(o Tolméta; gr. Πτολεμαῖς) Antica città della Libia, nella Cirenaica, fondata, forse da Tolomeo II, sul luogo dov’era il porto di Barce; fiorì in età ellenistica e romana. Ne è stato riconosciuto l’impianto ortogonale e sono stati individuati resti del foro, di un monumentale palazzo (mosaici e pitture), la Basilica Massima, la porta Teuchira, e diversi edifici pubblici ...
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TOLEMAIDE (v. vol. VII, p. 896)
L. Bacchielli
La recente presentazione di alcuni frammenti ceramici del VII e VI sec. a.C. (uno di essi appartiene a un'anfora attica [...] in Cyrenaica, in IntJNautA, II, 1973, p. 200 ss.; S. Stucchi, Per una pubblicazione scientifica del Piazzale delle Cisterne di Tolemaide di Cirenaica, in ArchCl, XXV-XXVI, 1973-1974, pp.704-712; id., Architettura cirenaica, Roma 1975; L. Moretti, Per ...
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TOLEMAIDE (Πτολεμαΐς, Ptolemais)
G. Pesce
Centro della Cirenaica; sorto già in epoca arcaica presso una rada della costa come centro dello scalo marittimo di Barce, [...] scritta lo attesta, ma lo si deduce dal carattere dinastico del nome, derivatole o da uno dei primi re Tolemei o dalla principessa Tolemaide, figlia di Tolemeo I e di Euridice, comun que in epoca non più recente del III sec. a. C., dato che la più ...
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Vescovo (sec. 5º) di Tolemaide in Fenicia (morto non dopo il 408); predicatore in voga a Costantinopoli (detto perciò Crisostomo), avversario di s. Giovanni Crisostomo e suo accusatore (403) nel sinodo [...] della Quercia ...
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TOLEMAIDE d'Egitto
Evaristo Breccia
È la sola città fondata in Egitto dai conquistatori greci, quando si eccettui Alessandria ed è insieme con questa e con Naucratis una delle tre organizzate alla greca, [...] accordò le due istituzioni a tutte le metropoli dei distretti: né vi furono altre mutazioni fino alla conquista araba.
In Tolemaide il carattere ellenico si conservò più che altrove e più a lungo e fu sempre assai prevalente nonostante le inevitabili ...
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Figlio di Demetrio Poliorcete e di Tolemaide, figlia di Tolomeo I. Alla morte di Maga riuscì a farsi riconoscere re di Cirene con l'aiuto della vedova di lui Apama, ma fu poi ucciso in una rivolta (circa [...] 250 a. C.) ...
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TOLOMEO Claudio (Πτ. Καύδιος)
Pio Luigi EMANUELLI
Roberto ALMAGIA
Astronomo, matematico, geografo fisico e cronologo, nato in Egitto (Tolemaide Hermeia?) e fiorito all'epoca degli Antonini (138-180 [...] d. C.). In base a induzioni suggerite da alcuni passi delle sue opere, F. Boll fissa gli anni di nascita e di morte di T. rispettivamente nel 100 e nel 178 d. C. Certo è che egli viveva ad Alessandria ...
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Filosofo (2º sec. d. C.), nativo di Tolemaide, console in un anno incerto (verso il 160), poi governatore della Siria-Palestina (163-166). Discepolo di Alessandro di Damasco, è spesso ricordato nelle opere [...] di Galeno ...
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DIOTHEMIS (Διοϑὲμις)
L. Guerrini
Architetto sovrintendente ai lavori nella regione di Tolemaide (Basso Egitto), ricordato in un'iscrizione onoraria scolpita nella parete rocciosa presso le grandi cave [...] a S di Tolexnaide.
L'iscrizione dice: Διοϑέμιδος τοῦ ἀρχιτέκτονος [αἰωνὶα] μνήμη γένοιτο. La funzione di ἀρχιτέκτων in Egitto dopo la metà del III sec. a. C. ci è nota attraverso la corrispondenza di alcuni ...
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Città della costa della Cirenaica, tra Berenice (Bengasi) e Tolemaide (Tolmetta), così chiamata in onore di Arsinoe figlia di Tolomeo Sotere. Prima il suo nome era Tauchira (Ταύχειρα, Erodoto, IV, 171; [...] Diodoro, XVIII, 20; Pseudo Scylax, in Geographi Gr. min., I, 84, 108) o Teuchira (Τεύχειρα, Stadiasm. mar. magn., 56; Tolomeo, IV, 4, 4; VIII, 15, 4; cfr. Plinio, Nat. Hist., V, 31; Mela, 1, 8; Ammiano, ...
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pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...