BONARELLI, Pietro
Mario Natalucci
Di antica famiglia mercantile, padrona dei feudi di Torrette e di Castel Bompiano acquistati dalla omonima casata patrizia, figlio primogenito di Liberio di Bonarello, [...] cultura, fu in relazione anche con poeti e umanisti, come il suo conterraneo Ciriaco Pizzicolli e i due Filelfo da Tolentino.
La fama del B. si affermò tuttavia soprattutto all'epoca del concilio di Costanza (1414-1417), quando, al servizio del ...
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CAMPINI, Luigi
Gaetano Panazza
Nacque a Montichiari (Brescia) il 14 ag. 1816; si affermò presto come ritrattista e decoratore figurista, dopo aver fatto pratica presso G. Rottini. Uomo affabile, si [...] e del verismo. Morì a Brescia il 18 giugno 1883.
Sue opere: Botticino Mattina, chiesa di S. Nicola da Tolentino: S.Nicola da Tolentino, S. Antonio abate e s. Antonio da Padova (dal Moretto). Brescia, Gall. d'arte moderna: ritratto di Adelina Pozzi ...
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Gramatica, Irma (propr. Maria Francesca)
Silvio Alovisio
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Fiume il 25 novembre 1867 e morta a Tavarnuzze (Firenze) il 14 ottobre 1962. Una delle più significative [...] , che si sciolse a causa della guerra. Nello stesso 1915 esordì sul grande schermo con Sacrificio sublime di Riccardo Tolentino, e l'anno successivo recitò nel non memorabile Un avviso in quarta pagina di Alberto Giovannini, al fianco di Virgilio ...
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Nacque ad Ajaccio il 15 ag. 1769, morì a Longwood, nell'isola di S. Elena, il 5 maggio 1821; figlio di Carlo e Letizia Ramolino. Collegiale ad Autun, Brienne, Parigi, fu poi luogotenente d'artiglieria [...] le repubbliche di Genova e di Venezia e toglie al papa la Romagna (armistizio di Bologna, 23 giugno 1796; trattato di Tolentino, 18 febbr. 1797). Poi, col trattato di Campoformio (17 ott. 1797), conferma alla Francia il Belgio e le annette le Isole ...
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PAMPHILI (o Pamfili)
Armando Lodolini
Nobile famiglia romana, estinta. Secondo genealogie leggendarie, si fa discendere da un Amanzio Pamphili cavaliere carolingio, fermatosi nell'Umbria, e si parla [...] Doria Pamphili che sposò Leopolda di Savoia Carignano, da cui nacque quel principe Luigi che, dopo la pace di Tolentino, si rese benemerito della Santa Sede garantendole con ipoteche, prese sul fidecommesso della primogenitura, il prestito d'un ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] 376, 382, 385, 390 s.; M. Ferrante, Il restauro, in L'organo della chiesa di S. Croce di Macerata, s.n.t. [ma Tolentino 1984], pp. 7 ss.; F. Quarchioni, Storia dello strumento, ibid., pp. 4 ss.; Id., L'organo Callido della collegiata di S. Giovanni ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] Jay Sharp). Nel 1456, G. firmò e datò un pannello, nella chiesa di S. Agostino a Montepulciano, con S. Nicola da Tolentino (da poco canonizzato, 1446) a figura intera: a esso sono stati associati due pannelli con scene dei miracoli del santo (Vienna ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] al Pacca arriva a definirsi "inutile capo". Comunque questa giunta esercitò effettivamente i suoi poteri solo dopo la battaglia di Tolentino, visto che i Napoletani erano già a Roma due giorni dopo la fuga del papa; l'influenza del Rivarola diede ...
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CORRER, Teodoro Maria Francesco Gasparo
Giandomenico Romanelli
Nacque a Venezia, in contrada di S. Giovanni Decollato, il 12 dic. 1750 da Giacomo di Teodoro e dalla napoletana Maria Anna Petagno (o [...] pianta di Venezia rinvenuta nella Cronologia Magna alla Marciana.
Nel 1760 il C. venne affidato ai teatini di S. Nicola da Tolentino, entrando nella loro casa e vestendo l'abito di S. Gaetano. Qui ebbe come istitutore il proprio primo cugino, padre ...
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SIMONELLI, Giuseppe
Mauro Vincenzo Fontana
– Nacque a Napoli in una data imprecisata ma comunque a ridosso del 1650, così come si ricava dall’attendibile testimonianza di Bernardo De Dominici, che, [...] condizionato dai clichés formali ed espressivi adottati nel genere da Giordano.
Eseguiti tra il 1691 e il 1692 il S. Nicola da Tolentino per la cappella Siqueiros in S. Maria della Speranza e tre tele (l’Estasi di s. Teresa, la Madonna della Purità e ...
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