GIOVANNI di Bartolo, detto il Rosso
Carlo La Bella
Non rimane alcuna notizia sui primi anni di vita e di attività di questo scultore fiorentino, figlio di un frate Bartolo, la cui nascita è ipoteticamente [...] B. "il Rosso", in Bollettino d'arte, XXVIII (1934), pp. 258-272; M. Degli Azzi-Vitelleschi, La basilica diS. Nicola in Tolentino, Torino 1934, pp. 6-10; J. Lányi, Le statue quattrocentesche dei profeti nel campanile e nell'antica facciata di S. Maria ...
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PURGATORIO
A. Bratu
Il concetto di p. quale 'luogo intermedio dell'aldilà' costituisce il punto di arrivo di un lungo processo di sviluppo delle idee, delle credenze e delle pratiche relative alla sorte [...] relativi alla liberazione delle anime, come il beato Filippo Benizi, nella chiesa dei Servi a Todi (1346), e s. Nicola da Tolentino, negli affreschi del 1340 ca. del Cappellone della omonima chiesa (Boskovits, 1987). L'immagine del p. serviva anche a ...
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COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] all'attività di botteghe artigiane, è privo di opere documentate.
Al 1468 il Romagnoli data la statua di S. Nicola di Tolentino della chiesa di S. Agostino a Siena, che per la sua ieratica immobilità ed il rude plasticismo appare ancora ignorare le ...
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LEGAZIONI e DELEGAZIONI
Alberto Maria Ghisalberti
Nomi sotto i quali si designavano negli antichi territorî pontifici le provincie nelle quali era diviso lo stato.
Le varie trasformazioni attraverso [...] lo Stato pontificio perdette dapprima la legazione di Avignone e il contado Venassino; ma più tardi, con la pace di Tolentino (1797), dovette rinunciare alle legazioni di Bologna, Ferrara e Romagna. L'anno dopo lo Stato della Chiesa cessò di esistere ...
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LOSCHI, Bernardino
Barbara Corradi
Figlio del pittore parmense Iacopo d'Ilario e di Lucrezia De' Grossi, nacque probabilmente a Parma, in data non nota che va collocata intorno al 1460. Entro l'inizio [...] , si deve collocare una piccola tavola devozionale del Museo civico di Carpi con la Gloria di s. Nicola da Tolentino e i confratelli (Spinelli), eseguita con ogni probabilità poco dopo il 1495, anno di costituzione in Carpi della Confraternita ...
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FILELFO, Senofonte
Franco Pignatti
Secondogenito di Francesco e di Teodora Crisolora, nacque a Firenze il 5 marzo 1433. Al suo nome illustre il padre accenna nelle Satyrae (Venetiis 1502, dec. VIII, [...] avrebbe potuto intraprendere la carriera nell'amministrazione sforzesca. E in marzo il F. era già a Milano, dopo essere passato per Tolentino e la Romagna; qui soggiornò per vari mesi, anche, sembra, durante il viaggio del padre a Roma e a Napoli nel ...
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ATTENDOLO, Giovanni (Giovanni Sforza degli Attendoli, Giovanni Sforza)
Riccardo Capasso
Figlio di Muzio e di Lucia di Torsciano, nacque a Pisa nel 1407e ricevette il nome di Giovanni per ricordo dell'avo [...] , in Misc. d. storia ital., VII, Torino 1869. p. 243; G. Benadduci, Della signoria di Francesco Sforza nella Marca e peculiarmente in Tolentino, Tolentino 1892, pp. 13, 20, 93 ss., 96, 105, 113 n. 2, 114, 116, 200, 205, 250, 270, 326; L. Botta. Una ...
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MASTROIANNI, Umberto (App. IV, ii, p. 413)
Alexandra Andresen
Scultore e incisore, morto a Marino (Roma) il 25 febbraio 1998. Attraverso un percorso creativo ricco di rielaborazioni e di felici evoluzioni, [...] Castel Ivano presso Trento (1993). M. ottenne numerose commissioni pubbliche (monumenti alla Resistenza di Vallerotonda, 1983, e di Tolentino, 1992; monumento di Erice, 1993; cancellata del Teatro Regio di Torino, 1994; Elettra, monumento dedicato a ...
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Diplomatico francese, nato a Nantes il 10 febbraio 1743, morto a Clisson (Loira inferiore) il 5 ottobre 1805. Insegnante di matematica alla scuola militare di Parigi, dovette abbandonare l'impiego e la [...] a Firenze, riuscendo a staccare la Toscana dalla coalizione antifrancese. Fu negoziatore e firmatario per la Francia del trattato di Tolentino. Abile ed energico rappresentante del Direttorio, si mostrò a Roma, ove si recò per l'esecuzione dei patti ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] I, un dispaccio in cui si rivendicavano i diritti della S. Sede su tutti i territori posseduti prima della pace di Tolentino. Il B., giunto a Maastricht, affidò il dispaccio all'amico belga Paul van der Vrecken, che poté consegnarlo al nunzio di ...
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