COLONNA, Giovanni
Peter Partner
Fu figlio di Stefano (Stefanello) signore di Palestrina, e di Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi.
La prima notizia su di lui risale al 4 luglio 1387, quando [...] in città senza il suo permesso; la proibizione fu rinnovata il 23 giugno.
Il C. venne allora inviato nel contado di Todi con altri mercenari (giugno 1408). L'anno successivo lo troviamo al seguito di Ladislao all'assedio di Arezzo: il 12 giugno ...
Leggi Tutto
VASOLI, Cesare Erminio
Elisabetta Scapparone
– Nacque a Firenze il 12 gennaio 1924, da Erminia e da Sady Vasoli, la cui famiglia era originaria di Fivizzano, in Lunigiana.
«Mio padre, cancelliere di [...] attesa della nuova era in ambienti e gruppi fiorentini del Quattrocento (in L’attesa dell’età nuova nella spiritualità medievale, Todi 1962, pp. 370-432), all’inizio di un nuovo e decisivo filone di ricerche, improntato alla ricostruzione delle forme ...
Leggi Tutto
CORRADO da Offida, beato
Raoul Manselli
Nacque ad Offida (Ascoli Piceno) da umili genitori, nel 1237. Aveva dunque solo quattordici anni quando, nel 1251, fu accolto nell'Ordine dei frati minori dal [...] a sostituire il deposto Raimondo "Gaufridi" (29 ott. 1295), ebbero appunto C. ed il suo compagno di idee Iacopone da Todi. Mentre per vario tempo erano stati fianco a fianco, come quando si erano recati da Celestino V per ottenere la formazione dei ...
Leggi Tutto
VALENTINO, santo. – Fu probabilmente il primo vescovo della città di Terni, e visse nella prima metà del IV secolo. La sua posizione all’interno della cronotassi dei vescovi di Terni è di recente variata, [...] dove tale cognomen risulta attestato: ad esempio la gens Ulpia, a Narni (CIL, XI 4151), o la Iunia a Todi (CIL, XI 4655). Infine, un rilievo importante viene dall’ipotesi recentemente affacciata da Mario Pagano di individuazione del sarcofago di ...
Leggi Tutto
MEDICI, Piero
Patrizia Meli
de’. – Nacque a Firenze il 15 febbr. 1472 da Lorenzo il Magnifico e da Clarice Orsini.
Si prestò grande cura all’educazione che avrebbe ricevuto il M., destinato a raccogliere [...] le difese. Il M. decise quindi di rinunciare all’impresa, mentre Bartolomeo d’Alviano dirottò i soldati verso Todi. Il 5 agosto fu catturato a Firenze Lamberto Dell’Antella e, grazie alla sua confessione, cinque cittadini filomedicei, ritenuti ...
Leggi Tutto
FOGLIANO (Fogliani, Sforza Fogliani), Corrado da
Maria Nadia Covini
Figlio di Marco di Neri e di Lucia da Torsciano. gia concubina di Muzio Attendolo, era fratello di Rinaldo e di Bona Caterina e fratello [...] beni di Cerreto.
Nei mesi che seguirono il F. compì altre missioni diplomatiche. Si recò nel novembre del 1462 a Todi, dove altri ambasciatori francesi e aragonesi attendevano papa Pio II. Al pontefice, i rappresentanti di Milano e Napoli chiedevano ...
Leggi Tutto
BRACCI, Lazzaro
**
Figlio, probabilmente primogenito, di Giovanni di Feo, cuoiaio aretino (C. Lazzeri, Aspetti..., pp. 111 s.), nacque in Arezzo, nel quartiere di Porta del Foro, intorno al 1365.
La [...] la Marca Centrale (Urbino, Fossombrone, Cagli, Sassoferrato, Fabriano, Pioraco, Matelica, Camerino); l'Umbria (specie Perugia, Foligno, Gubbio, Todi), e le regioni intorno al Trasimeno. Le stesse località, per moto inverso e sempre per il tramite dei ...
Leggi Tutto
BROGLIO, Angelo (Angelo da Lavello, Tartaglia, Tartaglia da Lavello)
Alfred A. Strnad
Nacque, intorno alla seconda metà del sec. XIV, in Lavello (Potenza) da Andrea, figlio illegittimo di Raimondo (II) [...] VI, Asisi 1866, pp. 247-250; L. Fumi, Braccio a Roma..., Siena 1877, passim;L. Leonij, Giovanni XXIII ed il comune di Todi, in Archivio stor. ital., s. 4, IV (1879), pp. 184-197; G. Levi, Nuovidocumenti sulla legazione del card. Isolani in Roma, in ...
Leggi Tutto
GESUALDI, Filippo
Dario Busolini
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 23 febbr. 1550 dal nobile Amostante Lia e da Giacoma Gesualdo, del ramo calabrese dei conti di Conza (dal 1561 principi di [...] "studio comune" per i meno dotati), e la sua stabile introduzione in alcune importanti località, tra le quali, in Italia, Todi, Bologna, Firenze e Assisi, dove effettivamente si riaprirono i noviziati e rifiorì la vita comune. Il resto dell'Ordine la ...
Leggi Tutto
LULIER, Giovanni Lorenzo (Giovanni o Giovannino del Violone)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma intorno al 1660 da famiglia di probabile origine spagnola.
Secondo Pitoni, il L. "fu scolare di contrapunto [...] 1693; Morelli, 1986, pp. 127, 142 s.); La fondazione dell'Ordine dei servi di Maria (Ciro Lando [pseud. di Carlo Doni]; Todi 1699, e S. Giovanni dei Fiorentini, 28 febbr. 1700; Morelli, 1997, p. 142); Per la nascita del Redentore (Ottoboni; oratorio ...
Leggi Tutto
tudertino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Tudertinus, forma seriore rispetto a Tuders -ertis]. – Della città umbra di Todi (in lat. Tuder -ertis: v. tuderte). Come sost., abitante, originario, nativo di Todi; è forma ufficiale e letter., cui...
todino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla cittadina di Todi, in prov. di Perugia; abitante o nativo di Todi. Concorre con tudertino, che è forma più letteraria.