PANFILO, Ganimede
Giuseppe Crimi
PANFILO, Ganimede. – Nacque da Francesco e da una Felice di cui si ignora il cognome a San Severino Marche, verosimilmente tra il 1513 e il 1516 (Ranaldi, Memorie, c. [...] Ascoli, Macerata, Recanati, Osimo, Jesi, Senigallia, Fano, Sarsina, Fabriano, Arcevia, Sassoferrato, Serra San Chirico, Cingoli, Treia, Tolentino, San Ginesio, Sarnano, Amandola, Montemonaco e Pesaro. Ancora, dalle Rime si ha notizia di altre cariche ...
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MILANI, Giulio Cesare
Susanna Falabella
– Nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Benedetto, dove fu battezzato il 23 sett. 1629, da Giovanni Giacomo e da Elisabetta Croci (Mazza).
Dopo aver appreso [...] valutabile più compiutamente su un’opera della piena maturità: la pala con l’Immacolata con i ss. Nicola da Tolentino, Pellegrino, Giovanni Evangelista e Barbara, già nell’oratorio di S. Barbara in località Cà di Clò di Castello di Serravalle ...
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TELLIÈ, Giorgio
Elisabetta Giffi
Lorenzo Giffi
La sua fisionomia biografica è ignota. Le poche notizie rintracciate lo attestano a Verona, dove abitava nell’agosto 1778 (Venturini, 1996, p. 44) e dove [...] parrocchiale di Lughezzano di Bosco Chiesanuova, la tela con la Madonna di Loreto con i ss. Luigi, Nicola da Tolentino e Valentino nell’oratorio di S. Vincenzo Ferrer a Isola della Scala. La stessa scioltezza pittorica contraddistingue gli affreschi ...
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D'ESTE, Alessandro
Paolo Mariuz
Figlio di Antonio e di Teresa Arrigoni, nacque a Roma il 20 ag. 1783 (Roma, Arch. stor. d. Vicariato, Posizioni matrimoniali, 53/1823, vol. IV [notaio Gaudenzi]). Al [...] nel tentativo di recuperare le opere d'arte che lo Stato pontificio aveva dovuto cedere alla Francia in seguito al trattato di Tolentino. Alla partenza del Canova per Londra rimase a Parigi "a fare le sue veci e a condurre a fine quella faccenda ...
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BISI, Carlo
Paola Pallottino
Nacque a Brescello (Reggio Emilia) il 18 dic. 1890, da Cesare e da Rita Brindani. A tredici anni si trasferì con la famiglia a Parma, sede assegnata al padre, direttore [...] del 1941, ai premi Marzotto, alla Mostra dell'incisione reggiana del 1961, alle Biennali dell'umorismo nell'arte di Tolentino dove, nel 1975, gli fu allestita una mostra personale. Sue illustrazioni sono state esposte alla bolognese "La Metafisica ...
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FONTANA, Lorenzo
Vincenzo Rizzo
Non si conoscono i dati anagrafici di questo maestro marmoraro attivo a Napoli dal 1681 al 1717. Nel 1681 risulta iscritto alla corporazione dell'arte degli scultori [...] ritratto funebre del Reggente A. G. De Torres, che ancora oggi si può ammirare nella cappella di S. Nicola da Tolentino, nella chiesa di S. Maria della Speranza, ai vicoli di Toledo.
Si tratta dell'unico ritratto attualmente conosciuto eseguito dal ...
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CAMPORESE, Pietro, il Vecchio
Manfred F. Fischer
Nato a Roma il 20 ott. 1726, padre di Giulio e di Giuseppe, è il primo membro noto di una famiglia di architetti, attiva in Roma nei secc. XVIII e XIX, [...] tutto nuovo, e tuttavia non unitario.
Gli scrittori contemporanei attribuiscono al C. anche un altare in S. Nicola da Tolentino, la cui decorazione plastica deve essere opera di V. Pacetti; inoltre gli viene attribuita la chiesa delle orsoline (1779 ...
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GHEZZI, Ippolito
Aldo Bartocci
Nacque probabilmente a Siena, o a Sinalunga, intorno al 1650. In data imprecisata entrò a far parte dell'Ordine dei monaci agostiniani; solo nel 1707-08 conseguì il titolo [...] esercizi di dieci giorni, Siena 1714; La pesca delle anime, ovvero Esercizi spirituali, ibid. 1720; Vite di s. Nicola da Tolentino e del b. Agostino Novello, ibid. 1723; Vita di Maria sempre Vergine, ibid. 1724; Il pastore vigilante in addottrinare i ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] suo Stato; ma la disfatta dell’esercito pontificio a opera di Bonaparte lo costrinse al trattato di pace di Tolentino (19 febbraio 1797), firmato con le truppe francesi oramai vicinissime a Roma. Nel corso delle trattative i plenipotenziari pontifici ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] Germania, e, quello che contava ancora di più, nel gennaio del 1248 si stabilì definitivamente nella Marca d'Ancona. Da Tolentino, dove già l'8 gennaio concesse un privilegio al Comune di Sanginesio, riconquistò per la Chiesa nel corso di pochi mesi ...
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