Lottò con esiti incerti contro i Mori e, all'interno del regno, contro la nobiltà, incontrando inoltre grosse difficoltà relativamente alla successione. Mirò invano alla corona imperiale indirizzando poi [...] Partidas, tentativo di sistemazione del diritto romano, e l'incompiuta storia universale Grande e General Estoria.
Vita
Figlio (Toledo 1221 - Siviglia 1284) di Ferdinando III cui successe nel 1252, combatté contro i Mori e le tendenze disgregatrici ...
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Grèco, Il (sp. El Greco). - Soprannome con cui è conosciuto Domìnikos Theotokòpulos, pittore cretese trapiantato in Spagna (Creta 1541 - Toledo 1614). Discepolo di Tiziano, subì l'influsso del Tintoretto, [...] affreschi di Michelangelo. Fu, forse, ancora a Venezia, e quindi in Liguria, prima di partire (1576) per la Spagna: a Toledo produsse opere memorabili, e alcune stupende. La sua arte assunse una voce insolita: nell'Espolio (1577-79) per la cattedrale ...
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INGUANZO RIVERO, Pedro
Cardinale spagnolo, nato a La Herreria nel 1764, morto a Toledo nel 1836. Fu professore di diritto canonico nell'università di Oviedo, vescovo di Zamora e poi, dal 1824, arcivescovo [...] di Toledo; Leone XII lo insignì del cappello cardinalizio. La sua importanza fu tuttavia quasi esclusivamente politica. Deputato delle Asturie alle Cortes di Cadice dal 1810 al 1813, ebbe parte notevole nei dibattiti, sempre schierandosi dalla parte ...
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HOROZCO, Sebastián de
Salvatore Battaglia
Scrittore spagnolo, nato verso il 1510 forse a Toledo, dove morì poco dopo il 1578. Esercitò la professione legale ed ebbe cariche pubbliche nel suo municipio.
Letterato [...] più che poeta, facile narratore di storia più che critico, tentò la lirica, la cronaca (v. le Relaciones di Toledo; 1a ed., 1905), il teatro, il racconto (un suo Libro de cuentos s'è perduto), rivelando un delicato gusto per le forme della ...
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LOZANO, Cristóbal
Scrittore spagnolo, nato a Hellín (Albacete) verso il 1612, morto forse a Toledo intorno al 1662. Di famiglia artigiana, seguì lo stato ecclesiastico che gli permetteva gli studî e [...] , fino a essere assunto come cappellano del re a Toledo.
Della sua attività, inizialmente di carattere didattico-religioso ( Di carattere narrativo è l'ultima opera (Los Reyres nuevos de Toledo, 1ª ed., 1667), in cui le vecchie leggende spagnole sono ...
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Figlio (m. 601) di Leovigildo, cui successe nel 586; nel III Concilio di Toledo (589) fu proclamata la sua conversione al cattolicesimo avvenuta per merito di Leandro, arciv. di Siviglia; alla sua seguì [...] la conversione di buona parte del popolo visigoto. Ciò gli suscitò contro l'ostilità dei vescovi ariani e di parte della nobiltà, ma R. riuscì a superare tutte le rivolte sollevate contro di lui. Batté ...
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Vescovo di Urgel (n. 782 circa - m. Lione 818). Amico di Eliprando da Toledo, fu con lui il sostenitore principale dell'adozionismo spagnolo. Costretto ad abiurare al Concilio di Ratisbona (792), quindi [...] a Roma, difese poi la sua dottrina in un'opera (perduta) confutata da Paolino di Aquileia, Agobardo di Lione e Alcuino, con cui ebbe (798), presente Carlomagno, una disputa dopo la quale scrisse una Confessio ...
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Umanista e medico (Segovia 1499 - ivi 1560). Studiò a Salamanca, a Parigi, a Toledo e insegnò all'univ. di Alcalá de Henares; fu medico di Carlo V e poi di papa Giulio III. Tradusse varie opere di Aristotele, [...] di Luciano, di Galeno, e delle opere di Galeno compose un Epítomes (1574). Ma l'opera più importante è un trattato sulle piante, sui minerali e su materia farmaceutica (Pedacio Dioscórides Anazarbeo, 1555), ...
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SÁNCHEZ, Alonso
Pietro Tacchi Venturi
Gesuita spagnolo, nato in Mondéjar nella diocesi di Toledo nel 1547, morto in Alcalá il 27 maggio 1593 A diciotto anni entrato nella Compagnia di Gesù, dotato di [...] vivace ingegno, attivissimo, parlatore facondo, fu creato da Filippo II procuratore delle giovani colonie delle Filippine. In questo ufficio avvicendò i prosperi con gl'infelici successi. E infelicissima ...
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Filosofo scozzese (1175 circa - 1236 circa). Studiò a Oxford e nel continente: in Spagna, a Toledo, nel 1217 tradusse dall'arabo il De animalibus di Aristotele (vale a dire i 10 libri della Historiae animalium, [...] i 4 del De partibus animalium, e i 5 del De genere animalium) e ancora il De coelo et mundo, il De anima (forse anche la Physica e la Metaphysica) dello Stagirita con i commenti di Averroè che M. faceva ...
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toledano
agg. – Di Toledo, relativo a Toledo, città della Spagna centrale, nella Nuova Castiglia: l’industria t. delle lame d’acciaio; i monumenti t.; la popolazione t.; come sost., abitante, cittadino, oriundo di Toledo.
alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...