Tedesca, letteratura di lingua
Antonella Gargano
Chi voglia ricostruire un possibile profilo del panorama letterario di lingua tedesca nell'arco di tempo successivo alla data limite del 1989, non può [...] del muro. La 'Scuola sassone', che nella RDT aveva dato vita con S. e R. Kirsch, con K. Mickel (1935-2000) e H. Czechowski all'attualità politica e ai meccanismi della società patriarcale (Der Tod und das Mädchen I-V, 2003), chiamando in causa ...
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WEISS, Peter
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Nowawes, oggi Babelsberg, presso Berlino, l'8 novembre 1916. Emigrato per motivi razziali nel 1934, nel 1945 assunse (mantenendola poi in seguito) [...] stagione del dopoguerra, ché del 1964 è il Marat-Sade (Francoforte s. M., con titolo in realtà assai più analitico; trad. it., sostegno, ampi squarci documentari alla maniera di Büchner (Dantons Tod). Fu di nuovo il caso dell'"oratorio" (non dramma ...
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MÜLLER, Heiner
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Eppendorf (Sassonia) il 9 gennaio 1929. Attivo quasi esclusivamente come drammaturgo, si è affermato come autore scomodo ma autorevole per [...] tedesca'', in specie Germania Tod in Berlin (1978; trad. it., a cura di E. Niccolini e S. Vertone, 1991) e, Wieghaus, Zwischen Auftrag und Verrat. Werk und Ästhetik H. Müllers, Francoforte s.M. 1984; A. A. Teraoka, The silence of entropy or universal ...
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Jelinek, Elfriede
Antonella Gargano
Scrittrice austriaca, nata a Mürzzuschlag (Stiria) il 20 ottobre 1946. La sua formazione si svolse a Vienna dove frequentò il conservatorio e poi l'università, seguendo [...] Gier (2000; trad. it. 2005) e nel ciclo drammatico Der Tod und das Mädchen i-v. Prinzessinnendramen (2003).
Impietosa è la polemica di M. Freschi, Napoli 1998, pp. 331-36.
S. Schmid-Bortenschlager, Elfriede Jelinek: da autrice scandalistica ad autrice ...
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MAYRÖCKER, Friederike
Luigi Quattrocchi
Poetessa austriaca, nata a Vienna il 20 dicembre 1924. Dopo una breve fase legata a suggestioni surrealistiche, è passata a una più lunga e significativa fase [...] fase, che si chiude all'inizio degli anni Settanta, Tod durch Musen. Poetische Texte (1966), Minimonsters Traumlexikon. Texte M. è pubblicata presso l'editore Suhrkamp di Francoforte s.M.; altre presso Eremiten di Düsseldorf, Luchterhand di Darmstadt ...
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HOCHHUTH, Rolf
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Eschwege (Assia), il 1° aprile 1931. Autore eminentemente drammatico, già col primo e più famoso dei suoi lavori, Der Stellvertreter (1963, [...] sociale ma anche nel cosmico, si avverte in Der Tod des Jägers (Reinbek 1976), lungo monologo sulle ultime Pius XII. Katholische Kirche und Hochhuths 'stellvertreter', Buxheim 1964; S. Melchinger, Hochhuth, Velber 1967; E. Neis, Erläuterungen an R ...
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KOEPPEN, Wolfgang
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Greifswald il 23 giugno 1906. Alternando brevi periodi d'intensa produzione ad altri più lunghi di silenzio riflessivo, K. risulta critico [...] secondo ciclo (Tauben im Gras, 1951; Das Treibhaus, 1953; Der Tod in Rom, 1954) dilata l'insicurezza a misura delle più ricche Melancholie und Moral. Rede auf W. Koeppen, Stoccarda 1963; Über W. Koeppen, a cura di U. Greiner, Francoforte s. M. 1976. ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] quale si afferrano Thomas Buddenbrook e Gustav von Aschenbach (Der Tod in Venedig, 1912) - di unire vita (borghese) del libro ma anche l'oltrepassano: i racconti di Hemingway, che s'aggirano intorno ai temi dell'iniziazione alla vita, dell'amore e ...
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GUIDO
Francesca Roversi Monaco
Assai scarse le notizie su G.: aretino di origine, nacque presumibilmente nel secondo quarto del secolo XI.
Con ogni probabilità subentrò a Graziano nel 1083 come vescovo [...] Zafarana, Sul "conventus" del clero romano nel maggio 1082, in Studi medievali, s. 3, VII (1966), pp. 399-403 passim; Id., Ricerche sul "Liber 258; W. Berschin, Die publizistische Reaktion auf den Tod Gregors VII., in Studi gregoriani, XIV, Roma 1991, ...
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BALBIS, Silvio Saverio
Mario Cacciaglia
Di famiglia saluzzese, nacque a Caraglio il 29 ott. 1737 da Francesco Antonio e da Agata Teresa Bonifanti di San Benedetto. A quindici anni, dopo aver vestito [...] in seguito, all'università di Torino, dove frequentò le lezioni di G. S. Gerdil, di C. I. Ansaldi e di G. Bartoli, e intanto ammirazione la Zaire e la Henriade di Voltaire, nonché Der Tod Abels del Gessner in una traduzione francese. Sotto l'impulso ...
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italianocentrico
(italiano-centrico), agg. Che pone tutto ciò che è italiano al centro dei propri obiettivi. ◆ Ma cosa è interessante per un bambino, che significa essere protagonisti? Non significa essere visti e neanche raccontati, la televisione...
sovraperformare
v. tr. e intr. In economia, rendere più del previsto, offrire una prestazione superiore alle aspettative. ◆ «L’importante – riprende [Giulio] Baresani Varini, Leonardo Sgr – è scegliere aziende solide, possibilmente già in...