.; Catalogo della raccolta Cantagalli che sarà venduta all'incanto per incarico di ...
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Mankiewicz, Herman J. (propr. Herman Jacob)
Patrick McGilligan
Commediografo e sceneggiatore statunitense, di origine tedesca, nato a New York il 7 novembre 1897 e morto a Hollywood il 5 marzo 1953. [...] presto per il suo stile conciso e ironico. Nel 1926 scrisse con Tod Browning, che ne fu anche regista, la sceneggiatura di The road tratto dalla pièce teatrale di A.W. Pinero, e A woman's secret (1949; Hai sempre mentito), un noir minore ma serrato e ...
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Harlow, Jean
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Harlean Carpenter, attrice cinematografica statunitense, nata a Kansas City il 3 marzo 1911 e morta a Los Angeles il 7 giugno 1937. Autentico sex symbol [...] di moglie indolente e viziata in The iron man (1931) di Tod Browning, di 'pupa' della mala o di donna dell'alta , dopo averne apprezzato l'eccessiva e pittoresca cattiveria in Hell's angels e The public enemy, nonché le indubbie qualità brillanti in ...
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Lohmann, Dietrich (propr. Dieter)
Stefano Masi
Direttore della fotografia tedesco, nato a Schnepfenthal (Berlino) il 9 marzo 1943 e morto a Duarte (California) il 13 novembre 1997. Votato a un realismo [...] Deutscher Filmpreis per le opere di Fassbinder Liebe ist kälter als der Tod (1969; L'amore è più freddo della morte), Katzelmacher (1969; perfino il video, e dal punto di vista luministico s'ispiravano a un minimalismo fotografico che si addiceva alla ...
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Schygulla, Hanna
Lorenzo Dorelli
Attrice cinematografica, teatrale e televisiva tedesca, nata a Katowice (Polonia) il 25 dicembre 1943. Tra le figure più rappresentative dello Junger Deutscher Film, [...] , esordì come protagonista in Liebe ist kälter als der Tod (1969; L'amore è più freddo della morte), primo rappresentando in un certo senso sé stessa. Negli anni Novanta la S. è tornata a dedicarsi anche al teatro. Di notevole interesse si ...
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italianocentrico
(italiano-centrico), agg. Che pone tutto ciò che è italiano al centro dei propri obiettivi. ◆ Ma cosa è interessante per un bambino, che significa essere protagonisti? Non significa essere visti e neanche raccontati, la televisione...
sovraperformare
v. tr. e intr. In economia, rendere più del previsto, offrire una prestazione superiore alle aspettative. ◆ «L’importante – riprende [Giulio] Baresani Varini, Leonardo Sgr – è scegliere aziende solide, possibilmente già in...