MASSIMO, Francesco (Camillo VII). – Nacque, presumibilmente a Roma, il 27 sett. 1730 dal marchese Filippo (Camillo VI, 1684-1735) e da Isabella Fiammetta (1699-1744)
Tommaso di Carpegna Falconieri
, [...] la cultura europea. Infine, egli era un laico e la Repubblica francese non accettava di ricevere nunzi apostolici.
Il M., dopo Tolentino, era la persona che meglio poteva mediare tra la corte romana e la Francia, e pertanto l’11 marzo 1797 fu inviato ...
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FINELLI, Carlo
Stefania Frezzotti
Figlio di Vitale e di Maria Antonia Silici, nacque a Carrara il 25 apr. 1785 (cfr. Sica, 1989, p. 37).
II F. fu avviato alla scultura dal padre, discendente di una [...] France..., Paris 1964, p. 4). Comunque nel 1800 risultava abitare a Roma, al numero civico 47 di via S. Nicola da Tolentino. Nel 1801, grazie al voto favorevole di A. Canova, Pietro si aggiudicò, ex aequo con G. Pacetti, il primo premio del concorso ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] e 3 contrari, e conseguì il titolo l'11 febbraio, nemine penitus discrepante, con Bartolomeo da Urbino e Giulio da Tolentino come promotori. L'ammissione al Collegio dei giureconsulti seguì il 18 marzo. Ottenne il dottorato in diritto canonico il 5 ...
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DE GRANDIS, Vincenzo
Bianca Maria Antolini
Nato a Montalbòddo (oggi Ostra, in provincia di Ancona) il 6 apr. 1631 da Antinoro e Lorenza, prese l'11 giugno 1650 gli ordini minori, e nel 1652-53 circa [...] del fondo musicale nella Biblioteca comunale di Assisi, a cura di C. Sartori, Milano 1962, p. 223; P. Barbieri, S. Nicola da Tolentino in Roma; documenti sui Pamphilj, la chiesa, l'organo, in Amici dell'organo, s. 2, settembre 1983, pp. 30, 32; R. de ...
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BARATTA, Giovanni Maria
Hugh Honour
Figlio di Iacopo, fratello maggiore di Francesco e di Isidoro, è nominato in un documento del 1651 come "Magister Joannes Maria Baratta qm. Iacobi de loco Montis [...] parte che vi ebbe il Baratta. Lo stesso patrono lo occupò, sempre sotto l'Algardi, al restauro di S. Niccolò da Tolentino dal 1651. Dopo la morte dell'Algardi (1654), il B. terminò la chiesa disegnando la bella facciata barocca. Sempre il cardinale ...
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NEIPPERG, Adam Albrecht, conte di
Walter Maturi
Nato a Salisburgo l'8 aprile 1775, morto a Parma il 22 febbraio 1829. Entrò a 16 anni come cadetto nel 6° reggimento ussari, si segnalò nelle campagne [...] avventurato nel 1815, spiacque all'imperatore Francesco come militare per esser giunto tardi sul campo di battaglia di Tolentino, e come diplomatico per aver fatto partecipare gl'Inglesi alla convenzione di Casalanza. Da questi insuccessi si riscattò ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] quale il B. analizza le origini, i moventi e i riflessi politici della Riforma con acuto realismo e vivace spregiudicatezza. Da Tolentino passò a Brisighella, dove prese possesso della carica il 27 nov. 1594 e dove rimase un anno e mezzo, fra screzi ...
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FALCIGLIA, Giuliano (Giuliano da Salem)
Daniela Gionta
Nacque a Salemi (prov. di Trapani) all'inizio del sec. XV. Dopo una prima permanenza nel convento agostiniano di Salemi, fu allievo a Padova di [...] stesso registro del F., trascrivendovi il primo atto il 14 maggio 1459, il fascicolo non poteva essere inviato da Messina a Tolentino in meno di quindici giorni dalla morte del F. e quindi quest'ultima sarebbe avvenuta alla fine di aprile circa. In ...
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BORGIA, Camillo
Bruno Di Porto
Nato a Velletri il 17 luglio del 1773 da Giovanni Paolo, di una nobile famiglia, venne indirizzato dal padre alla vita militare, trascorrendo l'adolescenza nell'isola [...] cavalleria leggera, partecipò, alla testa di uno squadrone, alla guerra contro i Francesi, ma subito dopo la pace di Tolentino (febbraio 1797) partì con il gen. Bartolini alla volta di Vienna, dove giunse attraverso l'Italia meridionale, l'Adriatico ...
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abbraccioterapia
s. f. Terapia che si propone di valorizzare la socialità, incoraggiando il contatto fisico tra le persone.
• «Sperimentiamo per la prima volta a Novara ‒ spiega Emiliano Moroni, già [...] i numeri possono anche salire, dato che ci sono cultori di questa umanissima scienza chiamata abbraccioterapia che parlano di dodici. (José Tolentino Mendonça, Avvenire, 3 marzo 2016, p. 24, Agorà).
- Composto dal s. m. abbraccio e dal s. f. terapia ...
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