Missionario (Escalona, Toledo, 1496 - Città di Messico 1584). Recatosi giovane nel Messico (1523), divenuto missionario francescano si dedicò alla evangelizzazione degli indigeni. Versatissimo nella lingua [...] nativa del Messico, pubblicò un lessico (1555) e una grammatica (1571) ...
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Scrittore spagnolo (Toledo 1493 circa - Madrid 1554 circa); è autore, tra l'altro, di un Tratado de ortografía (1531), di un'opera morale, vero e proprio trattato ascetico, intitolato Agonía del tránsito [...] de la muerte (1538), e di un'opera filosofico-teologica: Diferencias de libros que hay en el Universo (1540) ...
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Mistico (Toledo 1560 - Potos 1620); gesuita (dal 1578), fu inviato (1584) nel Perù. Scrisse un'esposizione della teologia spirituale, in tre parti (1608-1617) notevole per la netta distinzione tra meditazione [...] e contemplazione e per lo sviluppo da lui dato, primo tra i gesuiti, alla teoria della meditazione infusa ...
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Teologo (Toledo 1300 circa - Siviglia 1366); maestro all'univ. di Parigi (1343-45), fu al seguito del card. Albornoz in Italia e si distinse soprattutto nella repressione contro le città ribelli dello [...] Stato della Chiesa; arcivescovo di Siviglia (1361), lottò contro i maomettani. In teologia fu di tendenze eclettiche ...
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Gesuita (Mondéjar, Toledo, 1543 - Alcalá 1593); procuratore di Filippo II nelle colonie filippine, si inimicò le popolazioni soprattutto dopo aver promosso la nomina di Gómez Pérez das Mariñas a governatore [...] delle Filippine. Ebbe varî incarichi diplomatici e missionarî, finché fu richiamato a Roma dal generale C. Acquaviva, che più tardi lo inviò in Spagna per sedarvi i dissensi che travagliavano la Compagnia ...
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Scrittore ascetico (Oropesa, Toledo, 1500 - Madrid 1591), agostiniano, consigliere di Carlo V e di Filippo II. Di singolare fecondità e purezza di lingua, scrisse El vergel de oración y monte de contemplación [...] (1544), Desposorio espiritual (1551), Regimiento del alma (1556), Las siete palabras de la Virgen (1556), La historia de la reyna Saba (1565), Epistolario cristiano para todo los estados (1567), La suavidad ...
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Gesuita (Toledo 1515 - Napoli 1585); uno dei primi compagni di Ignazio di Loyola a Parigi, con lui prese i voti a Montmartre (1534); in Italia divenne, con le sue prediche e trattati, valido esponente [...] della restaurazione cattolica. Teologo del papa (con D. Laínez) al Concilio di Trento, ebbe varie cariche diplomatiche e nella compagnia. Sua opera principale è il commento in 16 voll. alla Sacra Scrittura, ...
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Ecclesiastico (n. Oropesa, Toledo, 1500 circa - m. presso Túmbez 1542), domenicano; seguì F. Pizarro nella conquista del Perù. Ricevette (1532) Atahualpa nell'accampamento spagnolo e lo battezzò. Vescovo [...] del Perù (1535), quindi vescovo di tutta l'America del Sud, inquisitore e protettore generale degli Indios (1536), si oppose al regime delle encomiendas, e inviò lettere al re in difesa della libertà degli ...
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Scrittore mistico spagnolo (Oropesa, Toledo, 1536 circa - Madrid 1609 circa), dell'ordine dei francescani scalzi. La sua dottrina dell'amore s'ispira al neoplatonismo. Nei trattati principali (Triunfos [...] del amor de Dios, 1590, rifuso in Lucha espiritual y amorosa entre Dios y el alma, 1600; Diálogos de la conquista del espiritual y secreto reino de Dios, 1595; Tratado de los soberanos misterios y ceremonias ...
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Erudito e poligrafo ebreo (Toledo 1092 - Calahorra 1167), visse in Spagna, Francia e Italia. Autore di opere filosofiche d'ispirazione neoplatonica (Yēsōd Mōrā "Fondamento del timor di Dio"; Ḥay ben Mēqīṣ [...] "Il vivente figlio del desto") e di commento a una gran parte della Bibbia ebraica, che costituiscono la più notevole produzione della scuola esegetica giudeo-spagnola. Scrisse anche opere grammaticali ...
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toledano
agg. – Di Toledo, relativo a Toledo, città della Spagna centrale, nella Nuova Castiglia: l’industria t. delle lame d’acciaio; i monumenti t.; la popolazione t.; come sost., abitante, cittadino, oriundo di Toledo.
alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...