PINTO y MENDOZA, Francesco
Francesca Caiazzo
PINTO y MENDOZA, Francesco. – Nacque a Napoli l’8 agosto 1788 da Pasquale, principe di Ischitella, e da Antonia Maria Loffredo, figlia di Carlo, principe [...] della II brigata della Guardia e di reggimenti di lancieri e corazzieri nella campagna finita con la sconfitta di Murat a Tolentino. Fedele fino all’estremo al suo sovrano lo seguì nella fuga in Francia, ma, quando Murat partì per la Corsica, decise ...
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MARTORELLI, Pierfilippo
Stefania Zucchini
– Figlio di Ambrogio, nacque a Spoleto presumibilmente all’inizio del Quattrocento da una delle più antiche famiglie popolari della città. Sebbene non si possiedano [...] di Ascoli e l’anno seguente il cardinal legato della Marca d’Ancona, Latino Orsini, lo inviò a comporre la pace fra Tolentino e Urbisaglia. Il 25 marzo 1467, per conto dello stesso legato, risolse i rapporti tra Loro e San Genesio. Di nuovo nella ...
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TEULIÉ, Pietro
Antonino De Francesco
– Nacque a Milano il 3 febbraio 1769 da Filippo Giovanni, impiegato nell’amministrazione finanziaria, e da Teresa Crippa.
La famiglia, probabilmente originaria della [...] i pontifici, dove contribuì alla presa del forte di San Leo, per poi portarsi, dopo l’armistizio di Tolentino, nel Bresciano e prender parte, in aprile, alla repressione delle Pasque veronesi.
Il trattato di Campoformio distolse momentaneamente ...
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MORICI, Domenico
Fabio Zavalloni
MORICI, Domenico. – Nacque a Rossano il 13 febbraio 1773 da Giuseppe, medico discendente da una famiglia approdata in Calabria dalla Spagna nel 1721, e da Margherita [...] l’indipendenza: il 3 maggio 1815 partecipò così al decisivo e perdente scontro con le milizie austriache avvenuto a Tolentino. Dopo il rientro del re Ferdinando a Napoli (giugno 1815), pressato da gravi difficoltà economiche accettò l’inquadramento ...
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BARDI, Gerozzo
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da messer Francesco: niente sappiamo della sua prima giovinezza, ma la sua appartenenza alla nota famiglia dei banchieri, [...] contro Lucca, insieme ad altri noti cavalieri fiorentini (messer Biagio Tomaquincì, Giannozzo Cavalcanti, Francesco dei Pazzi, Tolentino Bucelli, ecc.), trovandosi all'assedio di Montecatini (giugno 1330). Si guadagnò col proprio valore la stima di ...
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CARACCIOLO, Enrichetta
Alessandra Briganti
Nacque a Napoli il 17 febbr. 1821, quinta figlia di Fabio, secondogenito di Gennaro principe di Forino, e di Teresa di Benedetto dei conti Cutelli. Trascorse [...] alla morte del Capano stesso, avvenuta dopo breve tempo. Ritornata a Napoli, si rifugiò nel convento di S. Nicola da Tolentino, poi presso la famiglia di una sorella, dove venne arrestata e condotta, sotto rigida condizione di clausura, nel ritiro di ...
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CAROSELLI, Cesare
Agnese Fantozzi
Nacque a Genazzano (Roma) il 14 dic. 1847 da Nicola e Cesarina Senni. Iniziò gli studi artistici a Roma alla scuola d'arte nell'ospizio di S. Michele, dove rimase per [...] a Genazzano. Suoi sono gli affreschi di Gesù tra i dottori, nella lunetta dell'altare dello Spirito Santo, e S. Nicola da Tolentino che prega la Vergine per le anime del Purgatorio, in quella dell'altare dedicato al santo. A Roma, nell'ambito dell ...
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Scultore, n. a Bologna il 27 nov. 1595. m. a Roma il 10 giugno 1654. Studiò disegno e pittura con Lodovico Carracci, e frequentò la bottega del modesto scultore e incisore Giulio Cesare Conventi (1577-1640). [...] " davanti la porta S. Pancrazio. Altri lavori di architettura dell'A. sono: l'altare maggiore nella chiesa di S. Nicola da Tolentino, la fontana nel cortile di S. Damaso al Vaticano (1646-49), e la porta d'ingresso nell'interno della chiesa di S ...
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PAOLO IV papa
Gennaro Maria Monti
Gian Pietro Carafa nacque nel 1476 a S. Angelo della Scala (Avellino) dal ramo beneventano di quella nobilissima famiglia di Napoli; a 14 anni fugge nel convento napoletano [...] poi nel 1527 dai lanzichenecchi saccheggianti Roma - erano 14 in tutto -, essi ripararono a Venezia a S. Nicola da Tolentino, e là il Carafa ebbe molti incarichi politici (nelle controversie tra la Serenissima e il papa e Ferdinando d'Asburgo ...
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PEPE, Guglielmo
Mario Menghini
Generale e patriota, fratello di Florestano (v.), nato a Squillace, in Calabria, il 13 febbraio 1783, morto presso Torino l'8 agosto 1855. Quattordicenne, fu mandato a [...] e alla Secchia e in quella contro gli Austriaci, quando il Murat innalzò il vessillo dell'indipendenza italiana, conclusa tragicamente a Tolentino (16 aprile 1815). Tornati i Borboni sul trono di Napoli, il P. ottenne il comando della terza divisione ...
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