Scultore e architetto (Perugia 1550 circa - ivi 1630). Fu allievo, a Roma, di Michelangelo. Opere principali in Perugia: porta S. Costanzo (1587); altare maggiore di S. Pietro (1592-1608); campanile del [...] duomo (1608). A Todi iniziò la chiesa del Crocifisso (1591), terminata all'interno da I. Scalza. ...
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Filologa italiana (Firenze 1938 - ivi 2012). Prof. di filologia italiana presso l'univ. di Firenze, dove si era laureata con G. Contini. Accademica della Crusca (1978), ha svolto significativi studi su [...] Jacopone da Todi, Dante da Maiano e G. Vasari, curando inoltre una nuova edizione del Canzoniere di F. Petrarca (2005), frutto di un lungo e puntuale lavoro di ricerca e interpretazione. Con il suo maestro ha pubblicato nel 1980 l'edizione critica ...
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COLA di Matteuccio (C. da Caprarola)
Enzo Bentivoglio
Nacque a Caprarola (Viterbo), come testimoniano le dizioni "de Craperola", "de Caprarola diocesis Civitatis Castellane", che seguono il nome nei [...] , XLI (1956), pp. 207-213; A. Bruschi, Bramante arch., Bari 1969, pp. 922-930; U. Nofrini, Il tempio del Bramante a Todi, Todi 1970, pp. 40-43 (in app. gli articoli di A. Rossi, 1872, 1874); J. Zänker, Die Walfahrtskirche S. Maria della Consolazione ...
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FAOSTINO da Toscolano
Walter Bianchini
Al secolo Luca di Domenico Bartoli, nacque a Toscolano (ora frazione di Avigliano Umbro, prov. di Terni) nel 1595; divenne chierico nel convento dei minori riformati [...] e poi a Roma, dal 20 giugno 1628, nel convento di S. Pietro in Montorio, dove si istruì nella lingua araba. Tornato a Todi, fu trasferito all'Aquila e da qui a Sulmona. Durante la permanenza di F. in quest'ultima città fu nominato nuovo guardiano di ...
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CIONE, Giovan Pietro
Mario Bencivenni
Figlio di Taddeo e originario di Lugano, il C. fu attivo, come scultore e architetto, nei primi tre decenni del XVI sec. in alcumimportanti centri dell'Umbria. [...] Rossi, 1872; Urbini, 1894).
Dal 1508 al 1512 il C. fu attivo nel cantiere di S. Maria della Consolazione a Todi dove, sotto la direzione dell'architetto Cola da Caprarola, era impegnato come maestro scalpellino assieme ad altri maestri lombardi quali ...
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Tra i 18 di questo nome, ricordati nel Martirologio romano, sono più noti: un martire (m. 296) in Aquileia, festa 11 giugno; un martire a Roma (in realtà, da leggersi Fortunata), festa 15 ott.; un vescovo [...] di Todi (m. 537), festa 14 ottobre. ...
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CANALE, Ludovico
Gino Benzoni
Nacque sul finire del secolo XVI a Rieti, ove s'era trapiantato un ramo cadetto della nobile famiglia temana dei Canale, da Nevio di Taddeo e da Lucrezia Stefanucci di [...] Todi;così almeno racconta il Colarieti, rievocatore non sempre preciso delle glorie reatine. Ultimati gli studi a Roma, preferì le armi alla tonaca: "placuit illi" - scrive il Naudé, autore di un convenzionale elogium del C. - "ad primum militiae ...
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Storico italiano (n. Il Cairo 1930 - Bologna 2012); prof. univ. dal 1967, ha insegnato storia medievale a Bologna. Presidente onorario del Centro italiano di studi sull'Alto Medioevo di Spoleto, presidente [...] del Centro studi sulla spiritualità medievale di Todi, socio corrispondente dei Lincei dal 1990 e collaboratore dell'Istituto della Enciclopedia Italiana, si è occupato in special modo di storia della spiritualità e delle idee. Tra le sue opere più ...
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ANGELO da Montefalco
Armando Petrucci
Nacque nella seconda metà dei XII secolo a Montefalco. Entrò nell'Ordine benedettino, restando sempre nell'Umbria. Il 10 giugno del 1298, mentre A. era priore di [...] San Nicola de Criptis di Todi, fu fatto da Bonifacio VIII abate (quarto di questo nome) del monastero benedettino di S. Croce di Sassovivo. Legato strettamente al partito colonnese, suscitò nei primi anni del suo governo vivo malcontento fra i monaci ...
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Successore (590) del primo esarca d'Italia Smaragdo; riprese la lotta contro i Longobardi, in Emilia; inoltre, sul finire del 592 scese con le sue truppe fino a Roma e di qui puntò nuovamente verso nord, [...] riconquistando Sutri, Bomarzo, Orte, Amelia, Todi, in precedenza conquistate dal re longobardo Agilulfo. ...
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tudertino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Tudertinus, forma seriore rispetto a Tuders -ertis]. – Della città umbra di Todi (in lat. Tuder -ertis: v. tuderte). Come sost., abitante, originario, nativo di Todi; è forma ufficiale e letter., cui...
todino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla cittadina di Todi, in prov. di Perugia; abitante o nativo di Todi. Concorre con tudertino, che è forma più letteraria.