FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] , J. Herrgott und J. M. Ph. in Turin, Bonn 1898; F. Filelfo, Lettere volgarizzate dal greco, a cura di L. Agostinelli-G. Benadduci, Tolentino 1899, lett. 15, 17, 24, 33; E. Spadolini, Un cod. di M. F., in La Bibliofilia, V (1903-04), pp. 298-301; G ...
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VARANO, Rodolfo III da. – Nacque in data imprecisata, probabilmente negli anni ’50 del secolo XIV, da Gentile III da Varano e da Teodora di Niccolò Salimbeni, di illustre famiglia senese. Ebbe almeno [...] e nel marzo del 1400 ottenne la conferma di alcuni vicariati (come Penne S. Giovanni) e la concessione in feudum perpetuum di Tolentino e S. Ginesio, due punti di forza del potere dei da Varano nella provincia. A partire dal 1401, e per parecchi anni ...
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Scultore (Genova 1630 - ivi 1702). Dapprima ebanista, fu poi allievo di Bernini per sei anni (1655-61). Tra i maggiori esponenti della scultura barocca genovese, tra il 1661 e il 1677 scolpì statue di [...] romana agli eleganti ritmi diffusi da P. Puget. Presente anche a Venezia (sepolcro di F. Morosini, 1678, S. Niccolò da Tolentino) e a Padova (Deposizione, 1686, S. Giustina; cappella del Tesoro, su suoi progetti, 1689, Basilica del Santo), nel 1690 ...
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Nato a Fossombrone nel 1247, a 23 anni vestì l'abito francescano nel convento di Cingoli e, pur senza salire al sacerdozio, si applicò assiduamente allo studio delle sacre lettere. Di carattere austero, [...] zelanti capitanati, nella Marca d'Ancona, da religiosi cospicui, quali Pietro (Liberato) da Macerata, Tommaso ed Angelo da Tolentino, Corrado da Offida e Marco da Montelupone. Profondamente convinto dell'assoluta necessità di una riforma definitiva e ...
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SCOTTI, Bernardino
Andrea Vanni
– Nacque intorno al 1493 a Magliano Sabina.
Apparteneva a un ramo di una famiglia piacentina di nobili origini che si era stabilita nei territori a cavallo tra le diocesi [...] Riforma, Carafa forzò il suo ritorno a Venezia, facendogli ottenere l’incarico triennale di preposito della casa di S.Nicola di Tolentino. Non era il suo primo ruolo di responsabilità all’interno dell’Ordine: fu eletto con lo stesso mandato nel 1536 ...
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Patriota, uomo politico e autore drammatico, nato a Roma verso il 1815, morto nel 1878. Datosi alla tragedia alfieriana e niccoliniana d'intento civile e patriottico, scrisse una mediocre Vannina corsa, [...] poi e imprigionato, riuscì a raggiungere Torino. Dall'VIII alla IX legislatura fu mandato alla Camera dal collegio di Tolentino. Oltre le citate, il C. scrisse le tragedie Oddo de' Feltreschi, Elisabetta d'Inghilterra, ecc., un libretto d'opera ...
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Condottiero (Callisciana, Perugia, 1380 circa - probabilmente Cusago, Milano, 1444). Al servizio di Braccio da Montone cominciò la sua ascesa, combattendo soprattutto nel Lazio, nelle Marche e in Umbria. [...] (1432), vittoria, quest'ultima, che assicurò a Filippo Maria la Valtellina; successivamente vinse i Pontifici di Niccolò da Tolentino a Castel Bolognese (1434), conquistando Bologna per il Ducato di Milano; nel 1437 fu invece battuto da F. Sforza ...
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Pittore (Castagno di San Godenzo, Mugello, 1421 circa - Firenze 1457), tra i maggiori del Quattrocento fiorentino. Dopo un periodo formativo in cui risentì dell'influsso di Masaccio, Filippo Lippi, Donatello [...] Giuliano e Miniato (Berlino, Gemäldegalerie) per S. Miniato fra le Torri; nel 1456 affrescava il monumento a Niccolò da Tolentino in S. Maria del Fiore. Negli affreschi di S. Zaccaria A. si rivela personalità decisa, in stretto rapporto con Masaccio ...
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Architetto (Venezia 1660 circa - Monselice 1737). In gioventù tagliapietre e muratore, si formò in maniera autonoma tra i tardi seguaci di B. Longhena, animando i partiti classici delle sue architetture [...] 1716), la scuola dell'Angelo Custode ai SS. Apostoli, le facciate di S. Vitale (1700) e di S. Nicolò da Tolentino (1706-14, con alto portico classicheggiante sormontato da un frontone aperto al centro da un finestrone ovale tipicamente barocco), ecc. ...
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CATERINO (Catarino)
Francesca D'Arcais
Personalità secondaria della pittura veneziana della fine del sec. XIV, menzionato per la prima volta nel 1362 (Thieme-Becker), C. è ricordato con il pittore Donato [...] alla Incoronazione delle Gallerie veneziane, C. firma, nella stessa raccolta, l'Incoronazione tra s. Lucia e s. Nicola da Tolentino;il polittico con Madonna dell'umiltà, santi e Crocifissione della Walters Art Gallery di Baltimora (F. Zeri, Italian ...
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