BONARELLI, Pietro
Mario Natalucci
Di antica famiglia mercantile, padrona dei feudi di Torrette e di Castel Bompiano acquistati dalla omonima casata patrizia, figlio primogenito di Liberio di Bonarello, [...] cultura, fu in relazione anche con poeti e umanisti, come il suo conterraneo Ciriaco Pizzicolli e i due Filelfo da Tolentino.
La fama del B. si affermò tuttavia soprattutto all'epoca del concilio di Costanza (1414-1417), quando, al servizio del ...
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CAMPINI, Luigi
Gaetano Panazza
Nacque a Montichiari (Brescia) il 14 ag. 1816; si affermò presto come ritrattista e decoratore figurista, dopo aver fatto pratica presso G. Rottini. Uomo affabile, si [...] e del verismo. Morì a Brescia il 18 giugno 1883.
Sue opere: Botticino Mattina, chiesa di S. Nicola da Tolentino: S.Nicola da Tolentino, S. Antonio abate e s. Antonio da Padova (dal Moretto). Brescia, Gall. d'arte moderna: ritratto di Adelina Pozzi ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] 376, 382, 385, 390 s.; M. Ferrante, Il restauro, in L'organo della chiesa di S. Croce di Macerata, s.n.t. [ma Tolentino 1984], pp. 7 ss.; F. Quarchioni, Storia dello strumento, ibid., pp. 4 ss.; Id., L'organo Callido della collegiata di S. Giovanni ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] Jay Sharp). Nel 1456, G. firmò e datò un pannello, nella chiesa di S. Agostino a Montepulciano, con S. Nicola da Tolentino (da poco canonizzato, 1446) a figura intera: a esso sono stati associati due pannelli con scene dei miracoli del santo (Vienna ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] al Pacca arriva a definirsi "inutile capo". Comunque questa giunta esercitò effettivamente i suoi poteri solo dopo la battaglia di Tolentino, visto che i Napoletani erano già a Roma due giorni dopo la fuga del papa; l'influenza del Rivarola diede ...
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CORRER, Teodoro Maria Francesco Gasparo
Giandomenico Romanelli
Nacque a Venezia, in contrada di S. Giovanni Decollato, il 12 dic. 1750 da Giacomo di Teodoro e dalla napoletana Maria Anna Petagno (o [...] pianta di Venezia rinvenuta nella Cronologia Magna alla Marciana.
Nel 1760 il C. venne affidato ai teatini di S. Nicola da Tolentino, entrando nella loro casa e vestendo l'abito di S. Gaetano. Qui ebbe come istitutore il proprio primo cugino, padre ...
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SIMONELLI, Giuseppe
Mauro Vincenzo Fontana
– Nacque a Napoli in una data imprecisata ma comunque a ridosso del 1650, così come si ricava dall’attendibile testimonianza di Bernardo De Dominici, che, [...] condizionato dai clichés formali ed espressivi adottati nel genere da Giordano.
Eseguiti tra il 1691 e il 1692 il S. Nicola da Tolentino per la cappella Siqueiros in S. Maria della Speranza e tre tele (l’Estasi di s. Teresa, la Madonna della Purità e ...
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BARONZIO, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Pressoché nulle sono le notizie documentarie che riguardano questo pittore rimitiese attivo nella prima metà dei Trecento: deve essere morto prima del 1362, [...] anche è senz'altro da escludere la partecipazione del B. alla decorazione ad affresco del cappellone di S. Nicola a Tolentino, che gli veniva attribuita tutta o almeno in grandissima parte quando non si era ancora giunti alla distinzione delle varie ...
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GHEZZI, Sebastiano
Rossella Faraglia
Nacque con ogni probabilità a Comunanza, non lontano da Ascoli Piceno. La sua data di nascita, già fissata al 1590 ma messa in dubbio dalla critica recente (Ferriani, [...] compito tra il maggio 1627, quando vennero affidati ad altro pittore gli affreschi a lui commissionati in S. Nicola a Tolentino, e il febbraio 1628, data del primo pagamento per uno stendardo commissionatogli a Comunanza. Poco dopo il G. si trasferì ...
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GASPARINI (Gasparrini, Gasperini), Gaspare
Ilaria Fiumi
Nacque con ogni probabilità a Macerata intorno al quinto decennio del Cinquecento da Nicolò, di nobile famiglia maceratese, e da Ludovica Panici.
Maestro [...] mano del G. è stata attribuita la pala d'altare con la Madonna il Bambino e i ss. Girolamo e Nicola da Tolentino, il ritratto del Cardinal Albani e le scene laterali, sempre ad affresco, raffiguranti il Miracolo del sacrificio di Elia e l'Uccisione ...
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