Arcidiacono di Pamplona (sec. 12º). È una delle maggiori figure di quel gruppo di traduttori che attorno alla metà del sec. 12º lavoravano in Spagna. R. collaborò a varie versioni di opere arabe; ma il [...] suo nome è soprattutto legato alla versione latina del Corano (1143 circa), fatta su richiesta di Pietro il Venerabile, in collaborazione con altri, tra i quali Ermanno Dalmata e Pietro di Toledo. ...
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Critico letterario e scrittore italiano (Borgo San Lorenzo 1912 - Roma 2002), prof. di letteratura italiana nell'univ. di Roma (1967-82). Si è occupato di scrittori del Settecento e dell'Ottocento (Il [...] 1978). Ha pubblicato anche opere narrative, tra cui raccolte di racconti (E le ceneri al vento, 1977; La notte di Toledo, 1983; L'angelo rosso, 1992; Il messaggio. Racconti sacri e profani, 2002), biografie (Manzoni, 1984; D'Annunzio, 1988) e romanzi ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] a Madrid grammatica e retorica; il 23 sett. 1763 entrò nella Compagnia di Gesù e fu ascritto alla provincia di Toledo. Nel febbraio 1767, colpito insieme ai suoi confratelli dal decreto d'espulsione dal territorio spagnolo, si rifugiò in Italia, e ...
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BOLOGNETTI, Francesco
Remo Ceserani
Nacque a Bologna attorno al 1510 da nobile e cospicua famiglia. Il padre era il senatore Alberto; la madre, Camilla Paleotti, figlia del giureconsulto Vincenzo, in [...] poema di due libri in endecasillabi sciolti: si legge manoscritto nei codici di Roma, Accad. Nazion. dei Lincei, Cors. 42.E.17, di Toledo, Capit. 105, 1, e (in copia del sec. XIX) di Bologna, Arcivesc., 44, Aula 2, C.V.42, ed è dedicato al cardinale ...
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Poeta spagnolo (Toro, Zamora, 1584 - ivi 1674); scrisse liriche d'occasione, amorose, religiose, alcune commedie, una Paráfrasis de los siete salmos penitenciales, Soliloquios, Defensa de libros fabulosos [...] opera più notevole è il poema d'intenzione moralista Raquel (1643), sulla tragica leggenda degli amori di Alfonso VIII con una ebrea; da questo poema, J. B. Diamante trasse la commedia La judía de Toledo, e García de la Huerta la tragedia La Raquel. ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] il possesso del Regno, il progetto dell'Istoria giunge a compimento quando la situazione politica, dopo i difficili anni del Toledo, si avvia a normalizzazione. Il D. può guardare dunque all'oggetto della sua opera, all'epoca dell'autonomia del Regno ...
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Scrittore spagnolo (San Lorenzo de El Escorial 1907 - Madrid 1975). Ha pubblicato numerosi volumi di poesia (Cantos de primavera, 1936; Tiempo de dolor, 1940; Continuación de la vida, 1949, ed El descampado, [...] , del poema drammatico La mejor reina de España (1939), su Isabella la Cattolica, di una Guía de El Escorial (1953), della leggenda autobiografica Los ojos de Toledo (1953) e di una fortunata Introducción a la poesía española contemporánea (1957). ...
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CARACCIOLO, Pier Antonio (Antonio)
Giovanni Parenti
Sebbene dei due nomi il primo accompagni i sonetti del C., mentre il secondo compaia nel titolo di un componimento latino e in componimenti diretti [...] C. appartenne a una delle tante accademie di breve vita fondate a Napoli nel 1546 e ben presto soppresse dal viceré de Toledo, quella dei Sereni o Sireni aperta nel "seggio" di Nido per iniziativa di Giovan Francesco Muscettola. Nello statuto di essa ...
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BACIO TERRACINA, Laura
Claudio Mutini
Nacque a Napoli nel 1519.
La famiglia di origine bresciana si era trasferita nei primi decenni del sec. XIII a Roma ove partecipò alle contese fra il papa e i Colonna, [...] fuor d'ogni saper, d'ogni consiglio / Han la fama e l'onor posti in periglio".
Legata alla figura del Toledo e in genere orientata verso la tradizione politica della nobiltà filospagnola, si spiega la formazione intellettuale della B. nutrita di una ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] pagine non numerate).
Il primo in lode di don Garcia de Toledo, quello stesso che aveva conosciuto a Milano, il secondo di Febo a Roma, Juan de Zuñiga, che servì cioè don Garcia de Toledo. Dal nuovo viceré, che governò in Sicilia dal 1565 al 1568, ...
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toledano
agg. – Di Toledo, relativo a Toledo, città della Spagna centrale, nella Nuova Castiglia: l’industria t. delle lame d’acciaio; i monumenti t.; la popolazione t.; come sost., abitante, cittadino, oriundo di Toledo.
alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...