CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] pontificio - la Romagna con Ravenna e Ferrara, Bologna con le sue pertinenze, la Massa Trabaria, la Marca d'Ancona, Perugia, Todi e il ducato di Spoleto -, che il fratello del re di Francia avrebbe dovuto riconquistare, insieme con Roma, entro lo ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] furono gravi tumulti. Di tutti i focolai di rivolta, circoscritti essenzialmente alle Marche, al meridione del Lazio e a Todi, Perugia e Viterbo, il più preoccupante fu a Fermo.
Dopo l'assassinio del vicegovernatore della città, Uberto Maria Visconti ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] perseguita una politica di conferma dell'esistente e di privilegio delle oligarchie già consolidate, così a Perugia con i Baglioni, a Todi, a Spoleto e a Orvieto. Fin dai primi mesi N. impostò un'attenta opera di difesa dell'ortodossia, difesa che in ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] G.G. Merlo, Federico II, gli eretici, i frati, in Federico II e le nuove culture. Atti del trentunesimo Convegno storico internazionale (Todi, 9-12 ottobre 1994), Spoleto 1995 (ora in Id., Contro gli eretici, Bologna 1996, pp. 99-123); A. Paravicini ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] G.G. Merlo, Federico II, gli eretici, i frati, in Federico II e le nuove culture. Atti del XXXI Convegno storico internazionale (Todi, 9-12 ottobre 1994), Spoleto 1995, pp. 45-67 (quindi in Id., Contro gli eretici. La coercizione all'ortodossia prima ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] , (ined.), conservata nella Bibl. Apost. Vat., Vat. lat. 4296 e 4304; nell'abbazia di Montecassino, codd. 354 e 475; a Todi, Bibl. com., cod. 51; a Melk, Stiftsbibliothek, cod. 198; a Monaco di Baviera, Staatsbibliothek, Mon. lat. 14508; per altri ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] Gatto, Federico II nella Cronaca di Salimbene de Adam, in Federico II e le nuove culture. Atti del XXXI Convegno storico internazionale (Todi, 9-12 ottobre 1994), Spoleto 1995, pp. 507-528; F.M. De Robertis, Federico di Svevia nel mito e nella realtà ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] esempi alcune città romagnole, come Cesena, Faenza, Forlì, Rimini e Imola, e alcuni centri dell'Umbria, quali Narni, Todi e Terni). L'assenza di una gerarchia distrettuale ben coordinata, peraltro, non si esprimeva soltanto nella mobilità interna all ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] e Paolo Diacono, Storia dei Longobardi IV, 8, 9), che portò alla riconquista di Sutri, Bomarzo, Orte, Todi, Amelia, Perugia, Luceoli. Intervenne allora Agilulfo, che occupò Perugia, uccidendo Maurizio, duca longobardo passato dalla parte dei ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] della provincia ecclesiastica romana provenienti da sedi non soggette alla dominazione longobarda, allo stesso Martino che, umbro di Todi, il greco non lo conosceva, e ai pochi vescovi delle altre provincie ecclesiastiche italiane, che unitamente a ...
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tudertino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Tudertinus, forma seriore rispetto a Tuders -ertis]. – Della città umbra di Todi (in lat. Tuder -ertis: v. tuderte). Come sost., abitante, originario, nativo di Todi; è forma ufficiale e letter., cui...
todino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla cittadina di Todi, in prov. di Perugia; abitante o nativo di Todi. Concorre con tudertino, che è forma più letteraria.