Scultore fiorentino (prima metà sec. 15º); operoso a Firenze dove risulta immatricolato nell'arte nel 1405; eseguì statue per il campanile (Profeta Isaia, 1408) e per la facciata di S. Maria del Fiore [...] fu importante per il clima artistico della città; a Verona (monumento Brenzoni, 1427, in S. Fermo Maggiore); a Tolentino (portale di S. Nicola, 1432-34). Partecipe del movimento gotico internazionale vivissimo a Firenze nei primi anni del sec ...
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Scultore, nato a Carrara circa il 1590, morto a Roma nel 1666. Figlio di Giovan Iacopo scarpellino lunigianese, andò giovane a Roma a perfezionarsi col Bernini che gli affidò varî lavori. Eseguì un bassorilievo [...] del Rio della Plata per la fontana berniniana di piazza Navona, ornati e statue per la chiesa di S. Nicola da Tolentino, architettata da suo fratello Giovan Maria. In Venezia lavorò nel monumento al doge Valier. Scolpì una serie di statue per Dresda ...
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GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] annua di 200 fiorini, incrementata di altri 40 fiorini nel 1559, e portata a 300 nell'anno successivo.
Il legame con Tolentino, dove esercitò sino alla fine di ottobre del 1562, doveva essere saldo, se il G. contribuì a sostenere il bilancio della ...
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MACHIAVELLI, Zanobi
Francesco Sorce
Nacque a Firenze nel 1418 o nel corso dell'anno successivo da uno Iacopo, di cui si fa menzione nel Libro rosso dei debitori e creditori della Compagnia di S. Luca [...] Marco e Agostino. Nello stesso museo si conservano inoltre la Madonna in trono col Bambino e angeli musicanti tra S. Nicola da Tolentino e un santo vescovo, da un lato, e i Ss. Bartolomeo e Monica (o forse Chiara da Montefalco), dall'altro, assegnata ...
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Generale (Reggio di Calabria 1774 - Starza, Napoli, 1822). Volontario nell'esercito della Francia repubblicana, rientrò in patria nel 1797; ricaduta Napoli in mano ai Borboni, emigrò a Corfù e nel Veneto, [...] , seguì nel 1812 Napoleone in Russia e si distinse nel 1813 a Lützen e a Bautzen. Tornato in Italia, combatté con il Murat a Tolentino contro gli Austriaci. Durante la rivoluzione del 1821, partecipò alla brevissima campagna contro gli Asburgo. ...
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GIORGI, Ignazio
Paolo Vian
Nacque a Roma il 10 sett. 1849, da Giuseppe, di una famiglia da più generazioni romana e un tempo ricca, e da Angela Boscarini.
Il bisavolo, Carlo, ricco mercante di campagna, [...] chiesa romana dei Ss. Apostoli e contribuito, con 193.000 scudi, al prestito forzoso imposto dai Francesi per la pace di Tolentino (19 febbr. 1797). Ma le fortune della famiglia erano in seguito rapidamente declinate, al punto che il padre dovette ...
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PERANDA, Giuseppe
Mary E. Frandsen
PERANDA (Perandi, Perande), Giuseppe (Marco Gioseppe). – Compositore e contralto, forse castrato. Nacque a Macerata, battezzato il 4 aprile 1626, quinto figlio di [...] e lettorato. Nel settembre 1645 con un gruppo di musici partecipò alle musiche annuali in onore di san Nicola a Tolentino, dove fu ingaggiato come cantore straordinario; il 25 dicembre ricevette l’esorcistato. Fu in seguito a Roma: dai registri della ...
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NICCOLO di Giovanni Fiorentino
Josko Belamaric
Anne Markham Schulz
NICCOLÒ di Giovanni Fiorentino. – Nacque nel 1418 circa, come si evince dalla dichiarazione alle decime (Markham Schulz, 1999, p. [...] u Dalmaciju, XXVIII (1989), pp. 51-67 (trad. it., N. di G.F. el’Arca di S. Nicola a Tolentino, in Quaderni di ricerca storica [Tolentino], 1996, pp. 3-13); Id., Ein unbekanntes Work des N. di G.F.: Die Ceres-Figur im Kunsthistorischen Museum in Wien ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] una domenica all'altra: a proposito di alcuni affreschi, in Arte e storia, III (1883), 8, p. 71; Il teatro in Tolentino. Mem. storiche, Tolentino 1883, pp. 32 s.; G. Gozzoli, Gli artisti viventi, Roma 1884, p. 92; J. Arnaud, L'Académie de Saint Luc à ...
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LIJS, Jan (o Johann Liss)
G. I. Hoogewerff
Pittore, nato a Oldenburgo verso il 1595, morto nel 1629 a Venezia dove si era stabilito nel 1620. Risulta che s'era formato in Olanda, probabilmente nell'ambiente [...] variata. La tendenza veneziana nell'opera di L. non scompare mai interamente. A Venezia fece per la chiesa di S. Nicola da Tolentino un quadro d'altare rappresentante la visione di S. Girolamo, ancora al suo posto. Di lui a Firenze (Uffizî) si ha un ...
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