Funzionario spagnolo (n. Siviglia - m. Plasencia 1580), sacerdote, inquisitore a Toledo, poi membro del Consiglio delle Indie. Fu inviato nel Messico (1544) per applicare le Leggi Nuove del 1542 che proibivano [...] la concessione di nuove encomiendas. Ma T. S. non usò estremo rigore contro gli "encomenderos" malcontenti e, d'accordo col viceré Mendoza, sospese con prudenza l'applicazione delle leggi. Dopo il ritorno ...
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LÓPEZ de ÚBEDA, Francisco
Medico e scrittore spagnolo, vissuto a Toledo; sotto il suo nome apparve la prima edizione della Pícara Justina (Medina del Campo, 1605).
Appartenga a L. de U. oppure, come [...] vogliono altri, ad Andrés Pérez, letterato domenicano, il romanzo è originale, pur entro alla tradizione picaresca, per aver sostituito alla figura del pícaro quella femminile, che comporta altri aspetti ...
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Scrittore spagnolo, nato a Toledo, forse nel 1514, e morto nella Città di Messico, nel 1575. Professore di retorica a Osuna, si trasferì nel Messico, nel 1551, insegnando in quella università. Fu storiografo [...] della città (1560), in cui prese gli ordini sacerdotali, e tenne la direzione della cattedrale (1564). Tradusse e divulgò le opere filosofico-morali di Luis Vives, aggiungendo qualche trattato originale. ...
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Pittore e scultore spagnolo, nato a Toledo il 17 marzo 1935. Decise fin da ragazzo di dedicarsi alla pittura cosicché già nel 1952 fu tra gli espositori alla mostra collettiva presso la galleria Xagra [...] di Madrid. Con la Biennale di Venezia del 1956 avviò un suo costante rapporto con gli ambienti artistici e culturali italiani. Nel 1957 partecipò assieme ad altri pittori e scultori alla fondazione del ...
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Architetto e scultore di origine fiamminga (Bruxelles inizî del sec. 15º - Toledo 1494 circa). Fu dal 1458 capomastro della cattedrale di Toledo. Tra le sue opere, particolarmente notevoli i monumenti [...] funebri del vescovo di Cordova (1458-60) e di Alonso de Velasco con sua moglie (1464 - dopo il 1480) nel convento di Guadalupe, opere che rivelano la fedele aderenza dell'E. alla tradizione fiamminga ...
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Pittore spagnolo, nato a Santorcaz (Toledo) nel 1614, morto a Madrid nel 1676. Fu scolaro di Juan de Solis, ma più che al suo maestro deve la sua fama allo studio che fece dei quadri di Mario de' Fiori. [...] È reputato il migliore pittore spagnolo di fiori del sec. XVII. Alcune opere, piacevoli nonostante la povertà del colore, si conservano al Prado, e in collezioni private di Madrid.
Bibl.: Thieme-Becker, ...
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JUDAH BEN SALOMON HA-COHEN MATQAH
CCesare Colafemmina
Filosofo, nato a Toledo verso il 1215 da una celebre famiglia di astrologi, fu discepolo di Meir Abulafia (1170?-1244), il più famoso rabbino spagnolo [...] ricorda la traduzione dall'arabo in ebraico della Fisica di al-Biṭrūǧī che egli aveva eseguito trent'anni prima a Toledo (Steinschneider, 1893, pp. 550-551; Sirat, 1978, pp. 42-43).
Fonti e Bibl.: M. Steinschneider, Die hebräischen Über-setzungen des ...
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TALAVERA, Hernando de
Pio Paschini
Nacque a Talavera de la Reina (Toledo) probabilmente nel 1428. Studiò a Salamanca e fu predicatore molto stimato. Il 15 agosto 1465 prese l'abito dei girolamini a [...] S. Stefano di Alba, fu confessore della regina Isabella di Castiglia e di Ferdinando re d'Aragona, e anche visitatore generale del suo ordine. Rifiutò il vescovato di Salamanca offertogli dai sovrani spagnoli, ...
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PÁEZ Xaramillo, Pedro
Enrico Cerulli
Nacque a Olmeda (nella diocesi di Toledo) nel 1564. Entrato a diciott'anni nella Compagnia di Gesù, fu inviato nelle Indie a Goa. Di lì nel 1589 partì per tentare [...] di raggiungere l'Etiopia attraverso la penisola araba. Passando con il suo compagno di viaggio P. Antonio de Montserrat da Hormuz a Mascate e incontrando dovunque l'ostilità dei principi arabi, il P. riuscì, ...
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Abrāhām ben Dāwīd ha-Lēwī Storico e filosofo (Cordova 1110 ca
Toledo tra il 1170 e il 1180). Di famiglia ebrea di Spagna, scrisse una storia del giudaismo e dei suoi dottori, Sēfer sēder ha-qabbālāh [...] («Il libro dell’ordine della tradizione»), di scarso valore critico, ma che è stata per secoli la base della storiografia giudaica, e un’opera filosofica in arabo, al-‛Aqīda ar-rafī ‛a («La credenza elevata»), ...
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toledano
agg. – Di Toledo, relativo a Toledo, città della Spagna centrale, nella Nuova Castiglia: l’industria t. delle lame d’acciaio; i monumenti t.; la popolazione t.; come sost., abitante, cittadino, oriundo di Toledo.
alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...