ADIMARI, Ubaldo, beato
Arnaldo D'Addario
Figlio di Bernardo di Uberto, nato verso la metà del sec. XII, condusse dapprima in Firenze, esuberante e facinoroso, una vita di violenze, partecipando alle [...] in penitenza. Se ne allontanò solo nel periodo 1282-1285, per accompagnare il Benizi, generale dell'Ordine, nelle sue missioni: a Todi, durante uno di questi viaggi, il 22 ag. 1285, lo assisté in punto di morte. Da Lotteringo della Stufa, successo al ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] recò a Roma, "dove li fo fatto grande onore". Iniziate quindi le operazioni, penetrò in territorio tudertino, pose l'assedio a Todi, che, sotto la sua guida e quella del cardinale Della Rovere, venne conquistata l'8 giugno e data al sacco. Portatosi ...
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RANGONI, Giacomino
Giancarlo Andenna
– Figlio di Guglielmo e di una Guiglia, della quale non è noto il casato, Rangoni nacque nei primi anni del XIII secolo ed è documentato per la prima volta il [...] Le rappresaglie nei comuni medievali e specialmente in Firenze, Bologna 1894, pp. 287 s.; G. Ceci, Podestà, capitani e giudici di Todi nel secolo XIII, in Bollettino della regia Deputazione di Storia patria per l’Umbria, III (1897), p. 312; P. Vicini ...
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SOKRA, Gruppo di
P. Bocci
Gruppo di vasi etruschi che continuano la tecnica a colore sovrapposto, già notata nei vasi attribuiti al Pittore di Praxias (v.).
Il nome è derivato dall'iscrizione in lettere [...] il Beazley non lo crede troppo probabile. Si datano nel IV sec. a. C. Al gruppo sembrano appartenere alcune coppe da Todi, menzionate dal Becatti.
Bibl.: J. D. Beazley, Etruscan Vase Painting, pp. 201; 204; 306; A. D. Trendall, Vasi italioti ed ...
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VITELLI
Giustiniano -Degli Azzi Vitelleschi
. Famiglia di origine plebea e proveniente dal contado, che cominciò ad assurgere a grande importanza con Vitellozzo, ricco commerciante, già nel 1428 espulso [...] Niccolò (1414-1486), uomo fazioso e crudele, che prima ebbe in Roma onorevoli uffici da Eugenio IV, poi fu governatore di Todi (1446), podestà di Firenze (1450), di Siena (1452) e di Lucca (1461). Durante la sua dimora in Firenze strinse amicizia con ...
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MARI, Giovanni Antonio
Claudio Gamba
– Nacque a Roma, all’incirca nel 1630-31, da Baldassarre e Caterina Masetti, in una famiglia di scultori e restauratori di statue antiche operanti tra il 1628 e [...] 1628-29) fu identificato da Bertolotti (1886) con Balthazard Marsy; in realtà la famiglia è italiana e precisamente originaria di Todi, come ricordato nell’atto di morte di Baldassarre (De Lotto). I Mari dovevano risiedere a Roma già da tempo perché ...
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VERA, Augusto
Jonathan Salina
– Nacque il 4 maggio 1813 ad Amelia, in Umbria, da Sante e da Giovanna Altieri.
Il suo nome completo era Augusto Filippo Nicola Olimpiade. La famiglia era dedita da generazioni [...] iniziò gli studi regolari nel seminario di Amelia, dal quale passò in seguito al collegio di Spello, quindi a quello di Todi. Nel frattempo, si avviava allo studio della filosofia scolastica grazie a don Paolo Mattei, mentre da uno zio di nome ...
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(ted. Glarus; fr. Glaris) Cittadina della Svizzera nord-orientale (5872 ab. nel 2008), situata a 481 m s.l.m. alla sinistra del fiume Linth, alle falde del gruppo montuoso del Glärnisch. Capoluogo dell’omonimo [...] alla Svizzera, posta a N delle Alpi Lepontine e compresa tra la valle del fiume Reuss e quella del fiume Reno. A SO presentano cime dentate, a N sommità calcaree più compatte, e culminano a 3614 m nel Tödi. Vi si trovano ghiacciai vallivi e sospesi. ...
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ORSINI, Niccolò
Piero Pieri
Conte di Pitigliano, nato nel 1442, morto a Lonigo (Vicenza) il 27 gennaio 1510. Abbracciò assai per tempo la carriera delle armi, e già nel 1459 militava nell'esercito pontificio [...] , che la trista donna, dopo aver fatto avvelenare il primogenito legittimo, voleva sostituire nell'eredità. Nel 1474 difese Todi contro i signori di Camerino. Cominciò veramente a distinguersi nel 1478-79 allorché da Lorenzo il Magnifico fu messo ...
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Famiglia originaria di Carona (Canton Ticino), che dal sec. XV al XVIII ebbe parecchi artisti operosi in diverse città d'Italia. Ne ricordiamo, per ordine alfabetico, i principali o più noti: Andrea, lavorava [...] duomo di Palermo; Francesco, fra il 1570 e il 1586 lavorò alla decorazione della chiesa di S. Maria della Consolazione a Todi e fra il 1588 e il 1591 alle statue della Libreria sansoviniana di Venezia; Gaspare, scultore, lavorò nel duomo di Milano ...
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tudertino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Tudertinus, forma seriore rispetto a Tuders -ertis]. – Della città umbra di Todi (in lat. Tuder -ertis: v. tuderte). Come sost., abitante, originario, nativo di Todi; è forma ufficiale e letter., cui...
todino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla cittadina di Todi, in prov. di Perugia; abitante o nativo di Todi. Concorre con tudertino, che è forma più letteraria.