DI MAJO (De Majo, Majo, Maio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 5 dic. 1697. Dedicatosi precocemente allo studio della musica, entrò nel conservatorio napoletano della Pietà dei Turchini, [...] , Napoli, teatro dei Fiorentini, carnevale 1727); La Milorda, opera buffa (libretto di ignoto, ibid., teatro Nuovo sopra Toledo, inverno 1728); La Baronessa ovvero Gli Equivoci, opera buffa (libretto di B. Saddumene, ibid., teatro dei Fiorentini ...
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DOMENICO di Polo
Stephen Paul Fox
Nacque a Firenze nel 1480da Polo di Maestro Agnolo di Filippo, formatore di maschere con bottega sul ponte Vecchio; il nonno aveva lavorato come aiutante ad una vetrata [...] Marte (Armand, 1881 p. 151 n. 1; Forrer, 1904, p. 603), ed una raffigurante la prima moglie di Cosimo I Eleonora di Toledo (Hill-Pollard, 1967, p. 64 n. 342).
D. fece parte di quel mondo artistico che contribui al cambiamento del gusto estetico dell ...
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DE' ROSSI, Porzia
M. Raffaella De Gramatica
Figlia di Giovanni (o Giacomo, secondo il Manso) de' Rossi pistoiese e di Lucrezia Gambacorta di Napoli, nacque a Napoli tra il 1510 e il 1520.
Varie congetture [...] più da vicino gli affari del suo signore.
Le vicende legate alla sollevazione contro il viceré di Napoli Pedro de Toledo (1547), alla quale prese parte assai attiva il principe di Salerno, proprio dietro consiglio del suo segretario, segnarono l ...
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DI MARTINO, Vincenzo
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo il 13 nov. 1773 da Francesco, falegname, e Concetta Daniele. La maggior parte delle notizie relative alla vita ed all'attività del D. sono fornite [...] erano all'interno sia per l'ambiente esterno e inoltre non era più in sintonia con il decoro di strada Toledo (Cassaro) sulla quale era prospiciente.
Il carcere di commissione regia (Ferdinando I di Borbone) fu illustrato dallo stesso progettista in ...
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BASTIANINI, Giovanni
Otto Kurz
Nacque a Camerata (Fiesole) il 17 sett. 1830. Da ragazzo faceva lo scalpellino, ma, incoraggiato da Francesco Inghirami, si recò a Firenze dove lavorò presso gli scultori [...] forse ancor oggi per arte del Quattrocento. Il famoso rilievo di Santa Cecilia, generalmente attribuito a Desiderio da Settignano (Museo di Toledo, S.U.A.), è probabilmente opera del B.: ne richiama lo stile e si sa che egli ne vendeva calchi.
Fonti ...
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FONTANA, Lorenzo
Vincenzo Rizzo
Non si conoscono i dati anagrafici di questo maestro marmoraro attivo a Napoli dal 1681 al 1717. Nel 1681 risulta iscritto alla corporazione dell'arte degli scultori [...] si può ammirare nella cappella di S. Nicola da Tolentino, nella chiesa di S. Maria della Speranza, ai vicoli di Toledo.
Si tratta dell'unico ritratto attualmente conosciuto eseguito dal F.: l'effigiato, con l'abito dell'ordine di Calatrava, emerge ...
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LERCARI (Lercaro), Angelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque probabilmente a Genova intorno al 1500.
È problematica l'identificazione di due coetanei omonimi, nati entrambi nel 1500 circa e ascritti [...] (successioni, rappresaglie, risarcimenti) per conto della Repubblica e di privati e con uno stipendio annuo di 500 scudi, arrivò a Toledo il 10 dic. 1538; fu presto ricevuto in udienza ufficiale e mandò lettere a Genova fino all'8 nov. 1539. Tuttavia ...
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BAZZANI, Carlo
Elena Povoledo
Nacque a Bologna il 20 apr. 1807 da Alessandro e da Teresa Lorenzoni. Di famiglia borghese, aderì al movimento liberale emiliano e partecipò ai moti del 1831. Costretto [...] esec.), Stefania di R. Gentili (id.); 1860: Gianni di Nisida di Pacini (id.), Daila di Donizetti; 1861: Il mulattiere di Toledo di Pacini (prima esec.); 1866: Caterina Howard di Petrella (id.); 1873: Il Conte Verde di G. Libani (id.). Per il Teatro ...
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Poeta e drammaturgo (Vienna 1791 - ivi 1872). Considerato il più grande scrittore della letteratura austriaca, il centro della sua opera è l'analisi delle condizioni dell'agire umano, o più esattamente [...] del quale l'unica saggezza consiste nel rinunciare all'azione (Ein treuer Diener seines Herrn, 1828; Die Jüdin von Toledo, Ein Bruderzwist in Habsburg, Libussa, postume). Notevolissimi, più che le liriche, sono infine i diari e uno zibaldone critico ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] . Si trattava di sostegni maturati quando, su suo consiglio, Clemente VIII aveva nominato il cardinale Alberto d'Austria arcivescovo di Toledo e primate di Spagna e quando egli stesso si era adoperato per l'assoluzione del re di Francia Enrico IV.
L ...
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toledano
agg. – Di Toledo, relativo a Toledo, città della Spagna centrale, nella Nuova Castiglia: l’industria t. delle lame d’acciaio; i monumenti t.; la popolazione t.; come sost., abitante, cittadino, oriundo di Toledo.
alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...