FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] fu caporalis della compagnia di ventura del Cappelletto e in tale veste intervenne in un accordo tra questa e il Comune di Todi. Nel 1364 donò un appezzamento di terreno alla chiesa di S. Piero del Monte nel distretto di Carmignano; nello stesso anno ...
Leggi Tutto
CAETANI, Roffredo
Daniel Waley
Figlio di Roffredo (I) e di Emilia Patrasso, secondo di questo nome, conte di Caserta (dal 1295), nacque intorno al 1225 o poco dopo.
Del padre del C., Roffredo, abbiamo [...] , 94, 176; G. Caetani, Varia. Regesto delle carte più antiche…, Città del Vaticano 1936, pp. 14 s.; G. Ceci, Todinel Medio Evo, Todi 1897, p. 172; G. Caetani, Caietanorum genealogia, Perugia 1920, pp. 46 (per il C.), 44 (per il padre Roffredo I), tav ...
Leggi Tutto
GHILINI, Tommaso Maria
Simona Feci
Nacque ad Alessandria il 5 ag. 1718, ultimogenito di Tommaso Ottaviano, marchese di Maranzana, e della nobildonna pavese Francesca Botta Adorno. Educato presso il [...] e venne in breve chiamato a rivestire incarichi come il governatorato di Todi (8 luglio 1748) e di Orvieto (30 giugno 1751-fine 1753 numerosi luoghi pii di Roma e nello Stato pontificio (Todi, Bagnaia, Gualdo Tadino, Spoleto).
Trasferitosi a Torino ...
Leggi Tutto
DELLA GRECA, Ugolino
Michele Franceschini
Nato probabilmente ad Orvieto nell'ultimo quarto del XII secolo da Giovanni, dovette seguire gli studi giuridici, come testimonia la lunga attività svolta presso [...] è menzionato con il titolo di giudice, insieme con altri magistrati comunali, nel trattato di pace tra Orvieto e Todi, il potente Comune che arginava l'espansione orvietina verso nordest. Nello stesso anno egli definì il testo della sottomissione ...
Leggi Tutto
JACOVACCI, Ascanio
Alexander Koller
Nacque probabilmente intorno al 1550 da una famiglia romana di grandi tradizioni che diede alla Chiesa diversi cardinali. Marzia, prozia dello J. e sorella del cardinale [...] la laurea in utroque iure, nel 1577 sotto Gregorio XIII con la nomina a referendario delle due Segnature. Nel 1579 fu governatore di Todi, nel 1580 di Fano, nel 1582 di Orvieto, nel 1584 di Camerino e nel 1585 di Spoleto. Inoltre nel 1584 fu nominato ...
Leggi Tutto
ANGUILLARA, Pandolfo
Ludovico Gatto
Nacque dal conte Pandolfo dell'Anguillara, ardente ghibellino, nella prima metà del XIII secolo, ma, contrariamente al padre, fu guelfo e accanito avversario della [...] Angiò.
Già nel 1260 si distinse, accanto agli Orvietani e ai conti di Santa Fiora, in fortunate azioni militari dirette contro Todi e Foligno, allora ribelli alla Chiesa. Quando poi nel marzo del 1264 Urbano IV bandì la crociata contro Pietro di Vico ...
Leggi Tutto
DE NOBILI, Benedetto
Paolo Cherubini
Nacque da nobile famiglia lucchese certamente sul finire del secolo XV. Entrato nell'Ordine dei predicatori, compare per la prima volta negli Atti dei capitoli di [...] ; ma era a Roma il 29 aprile ed il 7 agosto, quando ebbe l'incarico di ordinare due vescovi. L'anno seguente divenne governatore di Todi prima, il 25 giugno 1535, e di Orvieto poi, l'i i dicembre; con un breve di Paolo III del 5 maggio 1536 venne in ...
Leggi Tutto
LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] all'inizio o a metà luglio 1414, da una grave febbre; fu quindi costretto a interrompere l'assedio - di nuovo intrapreso - a Todi e a tornare a Roma, dove arrivò il 30 luglio. Già segnato dalla morte, proseguì lo stesso giorno il viaggio in nave. Il ...
Leggi Tutto
CERBONI, Tommaso Maria
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 25 marzo 1723 da Bernardino e da Maria Lucrezia Cerboni e fu battezzato con il nome di Carlo. Dopo aver compiuto i primi studi nella città [...] teologiche. Fu quindi destinato all'insegnamento, che cominciò nel convento di S. Maria Novella a Firenze e proseguì poi a Todi. Nel 1758 venne chiamato a Roma per ricoprire la cattedra di filosofia nel Collegio Urbano de Propaganda Fide; dopo cinque ...
Leggi Tutto
COSIMO di Bernardo (Bianchino del Leone, C. Veronese)
Massimo Ceresa
Tipografo nativo di Verona, attivo a Perugia nella prima metà del sec. XVI. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 1497. [...] incontriamo nella maggior parte delle opere da lui stampate.
C., sposato con una Pandolfina di Gaglietole, castello nei pressi di Todi, e padre di numerosa prole, abitava e teneva bottega in una casa attigua all'antica pescheria e alla chiesa di S ...
Leggi Tutto
tudertino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Tudertinus, forma seriore rispetto a Tuders -ertis]. – Della città umbra di Todi (in lat. Tuder -ertis: v. tuderte). Come sost., abitante, originario, nativo di Todi; è forma ufficiale e letter., cui...
todino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla cittadina di Todi, in prov. di Perugia; abitante o nativo di Todi. Concorre con tudertino, che è forma più letteraria.