Zallaqa
(sp. Sagrajas), battaglia di Scontro decisivo fra l’esercito degli Almoravidi, sostenuto dai re di Taifas andalusi, e le truppe dei re cristiani iberici, comandate da Alfonso VI di Castiglia, [...] pressi di Badajoz, in Estremadura, il 23 ott. 1086. La vittoria almoravide fermò la conquista castigliana, dopo la presa di Toledo (1085), ma fu anche il preludio alla successiva invasione almoravide di al-Andalus, pochi anni dopo, e alla fine dei ...
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Giurista e storico spagnolo (n. Salamanca - m. forse Potosí 1570 circa). In Perù nel 1545, nonostante la sua partecipazione alle rivolte degli encomenderos spagnoli contro le ordinanze (1541) tendenti [...] poi nominato corregidor di Potosí ed esattore a Cuzco. Collaborò con J. de Matienzo nella redazione delle ordinanze con cui il viceré F. de Toledo dette le basi dell'organizzazione amministrativa del paese. Scrisse relazioni sulle antichità incaiche. ...
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CASTIGLIA, REGNO DI
DDavid Abulafia
Dal punto di vista della storia politica, gli sviluppi militari e dinastici della Castiglia del primo Duecento hanno poco a che fare con la Germania e la Sicilia [...] tra la comunità ebraica di Castiglia e l'imperatore, in particolare la figura di Judah-ha-Cohen (v.), scienziato di Toledo. Si inizierà quindi con una breve descrizione degli eventi principali occorsi nel Regno di Castiglia dopo il 1200, per poi ...
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Denominazione dei cristiani di Spagna sotto il dominio musulmano (8°-11° sec.). Essi assunsero numerosi elementi della civiltà araba e in primo luogo la lingua, introdotta anche nella liturgia. Questo [...] confermata dal Concilio di Burgos (1085). Oggi questa liturgia è seguita nella cappella mozarabica della cattedrale di Toledo e a Salamanca, ma si può celebrare anche in casi particolari, a condizioni prestabilite, secondo il Missale hispano ...
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Cardinale e politico spagnolo (Guadalajara 1428 - ivi 1495). Vescovo di Calahorra (1454), cumulò molti benefici, tra cui l'abbazia di Valladolid, ove fondò (1491) il collegio di S. Croce, ben presto focolaio [...] in Castiglia; fu poi arcivescovo di Siviglia e cardinale. Sotto il regno di Enrico IV si schierò, nei torbidi interni, dalla parte di questo che lo ricompensò con la sede primaziale di Toledo. Fu autore di opere politiche, religiose e letterarie. ...
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DORIA, Antonio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova da Battista e Isottina Doria intorno al 1495. Scarse sono le notizie sul padre (risulta tra gli Anziani nel 1491e membro dell'ufficio di Vettovaglie nel [...] 1575: Genova, Bibl. civica Berio, m. r. XIV.3.24, C. 137v), il D. avrebbe seguito il padre in Spagna, prima a Toledo e poi a Siviglia, dove "è stato a serviggi di uno Spinola mercadante di coijrami, e ogni giorno andava alla marina rivolgendo con sue ...
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Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] a Potosí (1545) e di mercurio a Huancavelica (1563), il settore minerario divenne preponderante in P.; per assicurare la manodopera, de Toledo ricorse alla mita: un settimo dei maschi tra i 18 e i 50 anni era obbligato a lavorare per un anno in ...
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Capitano musulmano (sec. 8º d. C.) di origine berbera; per ordine di Mūsā ibn Nuṣair, passò (711) con un piccolo esercito di 7000 uomini dall'Africa nella Spagna visigotica, di cui iniziò la conquista [...] nome arabo di Gebel Ṭāriq ("monte di Ṭāriq", Gibilterra), vinse a Wādī Bakkā' il re Rodrigo: avanzò poi per Écija e Toledo, e ivi si congiunse con Mūsā. Venuto con questo in contrasto, fecero poi ambedue ritorno in Oriente, a render conto al califfo ...
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Figlia (n. 1667 - m. Baiona 1740) del duca di Baviera-Neuburg Filippo Guglielmo e di Elisabetta Amalia di Assia-Darmstadt. Sposò (1690) Carlo II di Spagna, vedovo di Maria Luisa d'Orléans, e per qualche [...] -Austria (v.) e della camarilla bavarese, dominò il paese. Alla morte di Carlo II, con la venuta di Filippo V di Borbone, dovette ritirarsi prima a Toledo, poi a Baiona. Dalle vicende della sua vita trasse ispirazione V. Hugo per il dramma Ruy Blas. ...
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BOZZUTO, Annibale
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile e antica famiglia napoletana del seggio di Capuana, non si conosce la data della sua nascita che dovette cadere negli anni intorno al 1520. [...] città, ancor giovanissimo, nel 1547 in occasione dei tumulti popolari contro la decisione del viceré di Napoli, Pedro di Toledo, di introdurre l'Inquisizione.
L'11 maggio, alla prima comparsa dell'editto vicereale che stabiliva il Tribunale del Santo ...
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toledano
agg. – Di Toledo, relativo a Toledo, città della Spagna centrale, nella Nuova Castiglia: l’industria t. delle lame d’acciaio; i monumenti t.; la popolazione t.; come sost., abitante, cittadino, oriundo di Toledo.
alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...