CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] , Firenze 1743, passim (e anche C. de' Rosmini, Vita di F. Filelfo da Tolentino, I, Milano 1808, p. 181; G. Benadduci, Contributo allabibliografia di F. Filelfo, Tolentino 1902, p. 17); R. Sabbadini, Centotrenta lettere inedite di F. Barbaro, Salerno ...
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MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] verso Monti innescò una tempesta di accuse e maldicenze contro il poeta per il suo sonetto in onore di s. Nicola da Tolentino dedicato a Costanza Falconieri Braschi duchessa di Nemi.
Come molti altri poeti - da F. Gianni ad A. Galfo - il M. si ...
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RANGONI, Guido
Giancarlo Andenna
il Vecchio. – Figlio di Giacomino II Rangoni e di Fina Buzzacarini da Padova (appartenente a una famiglia eminente della Padova carrarese), fratello minore di Gherardo [...] a lui si mosse Tiberto Brandolini. Risolta la questione bolognese, Rangoni fu subito inviato con Cristoforo da Tolentino nel territorio bresciano e nel settembre 1446, agli ordini di Micheletto Attendolo, sconfisse Francesco Piccinino presso il ...
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MARTINENGO, Antonio
Gabriele Archetti
MARTINENGO (Martinengo da Barco), Antonio. – Figlio di Giovanni di Prevosto, esponente di una delle più importanti famiglie bresciane, nacque tra il XIV e il XV [...] sconfitta a Soncino (16 marzo) per opera dell’esercito milanese comandato da Francesco Sforza, Niccolò Piccinino e Niccolò da Tolentino e nel corso della battaglia fu fatto prigioniero. Non è noto il luogo della detenzione, che dovette protrarsi per ...
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SPINELLI BARILE, Gennaro principe di Cariati
Renata de Lorenzo
– Nacque a Napoli il 16 agosto 1780 da Tommaso Spinelli (1743-1830), per molti anni ambasciatore borbonico a Roma, e da Eleonora Caracciolo [...] Austria, rientrò a Napoli il 9 aprile, quasi in coincidenza con la partenza della famiglia reale. Dopo la sconfitta di Murat a Tolentino (2-3 maggio 1815), tornò da Vienna e riferì al re lo sdegno degli alleati. Per quanto ritenesse che ci fossero le ...
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SACCHI, Pietro Francesco
Gianluca Zanelli
– Nato a Pavia nel 1485 dal sarto Giovanni Antonio, l’artista risulta documentato a Genova nel 1501, anno in cui entrò, in qualità di «exercens arte pictoriae», [...] i Ss. Giovanni Battista, Giovanni Evangelista, Lorenzo e Stefano (nella cimasa la Pietà con i ss. Agostino e Nicola da Tolentino; nella predella Cristo con i dodici Apostoli) per un certo Giacomo Borzone «habitatori Niciae», opera che, secondo le ...
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MALAVOLTI, Giovanni
Francesco Storti
Nacque a Siena, nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Orlando, cittadino eminente.
La sua infanzia fu segnata dalle aspre lotte tra la prevalente fazione ghibellina, [...] una dura disfatta. Nella giornata di Castel Bolognese i maggiori condottieri dell'esercito collegato (Niccolò da Tolentino, Pietro Gianpaolo Orsini, Astorre Manfredi, Cesare Martinengo, Guerriero da Marsciano) finirono prigionieri e tra questi anche ...
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FANTAGUZZI, Giuseppe
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 12 giugno del 1771 da Domenico e da Maria Monti, nella parrocchia di S. Giorgio in S. Bartolomeo (Cecchi Gattolin, 1975, p. 139); il padre, [...] vigoroso filone di classicismo risalente agli esempi del Reni.
Attorno a queste date risale anche il S. Nicola da Tolentino, dipinto su incarico dell'Unione di quel santo, istituita presso S. Carlo Rotondo nel 1796; opera definita "divota" (Sossaj ...
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GIOVANNI d'Alessio d'Antonio, detto Nanni Unghero
Gerardo Doti
Non si conoscono con esattezza il luogo e la data di nascita di questo maestro di legname, architetto e ingegnere militare, che visse e [...] da Andrea del Sarto nel 1517, per la realizzazione della sua Madonna delle Arpie; quello di s. Niccolò da Tolentino e quelli di due angeli, probabilmente anteriori al 1515, utilizzati per scolpire le statue lignee destinate alla cappella del santo ...
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CARTARI, Flaminio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Orvieto il 27 maggio 1531 da Giulivo e Ortensia Febei, discendenti da due famiglie patrizie della città, che dovevano poi intrecciare più volte la loro parentela.
Dopo [...] in Orvieto, dove fu estratto gonfaloniere nel 1598; ricopriva per due semestri, dal 1593 al 1594, la carica di podestà di Tolentino (fu anche commissario de' fraudi di quella città durante la carestia del '93), e otteneva, infine, dal 1º maggio 1601 ...
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